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Cronaca

Violenza nelle campagne di Sutri, botte e minacce al proprietario di una villa per scambisti: nei guai 3 persone

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Episodio di violenza avvenuto a Sutri, in provincia di Viterbo, dove nel corso di una festa all’interno di una villa per scambisti è scoppiata una rissa.

L’episodio risale al maggio 2021, quando una coppia e un amico hanno fatto irruzione nella villa e hanno iniziato a rompere i bicchieri minacciando i clienti con una mazza da golf. Pertanto, i clienti sono scappati cercando di coprirsi con le tovaglie dei tavoli, mentre il proprietario veniva ferito.

Al momento, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di una rissa per motivi economici, visto che uno degli aggressori è risultato essere il gestore di un altro locale a Roma insieme al titolare del club per scambisti nelle campagne di Sutri. Infatti, egli pretendeva 400mila euro.

Ecco la versione del titolare della villa:

“Mi hanno minacciato, picchiato e hanno spaccato tutto quello che hanno trovato. Quando sono arrivati i carabinieri hanno raccontato che c’era stata una rissa. Ma io ho detto subito che non era andata così. Dicevano che gli dovevo 400mila euro, ma non era affatto vero. Durante la quarantena avevo subaffittato da loro un locale per le serate scambiste. Un amico comune, mentre il club era chiuso per il lockdown, mi chiese le chiavi per fare delle foto. Ma invece delle foto rubò tutti i mobili. Secondo loro ero io il responsabile, e da quel giorno hanno iniziato a chiedermi indietro i soldi. Mi hanno rovinato la reputazione, dicevano a tutta la mia cerchia che gli dovevo dei soldi. Hanno parlato di questo anche con i soci del club mentre erano nel locale nudi, e molti li ho persi”.

Intanto, i tre aggressori dovranno ora rispondere delle accuse di aggressione, minacce e furto.

Cronaca

Paura al Rione Sanità, crolla solaio nella camera da letto di un 83enne

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Paura questo pomeriggio nella strada che diede i natali a Totò, nel Rione Sanità.

I carabinieri della stazione Napoli Stella sono intervenuti in via Santa Maria Antesecula. Poco prima il solaio di un appartamento al 4º piano è crollato.

Il solaio è corrispondente alla camera da letto. L’unico occupante – un 83enne – è rimasto illeso, era in un’altra stanza. I vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’appartamento.

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Aversa

Rapinava donne mentre parcheggiavano: preso rapinatore seriale nel Casertano

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E’ ritenuto l’autore di tre raid commessi nel Casertano – una rapina consumata lo scorso 8 luglio ad Aversa, e anche di due tentativi messi a segno a Villa Literno e a Trentola Ducenta – tutti commessi ai danni di donne che stavano parcheggiando, il quarantenne di Castel Volturno (Caserta) a cui la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di Aversa hanno notificato, lo scorso 18 luglio, un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, convalidato dal gip che ha disposto per lui il carcere.

Particolarmente odiosa è risultata la rapina compiuta proprio ad Aversa dove ad essere stata presa di mira da un malvivente armato di pistola e con una mascherina sul volto è stata una mamma che stava parcheggiando la sua auto con a bordo il suo bimbo di pochi mesi.

In quell’occasione alla vittima è stata strappata una collana e sottratti alcuni anelli e 300 euro in contanti.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la Polizia di Stato è riuscita a risalire inequivocabilmente alla Fiat Panda adoperata dal bandito a cui peraltro aveva sostituito le targhe, rubate a proprio a Castel Volturno.
Le informazioni raccolte hanno consentito di contestargli anche le tentate rapine (sventate dalla presenza di testimoni) commesse con lo stesso “modus operandi” a Trentola Ducenta e a Villa Literno, anche queste ai danni di donne che stavano parcheggiando.
L’uso della stessa vettura, l’identikit dei testimoni, il sequestro di abiti e accessori – come un paio di occhiali – uguali a quelli adoperati dal rapinatore, hanno indotto gli inquirenti a emettere un provvedimento di fermo, notificato con non poche difficoltà dalla Polizia di Stato: l’indagato, infatti, risultato con precedenti per reati contro il patrimonio, per alcune ore è riuscito a sfuggire alla misura precautelare.

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Cronaca

Melito, auto si cappotta e finisce contro vetrina di un bar

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Poco dopo le 13 di oggi, un incidente che sarebbe potuto diventare molto pericoloso – non ci sono conseguenze – è avvenuto a via Po a Melito, in provincia di Napoli.

Una Fiat Panda grigia è uscita di strada, ribaltandosi e terminando la sua corsa contro la vetrina di un bar della zona. I due giovani a bordo sono usciti indenni dall’autovettura nonostante il violento impatto.

L”auto, dopo aver perso il controllo, ha abbattuto diversi paletti di delimitazione del marciapiede e danneggiato un altare votivo che era nelle vicinanze. Sono stati dei passanti i primi a soccorrere e ad estrarre dalla vettura capovolta i due occupanti.

Poco dopo i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e rimuovere il veicolo incidentato. L’esatta dinamica dell’incidente è in corso di verifica da parte della polizia municipale.

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