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Napoli

Il sindaco Manfredi ha deposto una corona d’alloro dinanzi alla lapide che ricorda Giacomo Matteotti

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A cento anni esatti dall’omicidio di Giacomo Matteotti, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha deposto una corona d’alloro dinanzi alla lapide che ricorda l’impegno del politico antifascista Giacomo Matteotti che, con i suoi interventi alla Camera dei Deputati, denunciò i soprusi del nascente regime dittatoriale. 
La lapide in marmo, collocata nel 1945 in via Pessina, nel quartiere San Lorenzo, è stata di recente oggetto di un intervento di restauro curato dalla Napoli Servizi, con l’autorizzazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, su impulso dell’Ufficio Cultura e in collaborazione con il Servizio Patrimonio.  

Oggi commemoriamo Giacomo Matteotti – ha affermato il sindaco Manfredi – e lo facciamo anche con il restauro della lapide a lui dedicata in via Pessina. Questo deve essere un momento di riflessione per riaffermare le radici antifasciste della nostra Repubblica e della nostra città, oltre che un’occasione per ricordare il sacrificio di Matteotti che ha testimoniato con il suo impegno civile e politico la difesa dei valori democratici del nostro Paese. In questo momento in cui anche forze antisistema e forze neonaziste si affermano in Europa, è più che mai necessario ricordare quanto il valore della democrazia sia importante e vada difeso ogni giorno nell’esercizio delle funzioni politiche civili”.


dal sito istituzionale del Comune di Napoli.

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Cronaca

Paura al Rione Sanità, crolla solaio nella camera da letto di un 83enne

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Paura questo pomeriggio nella strada che diede i natali a Totò, nel Rione Sanità.

I carabinieri della stazione Napoli Stella sono intervenuti in via Santa Maria Antesecula. Poco prima il solaio di un appartamento al 4º piano è crollato.

Il solaio è corrispondente alla camera da letto. L’unico occupante – un 83enne – è rimasto illeso, era in un’altra stanza. I vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’appartamento.

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Cronaca

Blitz anticamorra a Ponticelli (Na): fermati il capo e suo figlio del clan Montefusco

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Tre esattori della camorra – di cui due incensurati – sono stati tratti in arresto. Tra le tre persone figurano anche il capo del clan Montefusco (operante nel complesso di edilizia popolare Rione De Gasperi, nel quartiere Ponticelli, legato al clan ‘De Luca Bossa’) e suo figlio. A loro è stato notificato dal nucleo operativo della compagnia carabinieri Poggioreale un provvedimento di fermo emesso dalla DDA di Napoli, con pm Simona Rossi.

Gli inquirenti, a vario titolo, contestano a Salvatore Montefusco, detto «Zamberletto», figlio del boss Carmine Montefusco e Antonio Galasso i reati di usura, estorsione, detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti, delitti aggravati, tutti, dal metodo mafioso. (fonte: ilmattino.it)
Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata da una vittima qualche giorno fa, il 18 luglio, nella quale i tre venivano accusati, oltre che di traffico di droga, anche di avere imposto, anche con la violenza, tassi usurai, spesso superiori al 100% per alcuni prestiti contratti negli ultimi due anni.

Denaro che la vittima non era in grado di restituire e che hanno determinato più volte aggressioni e minacce. Salvatore Montefusco è considerato il referente dell’omonimo gruppo Montefusco. Carmine Montefusco e Antonio Galasso sono entrambi incensurati: attualmente la famiglia Montefusco è al centro di una faida di camorra con il clan De Micco: l’ultimo efferato omicidio di camorra avvenuto in via Argine lo scorso 9 luglio ha avuto come vittima il fratello di Salvatore Montefusco, Emanuele Pietro Montefusco, il 48enne trucidato con 4 colpi di pistola.

Secondo le indagini, ancora in corso, questo omicidio potrebbe essere inquadrato in una vendetta trasversale nei confronti di Salvatore Montefusco.

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Cronaca

Incendio in corso al cimitero Santa Maria del Pianto di Poggioreale

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Un incendio è scoppiato questo pomeriggio al cimitero di Poggioreale. Fumo nero e denso ha cominciato a levarsi poco dopo le 15.20 e ha preso spazio nel cielo, visibile in tutta la città.

La situazione è in aggiornamento con i soccorsi e i vigili del fuoco sul posto.

(fonte: Ansa)

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