

Turismo
Vacanza, 34 milioni gli italiani in partenza per una spesa di mille euro
Nonostante la crisi, la voglia di partire per qualche giorno di vacanza è più forte. E così circa 34 milioni di italiani hanno trascorso o trascorreranno una vacanza in occasione del periodo estivo .
Come si può leggere nel comunicato, nella maggioranza dei casi, il periodo di vacanza andrà dalle 4 alle 7 notti mentre la spesa media complessiva per il periodo estivo si attesta sui 946 euro a persona, poco al di sotto dei mille euro. Come spiegato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca:
“Fa male constatare che il 43% dei nostri concittadini abbia dovuto decidere di restare a casa per difficoltà finanziarie. Sappiamo che il Paese è pronto per dare il meglio di sé turisticamente parlando, siamo pervasi da quella energia positiva che si muove nel comparto in occasione di questa estate di ripartenza. Proprio in un contesto così favorevole c’è invece da considerare la difficoltà di chi, più di altri, è stato letteralmente abbattuto dai rincari”.
“La maggioranza dei vacanzieri (62,7%) passerà da 4 a 7 notti fuori casa o farà vacanze più lunghe (31,4%). Invece, coloro che passeranno o si potranno permettere un week end o poco più saranno il 4,6%. Il 90,0% degli italiani per la propria vacanza estiva principale rimarrà in Italia. Tra questi, il mare si conferma la meta preferita (74,6%), seguito dalla montagna (11,6%) e dalle città d’arte (5,8%). Anche tra chi si recherà all’estero (9,8%), sarà il mare ad attirare maggiormente (78,1%), soprattutto in paesi vicini allo Stivale. La scelta di dove andare è stata pesantemente influenzata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Infatti, solo il 17,3% dei vacanzieri dichiara di non essere stato condizionato dalla guerra nella scelta della destinazione per le vacanze.
La spesa media complessiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) stimata per tutto il periodo estivo si attesta sugli 946 euro a persona. Il giro d’affari complessivo è di 32,6 miliardi di euro. La vacanza principale costerà 876 euro a chi rimane in Italia e 1.384 euro a chi va all’estero“.
Curiosità
La stazione zoologica Anton Dohrn compie 150 anni

Nel 1872 uno scienziato tedesco, Anton Dohrn, decise di fondare a Napoli la Stazione Zoologica. La struttura, che è uno dei più importanti enti di ricerca al mondo nei settori della biologia marina e dell’ecologia, è vigilata dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
In occasione del suo 150° anniversario dalla fondazione sono stati organizzati due giorni di eventi. La Stazione Zoologica – Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine è infatti il primo istituto indipendente e internazionale di biologia marina al mondo e del più antico Ente di ricerca Italiano indipendente dalle Accademie. Per questo si è deciso di organizzare l’iniziativa dal titolo “150 anni di Scienza presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn: valorizzare il passato per progettare il futuro” a cui è stata conferita anche la Medaglia di rappresentanza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Un evento a cui ha partecipato il sindaco Gaetano Manfredi e che continuerà anche oggi alla presenza di scienziati, ambasciatori, personalità della ricerca, docenti e studenti.
Napoli
Napoli sempre più amata dai turisti: occupato il 91% degli alberghi

Napoli è la città italiana con il tasso di occupazione delle strutture alberghiere più alto. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Confindustria Alberghi, infatti, a maggio la città partenopea ha raggiunto picchi del 91% di stanze d’albergo occupate.
Un dato incoraggiante anche se c’è da dire, d’altra parte, che numericamente le strutture alberghiere in città come Roma e Firenze, ma anche Venezia, sono superiori e dunque anche a fronte di un tasso di occupazione più basso il numero di visitatori è maggiore rispetto a Napoli.
Napoli, pian piano, stia ricevendo ciò che merita, cioè l’attenzione di tantissime persone che vogliono visitarla e scoprirla.
Turismo
Ponte del 2 giugno, 14 milioni di italiani in vacanza: più della metà hanno scelto mete di mare

ITALIA – Saranno oltre 14 milioni gli italiani in viaggio per il ponte del 2 giugno. Le ferie lavorative e la bella stagione hanno garantito un ciclo economico di circa 6 miliardi di euro. A riferirlo sono le analisi e stime economiche effettuate da Cna Turismo e Commercio.
I vacanzieri quest’anno hanno preferito senza ombra di dubbio le località di mare mentre le città d’arte, le colline, i laghi e i centri termali sono preferite soprattutto dagli stranieri. Più della metà degli italiani in viaggio ha infatti scelto mete nelle vicinanze del mare.
Quattro milioni di turisti pernotteranno in strutture a pagamento almeno per una notte. Di questi, 500mila si limiteranno a stare fuori casa per una notte, due milioni e mezzo per due notti, più di un milione per tre notti. A essere preferiti sono i pernottamenti in albergo, seguiti dai bed & breakfast.
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