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Politica

SANT’ANTIMO. Mentre il nuovo avanza, l’ex riflette e il Peter Pan gioca a fare il candidato Sindaco

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SANT’ANTIMO – Manca ancora tanto alle prossime elezioni. Indiscrezioni vogliono la data della prossima tornata per le elezioni amministrative quella dell’otto e nove giugno prossimo. Ma nella città di Nicola Romeo ci si è avviati molto prima, al punto tale da poter già delineare un quadro molto simile a quello che sarà presentato alla presentazione delle candidature.

Chi resta ancora fermo a riflettere, e non dovrebbe, visto che è il Sindaco “tradito” a cui dovrebbero palesarsi tutte le motivazioni di riscatto, è Massimo Buonanno che afferma di volersi godere la famiglia, concentrarsi sul lavoro e che solo dopo le festività natalizie riuscire a capire quanto e se potrà aggregare ancora fedelissimi che credono ancora in lui.

Restando nel tema delle ipotesi, a Buonanno resterebbe poca roba lasciata in giro, potranno ancora promuovere la sua figura il PD cittadino, anche se all’interno del suo stesso partito qualcuno comincia a storcere il naso data la sua vicinanza e amicizia con l’ex Assessore al Bilancio Salvatore Damiano, la lista civica “Voltiamo Pagina” formata dai suoi fedelissimi e il gruppo di Carmine Maisto e Alessandra Vergara denominato “Popolari per Sant’Antimo” a cui si aggiungerebbe l’ex Consigliere Innocenzo Treviglio che maschererebbe il suo ruolo di responsabile di Fratelli d’Italia sul territorio, in netto contrasto ideologico coi dem, dietro una cordata ben studiata.

Dietro le motivazioni della pausa di riflessione decisa dall’ex Sindaco Massimo Buonanno fose c’è l’incetta di adesioni al progetto garantito da Nicola Marzocchella che, proprio ieri sera, attraverso la sua fanpage di Facebook, presentandolo, ha fatto lustro di ben sette gruppi politici con tanto di nomi in bella mostra. A testimonianza che dietro quei loghi esistono soggetti politici e non semplici marchi vuoti, come tanti sono intenti a promuovere.

Anche se non è ancora ufficiale e lui si dichiara solo garante del tavolo civico che si è formato, voci di corridoio vogliono proprio Nicola Marzocchella candidato a Sindaco della coalizione civica formata dai sette gruppi politici: Ricomincia Sant’Antimo, Pensiero Comune, Nuova Sant’Antimo, +Sant’Antimo, Rinascita Santantimese “Noi con Voi” e Insieme per Sant’Antimo Lista Civica.

Forte del supporto di soggetti politici del calibro della dott.ssa Ivana Tarantino, dott. Francesco Cammisa, Avv. Nicola Sabatino, rag. Esposito, prof. Francesco Cesaro, rag. Andrea Petito, dott.ssa Ilaria Cammisa, Antimo Pedata, Avv. Mario Angelino, dott.ssa Giusy Ferrero e al dott. Ferdinando Barretta, Nicola Marzocchella, come scrive nel suo post, ha dato vita alla creazione della Coalizione civica e da adesso, al netto di personalismi e litigi sterili sul nome del candidato, saranno intenti a stilare un programma che hanno pensato bene di denominarlo “La Carta di Sant’Antimo” forse ispirandosi alla famosa “Carta di Firenze”, redatta da alcuni dei principali esperti del settore medico-sanitario e presentata il 14 aprile 2005, propone una serie di regole che devono stare alla base di un nuovo rapporto, non paternalistico, tra medico e paziente. E proprio alla stregua di un medico che l’amministratore deve curare i mali della propria comunità affinché i cittadini possano vivere in serenità, sentendo anche tutelata la propria salute in tutte le sue forme. Complimenti a chi ha avuto questa brillante idea di parallelismo.

Oltre i due già menzionati potenziali candidati a Sindaco, come ad ogni tornata elettorale, alla stregua di un prezzemolino, affetto da candidite acuta, fa capolino un tal Domenico figlio dell’ex Sindaco Aurelio Russo, un eterno Peter Pan che come tutti noi da bambini ci divertivamo a fare il capostazione, il poliziotto o il medico, lui si diverte, superati i 40 anni da un po’, a fare il candidato Sindaco. Ovviamente, come tutti i padri amorevoli, seppur consapevole delle enormi responsabilità, capacità intellettuali e caratteriali che il ruolo di primo cittadino richiede, il buon Aurelio glielo lascia fare. Così il figlioletto prediletto, in maniera autonoma e solitaria, curandosi anche la propria Comunicazione – dato che nell’ultimo periodo questa costa troppo e poi bisognerebbe fare i conti con le proprie rendite – il tal Domenico Russo espone tre simboletti vuoti, di candidati, soggetti politici e contenuti sulla propria bacheca, inneggiando già alle prossime elezioni amministrative e autoproclamandosi Salvatore della Patria.

Ovviamente, questo è il quadro della geografia politica odierna all’ombra del Santuario di Sant’Antimo e si sa, la politica è fluida, da qui a giugno tutto può cambiare e noi staremo qui ad informarvi.

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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