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Mugnano di Napoli

Mugnano, 70enne colto da un malore: muore in un centro diagnostico

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Lutto a Mugnano dove un uomo ha perso la vita mentre era in un centro diagnostico per delle analisi. Il 70enne si era recato di buon mattino presso un centro di via Napoli, ma mentre era in bagno è stato colpito da un malore risultato fatale.

I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per l’anziano non c’era nulla da fare. Sul posto, oltre agli uomini del 118, anche una pattuglia dei Carabinieri.

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Napoli. Carabinieri tornano dopo due giorni dopo l’arresto, casa della famiglia Marrone, droga e soldi

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Il 17 gennaio Raffaele Marrone era stato arrestato a Mugnano dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli. A casa del 46enne, in manette insieme ad altre 3 persone in un blitz a largo raggio, erano stati trovati e sequestrati 4.495 euro in contanti e 100 grammi di hashish.

Dopo due giorni i militari della sezione operativa della compagnia di Marano hanno approfondito la vicenda ritornando nell’appartamento mugnanese del 46enne. A finire in manette, questa volta, è stato il figlio 23enne incensurato e la madre del ragazzo nonché moglie di Marrone, la già nota alle forze dell’ordine Dora D’aria, di 42 anni.

Infine, in un locale della famiglia Marrone, i militari hanno trovato e sequestrato due dispositivi conta banconote e una bilancia elettronica utile al confezionamento degli stupefacenti. Madre e figlio sono stati condotti rispettivamente nei carceri di Pozzuoli e Poggioreale in attesa di giudizio. Dovranno rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.

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Mugnano di Napoli: Parrucca e maschera tra i sequestri dei Carabinieri che hanno trovato armi droga. Arrestati

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Blitz dei Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale che a Mugnano, città a Nord di Napoli, ha effettuato una serie di perquisizioni domiciliari. A finire in manette 4 persone, si tratta del 52enne Raffaele Maisto, del 46enne Raffaele Marrone, del 37enne Giacomo Vallefuoco e della 62enne Antonietta Sarnataro. I militari hanno rinvenuto e sequestrato all’interno di un calazaturificio nella disponibilità di Maisto 5 chili di cocaina, 2 chili e 100 grammi di hashish, 1 pistola Beretta calibro 22 e 1 pistola Glock calibro 9×19 con matricole abrase. La Glock era stata modificata con selettore di tiro a raffica e provvista di silenziatore. Sequestrati anche 1.260 proiettili di vario calibro tra i quali anche per l’Ak 47 e la somma contante di 143.570 euro.

Sequestrate anche una parrucca e una maschera, uno di quei camuffamenti che spesso si vedono nei film holliwoodiani ma anche in delitti di sangue o rapine. In casa di Marrone, invece, i Carabinieri hanno trovato 4.495 euro e 100 grammi di hashish. Per Vallefuoco una perquisizione grazie alla quale è stato possibile rinvenire e sequestrare 10 chili di hashish, 8 chili di marijuana, 110 grammi di cocaina e un fucile calibro 12 con matricola abrasa.
A casa della donna, infine, i militari hanno trovato 675 grammi di hashish.

Durante le diverse perquisizioni, effettuate anche insieme ai comandi Arma del gruppo di castello di Cisterna, sono state denunciate anche due persone: un 61enne trovato in possesso di 8.100 euro in contanti e un 31enne che invece di soldi in contanti ne aveva 5mila. Più di 13mila euro ritenuti provento illecito. Gli arrestati sono in carcere in attesa di giudizio mentre sul denaro e sulle armi sono in corso accertamenti. Per quanto riguarda le pistole e il fucile, queste saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o in altri delitti.

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Mugnano di Napoli

Mugnano: fuggono all’alt e si disfano delle armi durante l’inseguimento, arrestate tre persone

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Ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Portici-Ercolano, durante un servizio di contrasto ai reati predatori, in corso Europa a Villaricca hanno intimato l’alt ad un’auto con a bordo tre persone; in quei frangenti, l’uomo seduto sul sedile posteriore ha puntato un’arma all’indirizzo di un operatore che ha esploso due colpi d’arma da fuoco in direzione degli pneumatici posteriori del veicolo mentre un altro poliziotto ha esploso un colpo di arma da fuoco in aria per cercare di interrompere la corsa dei fuggitivi.
Ne è nato un inseguimento nel corso del quale i malviventi si sono disfatti di due borselli fino a quando, giunti in via Raffaele Granata a Mugnano, sono stati raggiunti e bloccati; inoltre, gli operatori hanno accertato che all’interno delle due borse, nel frattempo recuperate, erano custodite una pistola semiautomatica cal. 7,65 con matricola abrasa con 5 cartucce, una pistola replica marca “Bruni” con 10 cartucce ed una semiautomatica “Bernardelli” 9×21 rapinata lo scorso aprile ad una guardia giurata.
Ancora, i poliziotti hanno effettuato controlli presso le abitazioni dei tre uomini e, a casa di uno di essi, hanno rinvenuto 2 cartucce cal.7,65, una cartuccia a salve ed un coltello con la lama di 23 cm che sono stati sequestrati.
I tre, F.F. 44enne di Marano,  G.D.A. e E.I., 45enne e 56enne di Giugliano in Campania, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati arrestati per porto illegale di armi, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre l’auto su cui viaggiavano è stata sottoposta a sequestro.

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