CRISPANO – Manca poco più di un anno alle prossime elezioni amministrative in città e già si accende il dibattito sul territorio. Ad una lettera letta in Consiglio Comunale dal più incoerente dei Consiglieri di opposizione, in linea con le idee molto flebili e volubili del suo partito, Filippo Castaldo del M5S che prima legge una missiva firmata anche da lui dove si contestava il comportamento della Presidente del Consiglio con annessa comunicazione di abbandonare l’aula e non prendere parte alla sessione del civico consesso e poi resta in aula per votare tutti gli ordini del giorno. Risponde il Sindaco prendendo atto delle firme sulla stessa lettera di Marina Cennamo e Carlo Granata e dichiarando in Consiglio Comunale di considerarli già all’opposizione.
La nostra testata inoltre riprende l’argomento e raccoglie ulteriori dichiarazioni del primo cittadino che ci tiene a precisare tutto quanto fosse strumentale ciò che è stato scritto in quel documento e sponsorizzando tutto quello che c’è ancora da fare e quanto abbia programmato la sua Amministrazione. A questa guerra intestina non resta a guardare chi finora è rimasto alla finestra e oggi, sempre attraverso la nostra testata, ha deciso di prendere parte al dibattito pubblico acceso in città, difendere il documento e la propria firma, e attestando, volendolo comunicare di persona, che ad oggi l’unico gruppo coerente, compatto e coeso resta quello della coalizione civica di centro “Nuova Democrazia” con “Rialzati Crispano”.
Davanti ai nostri taccuini il Consigliere di opposizione Enzo Cennamo dichiara: “Sono evidenti i vaneggiamenti del Sindaco Emiliano che crede ancora di avere una maggioranza in Consiglio o peggio ancora, non solo è convinto di avere i numeri per governare ma pensa pure di potersi ricandidare con tutti i vantaggi del consenso crispanese. Il Sindaco Emiliano pensa di poter ancora aggregare e non si rende conto che intorno alla sua figura, chi gli ha consentito di sedere su quella poltrona, gli ha già fatto terra bruciata.
Più volte ho ribadito l’immutata situazione del nostro paese a causa della mancanza di visione e fantasia politica di quest’Amministrazione. Il Sindaco in questi anni ha dimostrato di essere un ottimo burocrate ma per amministrare una città bisogna avere creatività, coraggio e amore per il proprio territorio e non pensare solo a far incastrare i pezzi di un puzzle e mettere le carte al loro posto.
Un esempio che voglio fare è lo sperpero che si è deciso di fare sui circa 70 mila euro di fondi metropolitani che si dovranno spendere per il rifacimento del campo di bocce. Settanta mila euro per il rifacimento del campo di bocce? Ma quanto costa la sabbia a Crispano? Ma poi! Quanti ne sono i crispanesi appassionati di bocce? Che utilità alla comunità porta questa operazione? Nessuna! I giocatori di bocce a Crispano, se ce ne sono, si contano sulle punte delle dita. Allora tanto vale impiegarli diversamente quei fondi, come ad esempio, costruire una bella cassa armonica in villa, una struttura in ferro e vetro colorato con tanto di palco. Si risparmiavano soldi e si consentiva a tutte quelle associazioni e cittadini che sono soliti organizzare eventi in villa di risparmiare costi per il palco. Invece no! Andiamo a giocare a bocce!
Il Sindaco vive il suo mandato ostentando sicumera ma in cuor suo sa che oramai è solo, e la cosa bella è che non può far nulla per ribellarsi a questa condizione. Rischierebbe di perdere anche quel poco di consenso che gli è rimasto.
Mi sia, inoltre, consentita una riflessione politica. A Crispano l’unica parte politica rimasta coerente e intatta, coesa e compatta è solo quella di “Nuova Democrazia” con “Rialzati Crispano”. La coalizione civica di centro che alle scorse elezioni presentò un’alternativa valida a Michele Emiliano e tutt’ora presenta ancora visioni diverse e un altro modo di fare politica.
Il centrosinistra invece, vuoi per colpa di un Sindaco accentratore – vedi le nostre disponibilità dichiarate e mai accolte ai tempi del Covid così come in fase di ricezione fondi PNRR – vuoi per gli interessi personali di qualcuno si è sfaldato. Si è incanalato in una guerra fratricida dove non si riesce a capire chi vince e chi perde. Il Sindaco è convinto di contenere ancora una parte del PD con l’assessore che inspiegabilmente, o molto consapevolmente, ha mantenuto la sua poltrona al fresco mentre i suoi grandi elettori firmano un documento PD-Campania Libera dove tra i tanti punti programmatici spicca quello della fuoriuscita dalla maggioranza.
Una confusione politica-amministrativa mai vista in questa città che rispecchia precisamente quello a cui si è costretti a vedere ogni giorno. Fortunatamente noi di “Nuova Democrazia” e “Rialzati Crispano” abbiamo visioni diverse, rappresentiamo la vera alternativa a questa baruffa metapolithese e a differenza loro pensiamo prima col cuore e poi con la testa.
Amministreremo questa città per il solo amore di Crispano!“