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Cronaca

Napoli. Il furbetto dei buoni spesa: aveva più documenti falsi per ritirarli

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Gli agenti della Polizia locale di Napoli, appartenenti all’Unità operativa investigativa centrale, hanno arrestato un uomo di 48 anni, con l’accusa di documenti falsi validi per l’espatrio, truffa e ricettazione.

Il reparto è stato allertato su segnalazione dell’ufficio comunale di Napoli che si occupa di erogare buoni ticket per famiglie indigenti causa Covid.

L’ufficio, come riporta l’Ansa, aveva segnalato che erano giunte alcune richieste di persone che avevano prodotto, all’atto della richiesta, documenti d’identità non registrate nella banca dati del Comune di Napoli.

Il responsabile del reparto ha predisposto un’attività investigativa, con personale in abiti civili e appostamenti mirati per individuare coloro che si sarebbero presentati per la riscossione dei buoni spesa presso gli esercizi convenzionati.

Un supermercato di via Argine, in particolare, ha segnalato l’accreditamento di una persona con documento sospetto.

Gli agenti intervenuti hanno sottoposto a controllo il 48enne che, con il carrello ancora pieno della spesa effettuata grazie alla truffa perpetrata, si accingeva ad andare via.

Accertato che il documento di identità era falso e poiché risultava anche valido per l’espatrio, è stato avvisato il pm di turno che ha disposto la perquisizione domiciliare del fermato.

L’esito della perquisizione ha portato al rinvenimento di altre 5 carte di identità tutte contraffatte già munite di foto e con generalità false.

Arresti domiciliari per l’uomo in attesa del processo per direttissima innanzi ai giudici del Tribunale di Napoli a seguito del quale è stato convalidato l’arresto.

Cronaca

Paura al Rione Sanità, crolla solaio nella camera da letto di un 83enne

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Paura questo pomeriggio nella strada che diede i natali a Totò, nel Rione Sanità.

I carabinieri della stazione Napoli Stella sono intervenuti in via Santa Maria Antesecula. Poco prima il solaio di un appartamento al 4º piano è crollato.

Il solaio è corrispondente alla camera da letto. L’unico occupante – un 83enne – è rimasto illeso, era in un’altra stanza. I vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’appartamento.

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Aversa

Rapinava donne mentre parcheggiavano: preso rapinatore seriale nel Casertano

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E’ ritenuto l’autore di tre raid commessi nel Casertano – una rapina consumata lo scorso 8 luglio ad Aversa, e anche di due tentativi messi a segno a Villa Literno e a Trentola Ducenta – tutti commessi ai danni di donne che stavano parcheggiando, il quarantenne di Castel Volturno (Caserta) a cui la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di Aversa hanno notificato, lo scorso 18 luglio, un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, convalidato dal gip che ha disposto per lui il carcere.

Particolarmente odiosa è risultata la rapina compiuta proprio ad Aversa dove ad essere stata presa di mira da un malvivente armato di pistola e con una mascherina sul volto è stata una mamma che stava parcheggiando la sua auto con a bordo il suo bimbo di pochi mesi.

In quell’occasione alla vittima è stata strappata una collana e sottratti alcuni anelli e 300 euro in contanti.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la Polizia di Stato è riuscita a risalire inequivocabilmente alla Fiat Panda adoperata dal bandito a cui peraltro aveva sostituito le targhe, rubate a proprio a Castel Volturno.
Le informazioni raccolte hanno consentito di contestargli anche le tentate rapine (sventate dalla presenza di testimoni) commesse con lo stesso “modus operandi” a Trentola Ducenta e a Villa Literno, anche queste ai danni di donne che stavano parcheggiando.
L’uso della stessa vettura, l’identikit dei testimoni, il sequestro di abiti e accessori – come un paio di occhiali – uguali a quelli adoperati dal rapinatore, hanno indotto gli inquirenti a emettere un provvedimento di fermo, notificato con non poche difficoltà dalla Polizia di Stato: l’indagato, infatti, risultato con precedenti per reati contro il patrimonio, per alcune ore è riuscito a sfuggire alla misura precautelare.

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Cronaca

Melito, auto si cappotta e finisce contro vetrina di un bar

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Poco dopo le 13 di oggi, un incidente che sarebbe potuto diventare molto pericoloso – non ci sono conseguenze – è avvenuto a via Po a Melito, in provincia di Napoli.

Una Fiat Panda grigia è uscita di strada, ribaltandosi e terminando la sua corsa contro la vetrina di un bar della zona. I due giovani a bordo sono usciti indenni dall’autovettura nonostante il violento impatto.

L”auto, dopo aver perso il controllo, ha abbattuto diversi paletti di delimitazione del marciapiede e danneggiato un altare votivo che era nelle vicinanze. Sono stati dei passanti i primi a soccorrere e ad estrarre dalla vettura capovolta i due occupanti.

Poco dopo i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e rimuovere il veicolo incidentato. L’esatta dinamica dell’incidente è in corso di verifica da parte della polizia municipale.

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