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POLITICA

L’estrema Destra non governerà in Europa: avanza ma non travolge i partiti moderati

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Destra che avanza, ma che non travolge i partiti moderati. Anzi, la ‘maggioranza Ursula‘, quella composta da Partito Popolare Europeo, Socialisti, Renew Europe e Verdi, è più forte che mai. Complice l’exploit del Ppe e il fatto che, nonostante la tendenza calante in molti Paesi d’Europa, i Socialisti abbiano retto. Dati che hanno contribuito a fermare il crollo in casa dei liberali, dovuto soprattutto allo schianto di Emmanuel Macron, doppiato da Rassemblement National di Marine Le Pen, e ai risultati non ottimali dei Verdi.

Così la coalizione di partiti tradizionali e moderati resiste e anzi si rilancia. E lo fa sotto la bandiera del Ppe che, adesso, farà la voce grossa in sede di trattative, con 189 seggi (+13 rispetto al 2019), 11 capi di Stato e di governo che siedono nel Consiglio europeo e i tre capi di governo più votati d’Europa, ossia il polacco Donald Tusk, il croato Andrej Plenković e il greco Kyriakos Mītsotakīs.

Tengono anche i Socialisti. Nonostante il tonfo pesante di Olaf Scholz in Germania, reggono, seppur dietro ai Popolari, in Spagna, sono ancora alti in Portogallo e, soprattutto, rinascono in Francia e ottengono risultati che non si vedevano da anni in Italia col Pd. Così, al momento, perdono solo quattro scranni (135). Se a questi si aggiungono gli 80 rappresentanti dei liberali di Renew (in calo di ben 22 seggi) ecco che la maggioranza è servita: 404 seggi sui 361 necessari.



(fonte: thegap_media)

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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