Attualità
Impianto per i rifiuti vicino Taverna del Re, i Sindaci: “Siamo contrari”
“L’unica ‘scemenza’ è costruire l’impianto per lo spacchettamento delle ecoballe di Taverna del Re a 300 metri in linea d’aria da Taverna del Re“, a dichiararlo in un comunicato congiunto sono Nicola Pirozzi, Raffaele De Leonardis, Rosaria Punzo e Giacomo Pirozzi, rispettivamente sindaco di Giugliano, Qualiano, Villaricca e Calvizzano; rispondendo alle affermazioni del presidente Vincenzo De Luca che aveva definito “scemenze” le opposizioni dei primi cittadini all’impianto rifiuti che sorgerà a “Ponte Riccio”.
“Inoltre, bollare come “scemenze” le rimostranze di sindaci che insieme rappresentano oltre 200mila cittadini, la maggior parte dei quali fermamente contrari alla costruzione dell’ennesimo impianto sul nostro territorio, appare come un’uscita decisamente fuori luogo. I diritti di chi riveste ruoli istituzionali devono sempre corrispondere in egual misura ai doveri: il rispetto per i propri cittadini è uno di questi“.
Sull’impianto: “Nonostante si adducano motivazioni di conforto rispetto al basso impatto ambientale dell’impianto destinato a produrre CSS (combustibile solido secondario) da trasferire poi a cementifici e inceneritori, non si comprende come si possa pensare di costruire un impianto per le ecoballe a 300 metri in linea d’aria da Taverna del Re ma distante 10km stradali, impattando notevolmente attraverso il trasporto su gomma. Trasporto che avverrebbe su una unica strada di collegamento, strada trafficata che passa accanto ad uno dei centri commerciali più grandi del Sud Italia oltre che in zone ad alta densità abitativa nonché sede di colture locali in cui vengono coltivati prodotti IGP“, dichiarano i sindaci che continuano:
“Il tutto a ridosso della cosiddetta “area vasta” che è stata dichiarata SIN (Sito di Interesse Nazionale), e che in virtù di tale denominazione, su quella porzione di territorio non è possibile e non è consigliabile farlo in prossimità, costruire ulteriori impianti di trattamento rifiuti. Tra l’altro in un comune – quello di Giugliano – che ne ha visti autorizzare ulteriori 14 solo negli ultimi 5 anni, che ospita già la bomba ecologica della Resit unitamente a discariche legali e illegali e che vive quotidianamente il dramma della terra dei fuochi.
Totalmente ignorato da De Luca, vista la scelta di collocare l’impianto a “Ponte Riccio“ è poi il report pubblicato lo scorso febbraio dalla Procura di Napoli Nord in cui si sancisce il legame tra rifiuti e incidenza nonché la correlazione con le neoplasie in questo territorio. Sulla questione, già la Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, aveva consegnato un quadro sconcertante della realtà dell’agro-giuglianese e della località Ponte Riccio in particolare in tema ambientale“.
I sindaci poi chiedono di conoscere i risultati della bonifica che preliminarmente doveva essere effettuata su quei terreni prima dell’inizio dei lavori: “Chiediamo di conoscere l’entità degli interventi preliminari di bonifica ed i relativi risultati sul terreno. Ad oggi non risultano pervenute documentazioni atte a dimostrare gli interventi di risanamento dove sono state avviate le attività per la costruzione dell’impianto di spacchettamento delle ecoballe“
“Fermo restando che è volontà di tutti risolvere il problema dei rifiuti e completare il ciclo, passando anche per gli impianti, sarebbe opportuno se questi rispondessero ad una visione regionale ampia e logica. Invece, ancora una volta si è scelto di penalizzare l’area giuglianese, senza essere neppure considerata l’opzione di realizzare il detto impianto presso il sito di Taverna del Re per evitare quanto meno il trasporto su gomma e l’enorme impatto ambientale che questo genererebbe.
Inoltre, in mancanza della benché minima bonifica dei territori nonostante il DL 61/2007 “Interventi straordinari per superare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e per garantire l’esercizio dei propri poteri agli enti ordinariamente competenti”, che all’art. 3 cita “Divieto di localizzazione di nuovi siti di smaltimento finale di rifiuti in alcuni comuni della provincia di Napoli” : Dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed in assenza di interventi di riqualificazione o di opere di bonifica del territorio dell’area «Flegrea» – ricompresa nei comuni di Giugliano in Campania, Villaricca, Qualiano e Quarto in provincia di Napoli, per il territorio contermine a quello della discarica «Masseria Riconta» – non possono essere ulteriormente localizzati nuovi siti di smaltimento finale di rifiuti“.
Attualità
Caivano, il deputato M5S Penza dichiara: “Lavoriamo per un parco a tema nella provincia di Napoli”
Il M5S di Caivano sta lavorando ad un progetto ambizioso, quello di un parco a tema nella provincia di Napoli. Questo è quanto pensa il deputato Pasqualino Penza, che ha così dichiarato:
“Il progetto consentirebbe lo sviluppo economico e sociale, comporterebbe una forte conversione del territorio ad una vocazione turistica, oltre ad un forte impatto in termini di lavoro e reddito pro capite per l’intera area ospitante. Basti pensare alla necessità di alberghi, B&B, ristoranti, pizzerie, fast food, rimesse, giardinieri, security, taxi, NCC…tutte attività che aprirebbero sul territorio. Si pensi anche alle decine di maestranze alle dirette dipendenze del parco. Un parco a tema importante nel meridione d’Italia non esiste e la zona di Caivano è l’ideale per la sua realizzazione in quanto ha assi di supporti, autostrade, linea ferroviaria veloce nei pressi dei suoi confini. Una vera svolta per Caivano e non solo, per uno sviluppo serio e sostenibile, per la riconversione di un territorio che un tempo era a vocazione agricola, ma che oggi vede decine di terreni abbandonati anche all’incuria. Lavorare su una progettualità di questo genere, ricercando fondi privati d’investimento ed anche fondi pubblici di aiuto all’investimento, significa veramente dare un vero contributo a questa comunità e per questo il Movimento 5 Stelle di Caivano sta lavorando attivamente all’idea. Ricostruiamo Caivano”.
Attualità
Progetto ‘Orchestramente’, nasce a Casoria la prima orchestra giovanile della città
Casoria è pronta ad ospitare il progetto ‘Orchestramente’, per l’istituzione della prima Orchestra giovanile della città, finalizzata alla diffusione della cultura e l’attivazione di corsi di formazione orchestrale gratuiti basati su repertori classici.
Il progetto voluto dall’assessorato alla Cultura diretto da Vincenzo Russo e finanziato da città metropolitana di Napoli è destinato agli studenti delle scuole e ai ragazzi fragili del territorio. In particolare, l’orchestra intende sviluppare abilità musicali e strumentali facendo confluire in un unico gruppo musicale tutti i ragazzi del territorio che hanno un’esperienza strumentale musicale di livello avanzato o comunque funzionale al gruppo. I percorsi ad indirizzo musicale saranno curati dal maestro e violinista internazionale Luigi Fichera e riguarderanno gli strumenti musicali di violoncello, viola, pianoforte, contrabbasso.
I docenti presteranno particolare attenzione sia alla valorizzazione delle eccellenze, da utilizzare come Peer ‘figure leader’ nei gruppi di ‘pari’, così come al coinvolgimento di giovani in situazioni di svantaggio. La creazione dell’orchestra darà la possibilità ai tanti giovani del territorio di avvicinarsi alla musica.
A tal proposito, ecco quanto dichiarato dall’assessore alla Cultura del comune di Casoria, Vincenzo Russo:
“La città di Casoria avrà la sua prima orchestra giovanile. Sono in corso le attività di laboratorio musicale per i talenti del nostro territorio, siamo felici come amministrazione di aver dato ai ragazzi questa fantastica opportunità musicale. Concluderemo il progetto con un evento pubblico aperto alla cittadinanza”.
Attualità
Nola, al Vulcano Buono la presentazione di ‘Tendenza Eventi 2024’: le date
Il Vulcano Buono di Nola ha presentato l’evento ‘Tendenza Eventi 2024’, che si terrà presso il centro commerciale della città di Giordano Bruno dal 20 al 24 marzo.
La manifestazione è stata organizzata da Gvr Multilocal Hub e Luna dagli artisti Events. Per Ginevra Ponticelli, ceo della Gvr e direttrice Tendenza Eventi, è un’idea che nasce dalla proposta di Luisa Piccolo, una fiera che alterna momenti dinamici ad influencer.
Felicia Mercogliano, retail & marketing Vulcano Buono, ha spiegato che il centro ha voluto inaugurare la Primavera con la prima edizione perché si propone di diventare non solo uno shopping center ma un luogo d’intrattenimento ed inclusione: l’influencer Ramona Amodeo ha detto che il loro compito è portare il pubblico da casa ed ultimamente sta tornando la tendenza alla semplicità; l’imprenditore tessile Oreste Colella, patron di Desireè, ha fatto notare che anche molti giovani si stanno avvicinando al classico; presente Gaetano Gaetano, vicepresidente dell’associazione nazionale dei direttori dei centri commerciali, il quale ha spiegato che il libro recente da lui scritto intitolato proprio ‘Il direttore del centro commerciale’, lo ha composto per avvicinare i giovani ad una professione poco conosciuta da loro.
-
Attualità1 mese fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità7 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità7 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano6 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola7 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica2 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Afragola9 mesi fa
Ad AFRAGOLA il Calcio è fermo al palo ed ha un solo colpevole