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Politica

Natalità in Italia, ecco la proposta di Giorgetti: “Zero tasse a chi ha più figli”

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Quello della natalità è uno dei temi più delicati per il nostro Paese, e per questo il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha lanciato una proposta volta a incentivare le nascite, ripresa dal senatore della Lega e presidente della commissione Finanze e Tesoro, Massimo Garavaglia, che ha così commentato:

“Zero tasse a chi fa più figli: ci sembra la scelta migliore per tutelare la natalità e le famiglie. La proposta del ministro dell’Economia va in questa direzione, perché reintrodurrebbe una detrazione di 10mila euro l’anno per ogni figlio a carico, per tutti e senza limiti di reddito, fino alla conclusione del percorso di studi. Una misura che si sommerebbe all’assegno unico, favorendo però i nuclei più numerosi”.

Pertanto, ecco quanto scritto dal quotidiano ‘Il Foglio’:

“La proposta di Giorgetti è questa: presentare entro l’anno un bonus famiglie modello 110% pensato per i genitori con figli. In sintesi: niente tasse per chi fa figli. Il ministro è convinto che il governo debba fare una proposta politica per il futuro, che parta da quella che è la nostra crisi più profonda. E la proposta che a nome dell’esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni è proprio questa: i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no, ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente”.

Infatti, come ha scritto lo stesso Giorgetti, “sul breve termine il modo migliore per ridurre il rapporto debito/Pil, non può che essere quello di aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano”. Invece, sul lungo termine, “per incentivare la natalità la leva più forte non può che essere un’altra: proporre non semplici sgravi alle famiglie, ma riduzioni del numero di tasse da pagare”.

POLITICA

Mark Carney è il nuovo Primo Ministro del Canada

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Mark Carney, ex Governatore delle Banche centrali inglese e canadese, amico di Mario Draghi, è il Primo Ministro del Canada: ha giurato ad Ottawa.

Carney succede quindi a Trudeau e si prepara a fronteggiare le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Il partito liberale lo ha designato con una larghissima maggioranza.


(fonte: Ansa)

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Politica

Guerra Russia-Ucraina, attesa per oggi la risposta di Putin sulla proposta di tregua

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Il consigliere per la politica estera russa, Yuri Ushakov, ha fatto sapere che “Putin darà probabilmente oggi una risposta alla proposta di tregua in Ucraina”.

Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha così precisato:

“Per Mosca, la Crimea e le regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk sono regioni della Federazione russa, come è scritto nella Costituzione russa, e questo è un dato di fatto”.

Tuttavia Peskov non ha voluto commentare la notizia secondo cui la Russia ha consegnato agli Usa una lista di richieste per chiudere la guerra, tra le quali il riconoscimento della Crimea e delle 4 regioni ucraine occupate.

Invece la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ribadito che “Mosca ritiene assolutamente inaccettabile un eventuale dispiegamento di peacekeeper europei in Ucraina, sostenendo che questo significherebbe per il governo russo il coinvolgimento di questi Paesi in un conflitto fisico diretto con la Russia”.

Inoltre, la stessa Zakharova ha affermato che Mosca considera “anche l’espressione di tali piani un passo apertamente provocatorio, che non mira a risolvere il conflitto, ma a mantenere illusioni malsane e dannose del governo ucraino”.

  

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Politica

Casoria, più tasse per tutti: la maggioranza di Bene è un fallimento

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Nel corso del Consiglio Comunale di ieri, 12 marzo 2025, è stato approvato un bilancio previsionale lacunoso e raffazzonato, che costituisce l’ennesimo atto d’irresponsabilità da parte della maggioranza di Raffaele Bene.

Infatti, a dispetto dei proclami, il dissesto finanziario continua a gravare sulla nostra città, e il 2025 si preannuncia come l’anno più difficile in termini di pressione fiscale. Le conseguenze di questa incapace amministrazione saranno devastanti: le imposte comunali e statali come IMU, IRPEF, TOSAP, TARI e le tariffe per le strutture sportive e pubbliche raggiungeranno livelli record, portando un carico insostenibile sui cittadini e sulle imprese.

È inaccettabile che la maggioranza continui a far pagare ai contribuenti onesti il prezzo della propria inefficienza e della propria incapacità di gestire le risorse pubbliche, con un ulteriore impoverimento del tessuto produttivo del territorio. È giunto il momento di dire basta a questa gestione fallimentare!

Chiediamo a gran voce un cambiamento radicale, un’amministrazione che metta al centro il benessere dei cittadini e il rilancio dell’economia locale, non una maggioranza che continua a fare promesse vuote e a scaricare il peso delle proprie scelte sbagliate sui cittadini.

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