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POLITICA

Europee, ecco tutti i 76 eurodeputati italiani eletti: da Vannacci a Ilaria Salis

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Alle elezioni europee per eleggere i 720 eurodeputati a Strasburgo, l’Italia manderà 76 parlamentari, che vengono divisi tra i gruppi in base al risultato ottenuto.
Fratelli d’Italia conferma il trend di crescita e si pone come primo partito nel nostro Paese con il 28,8%. Buon risultato anche per il Pd targato Elly Schlein che segna un risultato attorno al 25%. Azione di Carlo Calenda e Stati Uniti d’Europa restano sotto il 4%.  A sorpresa, Antonio Tajani ha la meglio su Matteo Salvini, con il leader di Fi al 9,6% e il leghista che non monetizza l’effetto Vannacci inchiodando al 9% jl suo partito.
Avs, con il jolly Salis, supera la soglia di sbarramento con il 6,8% di voti. 

Ecco chi sono tutti i nomi, partito per partito, al netto di un paio di situazioni ancora in bilico:

– FRATELLI D’ITALIA: in Europa con 25 deputati che si iscriveranno all’eurogruppo dei Conservatori (Ecr). Non ci sarà Giorgia Meloni, nonostante abbia preso più voti di tutti.

Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Lara Magoni, Pietro Fiocchi, Mariateresa Vivaldini, Paolo Inselvini, Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Berlato, Alessandro Ciriani, Daniele Polato, Piergiacomo Sibiano, Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Antonella Sberna, Francesco Torselli, Alberico Gambino, Francesco Ventola, Denis Nesci, Michele Picaro, Chiara Gemma, Giuseppe Milazzo, Ruggero Razza.


– PARTITO DEMOCRATICO: in Europa con 21 deputati, che si iscriveranno all’eurogruppo dei Socialisti e democratici (S&D). Non ci sarà Elly Schlein, che è stata capolista in alcune circoscrizioni.

Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli Brando Benifei, o Piefrancesco Maran o Annalisa Corrado – a seconda della circoscrizione sceglie Zan, che è stato eletto sia nel Nord-Est che nel Nord-Ovest -, Stefano Bonaccini, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Dario Nardella, Matteo Ricci, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Alessia Morani, Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo, Giuseppina Picierno, Alessandro Ruotolo, Georgia Tramacere, Giuseppe Lupo.


– MOVIMENTO 5 STELLE: in Europa con 8 deputati, sconosciuto al momento il gruppo europarlamentare a cui prenderanno parte.

Gaetano Pedullà, Sabrina Pignedoli, Carolina Morace, Ginaluca Ferrara, Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Giuseppe Antoci.


– ALLEANZA VERDI E SINISTRA: con 6 eurodeputati eletti che si iscriveranno un po’ nel gruppo dei Green e un po’ nel gruppo della Linke.

Ilaria Salis (eletta in nord ovest e isole), Mimmo Lucano (eletto in tutte le circoscrizioni), Ignazio Marino. Da capire poi chi entrerà tra Benedetta Scuderi, Cristina Guarda, Francesco Borrelli e Leoluca Orlando sulla base di quale circoscrizione sceglieranno Salis e Lucano.


– LEGA: con 8 eurodeputati eletti dovrebbero iscriversi con Marine Le Pen all’eurogruppo Identità e Democrazia.

Roberto Vannacci – eletto ovunque come primo, tranne nelle isole -, Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Anna Maria Cisint, Raffaele Stancanelli. E da capire quale tra Angelo Ciocca, Paolo Borchia, Susanna Ceccardi, Aldo Patriciello non entrerà: dipende da quale circoscrizione sceglierà Vannacci.


– FORZA ITALIA: con 7 eurodeputati eletti (oltre a Herbert Dorfmann, entrato in quota SVP), che faranno parte del Partito popolare europeo (Ppe).

Letizia Moratti (nel caso restasse in Italia entrerebbe Paolo Damilano), Massimiliano Salini, Salvatore De Meo, Fulvio Martusciello Giuseppina Princi, Edmondo Tamajo, Marco Falcone.





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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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