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POLITICA

Ecco gli italiani eletti al Parlamento Europeo: da Ilaria Salis a Roberto Vannacci

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Alle elezioni europee per eleggere i 720 eurodeputati a Strasburgo, l’Italia manderà 76 parlamentari, che vengono divisi tra i gruppi in base al risultato ottenuto.
Secondo i primi dati, Fratelli d’Italia conferma il trend di crescita e si pone come primo partito nel nostro Paese con un risultato vicino al 29%. Buon risultato anche per il Pd targato Elly Schlein che segna un risultato attorno al 25%. Azione di Carlo Calenda e Stati Uniti d’Europa restano sotto il 4%.  A sorpresa, Antonio Tajani ha la meglio su Matteo Salvini, con il leader di Fi sopra il 10% e il leghista che non monetizza l’effetto Vannacci inchiodando all’8% jl suo partito.
Avs, con il jolly Salis, supera la soglia di sbarramento con il 6,7% di voti. 

Trai candidati dei vari partiti, ecco chi è già certo di diventare europarlamentare secondo il Decision desk Youtrend (fonte SkyTg24)

ILARIA SALIS (Alleanza Verdi e Sinistra); STEFANO BONACCINI (Partito Democratico); ROBERTO VANNACCI (Lega); CECILA STRADA (Partito Democratico); PASQUALE TRIDICO (Movimento 5 Stelle); ANTONIO DE CARO (Partito Democratico); DARIO NARDELLA (Partito Democratico); LUCIA ANNUNZIATA (Partito Democratico); ELENA DONAZZAN (Fratelli d’Italia); CAROLINA MORACE (Movimento 5 Stelle); GIORGIO GORI (Partito Democratico); NICOLA ZINGARETTI (Partito Democratico); LETIZIA MORATTI (Forza Italia); IGNAZIO MARINO (Alleanza Verdi e Sinistra); MIMMO LUCANO (Alleanza Verdi e Sinistra); ALESSANDRO ZAN (Partito Democratico).

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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