

Casal di Principe
“Ogni colpo della ruspa è una pugnalata al cuore”. Iniziano le demolizioni a Casal di Principe
CASERTA – E’ iniziata la fase demolitiva degli immobili abusivi siti in Casal di Principe nella provincia di Caserta.
Nella zona di via Ancona le abitazioni sono per la maggior parte tutte abusive, a causa dell’assenza di un piano regolatore il ventennio passato, quando furono edificate.
Allora non vi erano strumenti urbanistici né la coscienza urbanistica dei giorni nostri. A dimostrazione di quanto detto possono essere citate le strade della zona che non solo non rispettano le dimensioni previste per legge, ma non sono asfaltate.
Nonostante la protesta dei residenti, che ha allontanato la data dell’abbattimento, quest’oggi sono arrivate le ruspe. La resistenza degli abitanti è stata del tutto inutile, i lavori sono iniziati e ciascuno ha dovuto lasciare per sempre la propria dimora.
Sconforto e frustrazione per i visi tristi dei residenti che hanno assistito alla demolizione della loro casa, del loro rifugio.
“Ogni colpo della ruspa è una pugnalata al cuore” dice la proprietaria di un altro stabile vicino, pure abusivo. “Tanti sacrifici inutili”.
campania
Lite tra giovani nel Casertano. 18enne ucciso dalla lama di un coltello

Una lite tra neo-maggiorenni degenerata in tragedia a Casal di Principe, dove un 18enne è stato ucciso con almeno otto coltellate in piazza Villa. È accaduto nella notte. La giovane vittima, che aveva compiuto 18 anni a gennaio, è stata condotta ormai moribonda dagli amici alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove è deceduta. Ci sono già dei sospettati, e le indagini sono realizzate dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe con il coordinamento della Procura di Napoli Nord.
Casal di Principe
Casal di Principe: fanno il pieno, poi picchiano il benzinaio e scappano senza pagare

Attimi di tensione alle 7 di questa mattina presso un’area di servizio lungo via Circumvallazione a Casal di Principe. Due individui, come si legge su Edizione Caserta, hanno prima effettuato il rifornimento come tutti i clienti, poi al momento di pagare hanno aggredito l’addetto del distributore malmenandolo prima di scappare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe che conducono le indagini del caso per risalire all’identità dei due malintenzionati. Decisive potrebbero essere le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul posto.
Casal di Principe
Agnese morta di Covid, ma è un errore dell’ospedale: i familiari avevano organizzato il funerale

Sembra una resurrezione, ma non è altro la conseguenza di tanta confusione. Per Agnese Grimaldi, 52enne di Casal di Principe, è stato dichiarato il decesso dall’ospedale Covid Hospital di Maddaloni. In realtà, però, la donna era viva. Inizia tutto quando la struttura sanitaria, impegnata nella lotto contro il virus, chiama i familiari e dà a loro la tremenda notizia: Agnese non ce l’ha fatta.
Dopo i primi momenti di sconforto iniziano le chiamate alla ditta di onoranze funebri per l’organizzazione dei funerali ed i manifesti da esporre tra le strade. Arrivano anche le condoglianze e la data dei funerali, prevista per le 11:30 di questa mattina. Quando la ditta arriva al Covid Hospital, però, la piacevole sorpresa: la signora Agnese è viva. I familiari, sbigottiti ma anche infuriati per l’errore dell’ospedale, provano a capirci qualcosa. Ci vorrà però poco, in realtà, per realizzare quanto accaduto.
Tra la “falsa” morte e la comunicazione reale sarebbero passate 5 ore. I parenti stanno valutando la possibilità di presentare denuncia per il grave errore commesso.
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