Resta sintonizzato

Calcio

Scontri prima della Champions. Cinque anni e due mesi di reclusione, gli avvocati annunciano ricorso

Pubblicato

il

Il gup di Napoli Luca Della Ragione ha condannato a cinque anni e due mesi di reclusione – anche per il reato di devastazione che ha ingloba quello di danneggiamento – due ultrà dell’Eintracht Francoforte, coinvolti nei gravi scontri avvenuti in città lo scorso 15 marzo per la gara di Champions League Napoli-Eintracht. Gli imputati sono stati ritenuti colpevoli anche di resistenza aggravata. I tifosi tedeschi percorsero in corteo a piedi le vie della città e in piazza del Gesù entrarono in contatto con le forze dell’ordine in assetto antisommossa scatenando una vera e propria guerriglia urbana e provocando panico in passanti e commercianti.

Notevoli furono i danni provocati: vennero anche appiccate le fiamme a una volante della Polizia. Un altro tifoso tedesco è stato condannato a 10 mesi di reclusione con la condizionale lo scorso 23 maggio: venne arrestato sempre in quell’occasione ma per i tafferugli avvenuti davanti all’Hotel Continental dove alloggiava un folto gruppo di supporter dell’Eintracht. Le forze dell’ordine respinsero un blitz delle frange estreme del tifo partenopeo. Il tedesco finì in carcere insieme con gli altri due condannati ieri: la Procura e la Digos gli contestarono i reati di residenza aggravata e la richiesta al giudice fu di 3 anni e 4 mesi di reclusione.

“È il primo dei tre gradi di giudizio, bisogna attendere il deposito delle motivazioni, che avverrà tra 30 giorni ma preannunciamo che faremo ricorso in appello”. Lo assicura il collegio difensivo dei due tifosi tedeschi dell’Eintracht. “Dall’inizio del processo abbiamo fatto emergere – sottolineano gli avvocati Daniele Tuffali, Giovanni Adami, Serena Improta e Simone Bonaldi – che i due tifosi erano presenti in piazza ma che non hanno preso parte agli scontri e alle azioni violente”.

Gli avvocati sottolineano anche che nei confronti dei due condannati il gup ha ritenuto sussistenti le attenuanti generiche: “Entrambi – spiegano i legali – hanno risarcito il Comune di Napoli con la somma di 10mila euro”. Per i quattro professionisti la condanna a cinque anni e due mesi di reclusione (il reato di devastazione prevede pene tra 8 e 15 anni), giunta al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, rappresenta, in sostanza, “un segnale nei confronti di chi si rende protagonista di azioni di quella portata”.

Calcio

E’ morto Josè Alberti, l’amico di Maradona: fu il primo interprete di Diego a Napoli

Pubblicato

il

E’ scomparso a 82 anni José Alberti. Ex calciatore e allenatore argentino, si era trasferito in Italia negli anni ’60 per giocare nelle giovanili della Juventus, poi venne a vivere a Napoli, dove mise su famiglia. Molte le squadre del territorio allenate.

A Riva Fiorita aprì il locale “La Cueva” negli anni ’80 e proprio in quel periodo venne contattato dallo staff di Diego Armando Maradona, che stava per trasferirsi a Napoli. Fu il primo interprete del Pibe, partecipando alla conferenza stampa di presentazione del 5 luglio ’84.

Recentemente Alberti aveva incontrato Papa Francesco, che aveva conosciuto quando giocava nelle giovanili del San Lorenzo de Almagro, la squadra del cuore di Bergoglio. Commovente il loro incontro al Vaticano.

I funerali di Josè Alberti sabato 27 luglio alle ore 11 nella Chiesa Bellavista a Posillipo.

Continua a leggere

Calcio

Calcio, il Napoli arriva a Castel di Sangro per la seconda parte del ritiro

Pubblicato

il

Dopo una prima parte di ritiro svolta a Dimaro-Folgarida, il Napoli di Antonio Conte è partito stamane alla volta di Castel di Sangro, dove comincerà la seconda parte del ritiro azzurro.

Nel pomeriggio gli azzurri svolgeranno il primo allenamento allo stadio Patini, dove ci saranno anche i reduci dalle nazionali di ritorno dalle vacanze. L’obiettivo è arrivare pronti al primo impegno ufficiale, quello del 10 agosto contro il Modena per i 32esimi di Coppa Italia.

Al netto della presenza di Osimhen, mancheranno nel ritiro abruzzese i partenti Ostigard e Lindstrom, ormai destinati a lasciare il club. L’altro assente è invece Olivera, poiché ancora in vacanza dopo la Copa America e che raggiungerà i compagni la prossima settimana.

Continua a leggere

Calcio

Dimaro, il Napoli presenta lo staff di Conte: parole al miele per Manna e Oriali

Pubblicato

il

Nel corso della serata di ieri il Napoli ha presentato ai tifosi accorsi nel ritiro di Dimaro lo staff di Antonio Conte, con il tecnico che una volta salito sul palco ha avuto parole d’elogio per il Ds Giovanni Manna e il suo collaboratore Lele Oriali. Ecco le sue parole:

“Voglio citare il ds Manna che ci sta dando una grande mano, un grande lavoratore. In questo periodo è quello più sotto stress e sotto pressione. Lo ringraziamo per sopportarci. Vi prometto che faremo di tutto per rendervi orgogliosi della nostra squadra”.

Poi, su Oriali: “Che dire di Lele, ho avuto il piacere e la fortuna di incontrarlo quando venni nominato CT da Tavecchio, che mi chiese se avessi ex amici o ex calciatori da introdurre come dirigente in nazionale. Io non avevo preferenze e lui mi propose Oriali, che era il primo della sua lista. Dopo dieci minuti la sua lista l’abbiamo chiusa, avevo trovato una persona a modo, seria, che parla poco ma si fa capire. E’ importante in tutto, anche nella gestione coi calciatori, è stato un grande dirigente, ha capacità di percepire tante situazioni, sono altri due occhi oltre ai miei. Non è tenero ma giusto, e alla fine i giocatori ti rispettano sempre”.

Infine, a coadiuvare Conte in questa nuova avventura ci saranno il fidato Cristian Stellini nel ruolo di vice allenatore, Elvis Abbruscato e Mauro Sandreani nel ruolo di collaboratori, e Giuseppe Maiuri come match analyst.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy