Resta sintonizzato

Cronaca

Follia in ospedale: uomo va in escandescenze e minaccia il personale con un paio di forbici

Pubblicato

il

Momenti di ordinaria follia all’ospedale Cotugno di Napoli, dove ieri un paziente tossicodipendente avrebbe chiesto di poter trascorrere la notte all’interno del nosocomio. Fin qui nulla di strano, se non fosse che al rifiuto del personale abbia estratto un paio di forbici e minacciato medici e infermieri.

Pertanto, l’episodio è stato denunciato dalla pagina ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’, che ha così pubblicato sul proprio profilo Facebook:

“Scene di ordinaria follia presso l’ospedale Cotugno di Napoli, dove ieri un paziente tossicodipendente entra, come ogni giorno, nel nosocomio alla ricerca di un posto per trascorrere la notte. Ieri non c’era la possibilità di riservargli la solita suite vista collinare ed è andato in escandescenze, ha estratto un paio di forbici ed ha minacciato medici e infermieri. È stato bloccato dalle guardie giurate ed è stata allertata la Polizia”.

Poi, ha concluso: “Purtroppo, certi soggetti scambiano atti caritatevoli con atti dovuti. A questo punto, bisogna evitare che persone del genere pernottino all’interno degli ospedali, anche perché non è consentito!”

Cronaca

Tragedia in campagna: 79enne morto schiacciato da una cisterna

Pubblicato

il

Tragico incidente avvenuto ieri mattina nelle campagne di Triggiano, in provincia di Bari, nel quale un 79enne del posto è morto dopo essere stato schiacciato da una cisterna, collegata alla motozappa con cui stava lavorando in un terreno di sua proprietà.

Pertanto, secondo quanto emerso dai rilievi dei carabinieri, la vittima avrebbe perso il controllo di un motozappa, che una volta ribaltatosi ha travolto il 79enne. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, poiché l’uomo è morto sul colpo.

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio Giulia Tramontano, la sorella Chiara agli inquirenti: “Seppe del tradimento già a gennaio”

Pubblicato

il

Emergono nuovi particolari riguardo l’efferato omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello.

Infatti Chiara, sorella della vittima, avrebbe così riferito agli inquirenti:

“Il barman aveva detto alla compagna di avere una relazione sentimentale con un’altra ragazza e che, per via di questa situazione Giulia, stava pensando di abortire in quanto era incinta”.

Poi, ha aggiunto: “Le problematiche sentimentali tra i due sono sorte fin da quando hanno iniziato la convivenza, nel febbraio 2021”.

In particolare, Giulia avrebbe già scoperto del tradimento lo scorso gennaio, dicendo alla sorella Chiara “che non avrebbe perdonato Alessandro ma sarebbe tornata a Senago”, nella casa in cui viveva con il compagno e dove lui una settimana fa l’ha accoltellata, “in attesa di trovare un’altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori”.

Infine, nella messa a verbale dello scorso 29 maggio, la stessa Chiara ha aggiunto che “a febbraio Giulia confidava ai nostri genitori la sua gravidanza, nonché le problematiche sentimentali con Alessandro” e che loro padre le aveva assicurato “che, se ci fosse stato bisogno, le avrebbe dato tutto l’aiuto possibile”. 

Continua a leggere

Cronaca

Orrore nel Napoletano: sei cani morti e chiusi nei sacchi della spazzatura

Pubblicato

il

Tragico ritrovamento avvenuto ad Ercolano, lungo la contrada Montedoro, dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di sei cani. Ecco le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Un’attivista animalista di Torre del Greco, mi ha inviato il video del ritrovamento del corpo senza vita di sei cani. Gli animali erano stati chiusi in dei grandi sacchi per la spazzatura e poi abbandonati lungo contrada Montedoro, una delle strade alle pendici del Vesuvio. Tra loro anche un cane femmina presumibilmente incinta. Non esistono parole per descrivere l’orrore di quanto accaduto. Ho raccolto l’appello dell’attivista, affinché si riesca a risalire all’autore di questa strage, che deve pagare per quanto commesso. Chi ha fatto questo non ha cuore, non ha sentimenti e dimostra che, purtroppo, la crudeltà umana non conosce limiti”.

Poi, conclude: “Anche se i cani fossero deceduti per cause naturali, ipotesi molto improbabile, è comunque assurdo, oltre che reato, gettare i corpi di queste splendide creature sul ciglio della strada, come se fossero semplice immondizia”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy