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Cronaca

Giugliano. Si fingono poliziotti e rapinano una coppia: due 30enni in arresto

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Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Giugliano-Villaricca ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva personale in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, per il reato di rapina aggravata nei confronti di:

Seferovic Roberto cl. 91, pregiudicato attualmente detenuto presso casa Circondariale di Napoli Poggioreale;

Hadzovic Remzija cl. 90, pregiudicato ritenuto responsabile di rapina aggravata dall’uso delle armi.

Le indagini hanno permesso di rilevare numerosi ed univoci elementi di responsabilità a carico degli odierni indagati in relazione ad una rapina posta in essere nel mese di Giugno 2020.

Alle ore 01.00 circa del 14 giugno 2020, i due malfattori, unitamente ad altri soggetti, allo stato non identificati, a bordo di autovettura Fiat bravo dotata di lampeggiante simile a quelli in uso alle forze di Polizia e simulando un controllo, perpetravano una rapina ad una coppia ferma in auto sulla SS quater, asportando denaro e preziosi nella loro disponibilità.

Durante le concitate fasi della rapina, uno dei rapinatori percuoteva violentemente una delle vittime, mentre al fine di evitare qualsiasi reazione, un altro li minacciava con un fucile a canne mozze.

Grazie alle attività d’indagine effettuate dalla squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Stato di Giugliano–Villaricca, gli autori sono stati identificati e sottoposti a custodia cautelare.

Gli indagati, gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, risultano coinvolti in altri e precedenti condotte delittuose analoghe a quelle che hanno determinato l’emissione dell’odierno provvedimento.

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Cronaca

Napoli, si fingono tecnici Enel e derubano un’anziana: la situazione

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Furto commesso ai danni di un’anziana a Napoli, per la quale i carabinieri della Stazione di Napoli-Capodimonte hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di Vincenzo Castellano e Davide Esposito.

In particolare, i due sono entrambi già noti alle forze dell’ordine e ritenuti gravemente indiziati di un furto commesso nell’abitazione di una 79enne napoletana. Infatti, i due si sarebbero presentati a casa della donna come tecnici dell’Enel, e approfittando della distrazione dell’anziana avrebbero rubato alcune carte di prelevamento, grazie alle quali avrebbero successivamente intascato circa 1800 euro.

Pertanto, grazie alle analisi delle telecamere installate lungo la strada, i carabinieri sono riusciti a ricostruire le mosse dei due, e li hanno rintracciarti e associati agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Omicidio Giulia Tramontano, parla il killer: “L’unica forma di pentimento è togliermi la vita”

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Dopo aver confessato l’omicidio di Giulia Tramontano, il barman Alessandro Impagnatiello avrebbe confessato al suo avvocato la frustrazione per il gesto che ha commesso, pronunciando queste parole:

“L’unica forma di pentimento che abbia un senso è togliermi la vita”.

Pertanto, il suo legale Sebastiano Sartori, al termine dell’interrogatorio di convalida del fermo nel quale il suo assistito ha confessato l’omicidio, ha “aggiunto particolari che riguardano l’ultima fase dell’accoltellamento”, “negando la premeditazione e dicendo che ha fatto tutto da solo”.

Tuttavia, il colloquio dell’assassino è durato meno di un’ora, e il suo difensore ha negato che l’uomo avesse assunto sostanze stupefacenti la sera del delitto, e che non ha chiesto alcun trasferimento del suo assistito presso qualche struttura psichiatrica o sanitaria, poiché a suo dire egli “può stare in carcere”, ma ha intenzione di “approfondire alcuni aspetti”.

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Cronaca

Genova, donna travolta da un’auto in corsa mentre era sul marciapiede

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Attimi di paura a Genova, dove una donna di 68 anni è stata travolta da un’auto in via San Martino, ed ora versa in gravi condizioni all’ospedale.

In particolare, l’incidente è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via Papigliano, e sulla cui dinamica stanno ora indagando gli investigatori. Pertanto, alla guida della vettura vi era un uomo di 72 anni, risultato negativo ai primi test di alcol e droga.

Tuttavia, stando alle prime informazioni, la donna potrebbe essere stata investita mentre era sul marciapiede. Al momento, l’ipotesi più probabile è che l’uomo potrebbe aver perso il controllo dell’auto per un improvviso malore alla guida, travolgendo poi la malcapitata.

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