

Casal di Principe
Campania. Minaccia con un fucile. 18enne ai domiciliari
E’ accaduto durante una sagara a San Cipriano d’Aversa, dove un 18enne si è presentato con un fucile.
I carabinieri hanno arrestato il ragazzo, ma il gip ha scelto di metterlo ai domiciliari dopo la deposizione del 18enne che ha riferito di non sapere come ci sia finito con un fucile tra la gente.
Aveva bevuto e non si sarebbe accorto di aver saltato la fila. La versione di una serata ‘brava’ è stata recepita dal gip Paone del tribunale di Napoli Nord che ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e disposto, su istanza del difensore del giovane, l’avvocato Mirella Baldascino, la sostituzione della misura in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari
campania
Lite tra giovani nel Casertano. 18enne ucciso dalla lama di un coltello

Una lite tra neo-maggiorenni degenerata in tragedia a Casal di Principe, dove un 18enne è stato ucciso con almeno otto coltellate in piazza Villa. È accaduto nella notte. La giovane vittima, che aveva compiuto 18 anni a gennaio, è stata condotta ormai moribonda dagli amici alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove è deceduta. Ci sono già dei sospettati, e le indagini sono realizzate dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe con il coordinamento della Procura di Napoli Nord.
Casal di Principe
Casal di Principe: fanno il pieno, poi picchiano il benzinaio e scappano senza pagare

Attimi di tensione alle 7 di questa mattina presso un’area di servizio lungo via Circumvallazione a Casal di Principe. Due individui, come si legge su Edizione Caserta, hanno prima effettuato il rifornimento come tutti i clienti, poi al momento di pagare hanno aggredito l’addetto del distributore malmenandolo prima di scappare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe che conducono le indagini del caso per risalire all’identità dei due malintenzionati. Decisive potrebbero essere le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul posto.
Casal di Principe
Agnese morta di Covid, ma è un errore dell’ospedale: i familiari avevano organizzato il funerale

Sembra una resurrezione, ma non è altro la conseguenza di tanta confusione. Per Agnese Grimaldi, 52enne di Casal di Principe, è stato dichiarato il decesso dall’ospedale Covid Hospital di Maddaloni. In realtà, però, la donna era viva. Inizia tutto quando la struttura sanitaria, impegnata nella lotto contro il virus, chiama i familiari e dà a loro la tremenda notizia: Agnese non ce l’ha fatta.
Dopo i primi momenti di sconforto iniziano le chiamate alla ditta di onoranze funebri per l’organizzazione dei funerali ed i manifesti da esporre tra le strade. Arrivano anche le condoglianze e la data dei funerali, prevista per le 11:30 di questa mattina. Quando la ditta arriva al Covid Hospital, però, la piacevole sorpresa: la signora Agnese è viva. I familiari, sbigottiti ma anche infuriati per l’errore dell’ospedale, provano a capirci qualcosa. Ci vorrà però poco, in realtà, per realizzare quanto accaduto.
Tra la “falsa” morte e la comunicazione reale sarebbero passate 5 ore. I parenti stanno valutando la possibilità di presentare denuncia per il grave errore commesso.
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