Resta sintonizzato

Attualità

Caserta, minaccia di farsi esplodere davanti allo stadio: nei guai 27 enne del posto

Pubblicato

il

Non vi avvicinate, che mi faccio saltare in aria e saltate pure voi! Non vi dovete avvicinare! Statemi lontano“. Questa la minaccia di un ragazzo di 27 anni, che nella serata di ieri, nei pressi dello stadio di Caserta, ha rivolto ai carabinieri. L’episodio, è avvenuto intorno alle 22, quando l’intera nazione era incollata davanti alla tv per assistere alla finale tra Italia e Inghilterra. In quel momento, in Viale Medaglie d’Oro, il giovane aveva legato con dello scotch una bomba carta attorno alla vita, minacciando di farsi esplodere. Gli agenti, per quasi mezz’ora, hanno tentato di distoglierlo dai propri propositi, ma senza fortuna. Ad un certo punto però, il ragazzo, viene portato via da una moto, facendo perdere le proprie tracce, salvo poi essere ripreso dalla madre che lo ha consegnato ai militari.

Sul posto, sono giunti gli artificieri per disinnescare la bomba carta, mentre il giovane è stato denunciato a piede libero.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Anziano viaggia in autostrada per due anni senza pagare il pedaggio: i particolari

Pubblicato

il

La storia che vi stiamo per raccontare vede come protagonista l’80enne Mario, benestante ma senza familiari stretti, che per combattere la noia si è trasferito presso una casa di riposo a Fiuggi.

Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’ufficiale giudiziario della Procura della Repubblica di Frosinone l’abbia raggiunto per notificargli un decreto di giudizio immediato, in cui viene accusato d’insolvenza fraudolenta.

In particolare, l’anziano è accusato di essere il nonno sprint che per due anni, ha viaggiato senza pagare il pedaggio autostradale. Infatti, per eludere il pagamento, si attaccava alla vettura che lo precedeva ed attraversava con lei la barriera Telepass, come se passasse un solo mezzo.

Continua a leggere

Attualità

La Cassazione francese nega l’estradizione di 10 ex Brigatisti

Pubblicato

il

La Cassazione francese ha confermato il rifiuto della Francia all’estradizione dei 10 ex Brigatisti degli anni di piombo in Italia.

In particolare, per i dieci, di cui otto uomini e due donne, il Tribunale transalpino aveva già negato l’estradizione chiesta dall’Italia il 29 giugno scorso. Tuttavia all’epoca, il presidente francese Emmanuel Macron, dichiarò che “quelle persone, coinvolte in reati di sangue, meritano di essere giudicate in Italia”.

Pertanto Adriano Sabbadin, figlio del macellaio ucciso nel 1997 in Veneto ad opera dei Proletari Armati di Cesare Battisti, ha così commentato la decisione della Cassazione:

“Qual è la mia reazione..? Sono dei disgraziati, perché non c’è giustizia così!. E’ tuttavia una decisione che ci aspettavamo dalla Francia. Ci dicano allora, i giudici, quali sono i colpevoli? Ci sono dei morti sulla coscienza di queste persone”.
   

Continua a leggere

Attualità

Evadono il Fisco per 20 anni tramite girandola di società: 22 arresti

Pubblicato

il

Salvatore Bordo è il presunto capo di un’associazione per delinquere, che avrebbe gestito una rete di consorzi e cooperative solo per evadere il Fisco per circa 20 anni, e così parlava intercettato col sistema del trojan:

“Troviamo un marocchino, qualcosa, facciamo firmare che ha portato via tutto da qua ..e svuotiamo tutto da qua”.

Inoltre, un altro indagato, gli diceva nel maggio 2022:

“Trovare qualcuno che magari torna al suo Paese, ritira le cose e se ne va”.

Tuttavia, il giudice Luca Milani ha spiegato che il sistema creato dai 22 arrestati, ha prodotto “un danno di vaste dimensioni nei confronti dell’Erario e ha inquinato il mercato del lavoro in settori nevralgici, con conseguenze disastrose per l’intera economia”.

In particolare, tra gli amministratori di fatto di alcune società, come presunti prestanome, c’erano anche due cinesi, moglie e marito titolari di un bar tabacchi a Milano. Pertanto, è considerata emblematica questa intercettazione, nella quale Bordo è a colloquio con un avvocato, il quale così spiegava alle cooperative del settore:

“Devono necessariamente operare in evasione di imposta. Non paghi l’Iva e non paghi questo e non paghi quell’altro, e ti trovi con un buco così in petto, devi solo saltare, o devi studiare il sistema come uscirne da ‘sta partita ..butti i soldi a bordo e dopo bruci ..questa è tutta la logica”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy