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Cronaca

Colpo al Clan dei Casalesi: sequestrati sei milioni di euro

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In data odierna, i Finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata e i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale di Napoli hanno eseguito, tra le province di Napoli, Caserta e L’Aquila, un decreto di sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 6.500.000 di euro.

Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione per le Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, – su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli – nei confronti di un membro del clan ZAGARIA.
Lo stesso, attualmente detenuto, imprenditore nel campo dell’edilizia, originario di Casapesenna (CE), ma stabilmente domiciliato a Caserta, risulta condannato in via definitiva per associazione mafiosa avendo partecipato all’organizzazione operante nella provincia di Caserta e in altre aree del territorio nazionale, denominata clan dei Casalesi – fazione ZAGARIA, a seguito dell’indagine condotta dal ROS dei Carabinieri denominata SISTEMA MEDEA diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli e conclusa il 14 luglio 2015, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti, tra gli altri, del “proposto” per i reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà degli incanti, finanziamento illecito a partiti politici ed altri delitti aggravati dalle finalità mafiose.


Le indagini economico-patrimoniali condotte dal G.I.C.O. hanno consentito di individuare un cospicuo patrimonio in capo allo stesso e ai componenti del proprio nucleo familiare, non giustificato rispetto ai redditi e alle attività economiche dichiarate.
Il sequestro, in particolare, riguarda 33 immobili, di cui 26 ubicati in provincia di Caserta, 6 nella provincia di Napoli e 1 nella provincia de L’Aquila, 4 terreni in provincia di Napoli, 3 società con sede in provincia di Caserta operanti nel settore edile e immobiliare, 5 autoveicoli e rapporti finanziari.

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Cronaca

Nel Salernitano 21enne muore dopo tre giorni di agonia

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Non ce l’ha fatta Angelica Gargano, la giovane di 21 anni rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto la mattina di Pasqua a Sala Consilina (Salerno), in località Fonti.

Dopo tre giorni di ricovero in prognosi riservata all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, la ragazza è deceduta a causa delle gravi lesioni riportate, in particolare un trauma toracico con schiacciamento.
La 21enne, secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, stava andando al lavoro quando ha perso il controllo del suo veicolo che, dopo aver sbandato, si è ribaltato e ha terminato la sua corsa contro un’abitazione. L’impatto è stato particolarmente violento.

La comunità di Sala Consilina è sotto shock per la scomparsa della giovane.

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Cronaca

James Senese operato d’urgenza al Vecchio Pellegrini di Napoli

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Operato d’urgenza nella notte James Senese, musicista e compositore colonna del Neapolitan Power. 

Nella tarda serata di ieri, il musicista, 80 anni, è arrivato all’ospedale Vecchio Pellegrini ed è stato operato d’urgenza a causa di un’ernia strozzata.

Senese è stato assistito dalle equipe del pronto soccorso e dell’Unità Operativa di Chirurgia generale con un intervento chirurgico eseguito nella notte e perfettamente riuscito.

Il musicista è ricoverato e le sue condizioni cliniche sono stabili.  Il 2 maggio è prevista l’uscita del nuovo disco di Senese “Chesta nunn’è a terra mia”. 

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Cronaca

Incendio Asl di Barra, cambiano sede alcuni ambulatori: i nuovi orari e come prenotarsi

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Con riferimento all’incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio di ieri – alle 15:00 circa – presso lo Stabilimento Ospedaliero di Barra della ASL Napoli 1 Centro, situato nella zona Orientale della città, questa mattina la Polizia Municipale ha notificato quanto disposto dai Vigili del Fuoco.

Come si evince dal documento, l’ipotesi è quella che l’incendio è «partito probabilmente durante l’effettuazione dei lavori di manutenzione straordinari sulla copertura del corpo C in adiacenza ai due lucernai di superficie di circa 15mq cadauno».

La struttura Stabilmento Ospedaliero di Barra (corpo A, corpo B e corpo C), nella sua interezza, resta chiusa fino a tutto il 21 aprile 2025; A far data da martedì 22 aprile 2025: sono confermate le attività già ubicate nel corpo A dello S.O. Barra attività direzionali, sono confermate le attività già ubicate nel corpo B dello S.O. Barra, piscina con riabilitazione; ambulatori di Ortopedia, Cardologia, Oncologia

A far data da martedì 22 aprile 2025: le attività – assicurate precedentemente all’incendio – che si svolgevano nel corpo C dello S.O. Barra saranno assicurate come segue:
Centro Unico di Prenotazione l’attività CUP sarà assicurata presso il corpo A dello S.O. Barra; L’attività Cassa Ticket sarà assicurata presso il corpo A dello S.O. Barra; L’attività di laboratorio analisi sarà svolta dal laboratorio del P.O. Ospedale del Mare; Il punto prelievi sarà trasferito presso il Poliambulatorio del Distretto Sanitario di base n°32 (in viale Fratelli Grimm); L’erogazione dei farmaci sarà garantita presso la farmacia dell’Ospedale del Mare dal lunedì al giovedì ore 09,00-13,00; L’ambulatorio visite di Gastroenterologia sarà trasferito presso il Corpo B del S.O: Barra; L’attività di Gastroenterologia per attività Endoscopica sarà trasferita presso il P.O. Ospedale del Mare; L’ambulatorio visite di allergologia sarà trasferito presso il Corpo B dello S.O. Barra.

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