Tiene banco in questi giorni a Napoli la questione relativa a Taverna Ferro, un quartiere destinato ad accogliere nuove forme d’arte pubblica da inserire a pieno titolo nel progetto di rigenerazione urbana.
Infatti, sarebbe questa l’idea del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dopo l’incontro con l’artista Jorit, soprattutto per la salvaguardia del murales di Maradona, parte essenziale non solo dell’iconografia della zona, ma significativa per l’intera città.
Pertanto, è stato istituito un tavolo di confronto, che si inserisce nel processo partecipativo già messo in atto dal Comune e che ha visto il coinvolgimento degli abitanti, sia nella fase di demolizione del murale attuale (nella stecca lato Vesuvio), che avverrà al termine del cantiere (2027), sia nella fase di realizzazione di una nuova opera dedicata a Maradona nel nuovo quartiere.
Ecco la nota del comune di Napoli:
“Il coinvolgimento diretto dei residenti è una priorità per il sindaco Manfredi e per l’Assessore all’Urbanistica Laura Lieto, che hanno da sempre messo al centro di tutto il progetto le esigenze del territorio e dei suoi abitanti. La decisione di abbattere le due stecche deriva da un’attenta e approfondita valutazione legata a motivazioni strutturali ed energetiche, oltre che dal confronto proficuo e costruttivo con gli abitanti del quartiere, che hanno fortemente reclamato l’abbattimento delle due grandi strutture a favore di un modello di quartiere alternativo, con spazi dalle dimensioni contenute e unità di vicinato a misura di abitante. La scelta di conservare il murale di Maradona in sito si rivela, in questo senso, tecnicamente complicata ed economicamente onerosa, in quanto l’opera è realizzata su una parete non intonacata e per preservarla si dovrebbe rinunciare alla costruzione di 40 abitazioni previste dal progetto di riqualificazione. L’idea è, quindi, di studiare lo smontaggio della parete attuale e la ricostruzione della nuova opera dedicata a Maradona sempre nel quartiere ma in un luogo diverso”.
Poi, conclude: “Considerato il grande valore simbolico che il murale porta con sé, l’idea è costruire attorno all’icona di Maradona un ciclo artistico di rinascita collettiva, allo scopo di fare fronte pienamente al bisogno dei cittadini di accedere finalmente alle nuove residenze, e di rifondare l’immaginario di Taverna del Ferro rafforzando il legame con la figura di un calciatore simbolo per Napoli. Per questi motivi, il sindaco si è impegnato a coinvolgere Jorit nel nuovo progetto artistico di San Giovanni a Teduccio, raccogliendo la sua disponibilità a trovare soluzioni praticabili nell’interesse del percorso di rigenerazione urbana del quartiere”.