

Attualità
Minformo intervista Simone Schettino.
Polemiche su Gomorra? No, grazie! Simone Schettino cerca di andare oltre e si chiarisce sulle ultime polemiche (ne abbiamo parlato qui), di vedere le cose da un nuovo punto di vista -e lo fa raccontandosi alle telecamere di Minformo.
Quando l’ho contattato per la prima volta, ho avuto subito l’impressione di parlare con una persona molto umile, alla mano: è bastato inviargli un messaggio in privato per ricevere una risposta cortese.
Abbiamo parlato di Gomorra, si, ma le nostre intenzioni erano più ampie, abbiamo voluto portare la discussione a un nuovo livello, che non vuole ne’ la polemica ne’ la critica fine a se stessa: ci siamo concentrati molto sul fenomeno dell’emulazione e della visione di Napoli da parte dei napoletani.
Simone mi ha subito proposto un’intervista sull’argomento e io sono stata felice di invitarlo a casa per un caffè, insieme ai miei collaboratori muniti di telecamere e tanto interesse verso il personaggio e la persona.
Abbiamo chiacchierato per circa venti minuti, poi abbiamo spento le telecamere e abbiamo chiacchierato ancora: di Napoli; delle sue due gemelline e di questo mondo contemporaneo che, nonostante sembri essere allo sbaraglio, conserva ancora il dolce gusto della relazione reale, dello scambio d’opinione senza scopo di lucro.
Simone Schettino è stato capace di regalare a tutti noi un momento di riflessione che siamo felici di mettere a vostra disposizione con questa intervista.
Attualità
Ucraina, il russo Medvedev attacca il ministro Crosetto: “Un raro eccentrico”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev, ha attaccato su Telegram il ministro della Difesa Guido Crosetto. Ecco le sue dichiarazioni:
“Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee, ma il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all’Ucraina, un modo per evitare la Terza Guerra Mondiale. Un raro eccentrico. Se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non salveranno i carri armati e nemmeno i jet da combattimento. Sicuramente tutto sarà in macerie”.
Attualità
Blitz dei carabinieri, ritrovata scultura del Duomo di Milano sparita nel 1943

Importante ritrovamento avvenuto a Vallefoglia, nelle Marche, dove è stata rinvenuta una gargolla del Duomo di Milano, una scultura in marmo a forma di drago alato, che faceva parte della guglia numero 6, ed è stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Milano.
In particolare, il fregio ornamentale del peso di 250 kg per un metro e mezzo di altezza, si era staccato dopo un bombardamento degli Alleati nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, che aveva danneggiato il Duomo.
Pertanto, il pezzo è stato trovato in possesso di un gallerista marchigiano, ora indagato per ricettazione ed esportazione illecita di bene culturale, poiché voleva venderlo ad una fiera d’antiquariato in Olanda.
Attualità
Autorità portuale di Napoli, nove anni dal blitz cadono le accuse per peculato, truffa e turbativa di gara

Non c’è stato alcun accordo tra Autorità portuale e gruppi di imprenditori concessionari. Non ci sono stati condizionamenti di procedure amministrative e di appalti, né sono stati dimostrati degli abusi da parte dei vertici che gestiscono le banchine napoletane. Accuse crollate al termine del processo di primo grado, a distanza di nove anni dal blitz disposto dalla Procura di Napoli, a colpi di misure cautelari, sequestri e avvisi di garanzia. Eccolo il verdetto firmato due sere fa dai giudici del Tribunale di Napoli, in favore degli ex vertici dell’autorità portuale di Napoli. Parliamo di una ipotesi investigativa che non ha retto alla prova del dibattimento, non essendo emerse dal processo contatti irregolari tra presidenza e imprenditori. Assoluzione piena anche per Nicola Coccia, che ha dimostrato la correttezza della propria condotta a capo del Terminal di Napoli.
Nessun commento pubblico da parte dell’ammiraglio Dassatti, perfettamente in linea con il suo rispetto per le istituzioni. Preferisce che a parlare siano i magistrati, al termine del dibattimento, anche se chi gli è stato vicino in queste ore sottolinea la soddisfazione per essere uscito a testa alta da una vicenda che “nove anni fa devastò la sua vita professionale e la sua carriera militare”. Ad essere assolti anche Vincenzo Ambrosino Di Bruttopilo, Bruno Dardani, Barbara Gazzale, Pasquale Legora De Feo, al termine di un dibattimento nel corso del quale l’ente Autorità portuale si era anche costituita parte civile. “Tutto ha inizio da esposti di alcuni concessionari, in una sorta di battaglia condotta da blocchi imprenditoriali – potenzialmente concorrenti – nella gestione delle concessioni per la gestione delle banchine. Decisivo l’esame degli imputati, ma anche il deposito – nel corso del dibattimento – dei vari pronunciamenti amministrativi di Tar, Consiglio di Stato, Autorità garante che imponevano una revisione dei regolamenti, per abbattere eventuali posizioni dominanti.”
-
Attualità2 mesi fa
Napoli. Grido d’allarme del re delle cravatte Maurizio Marinella “Non trovo dei dipendenti, per tramandare la tradizione”
-
Meteo6 mesi fa
Ancora grande caldo, poi arriverà pioggia e calo di temperature
-
Attualità3 mesi fa
Napoli. Chiusure in Tangenziale per una settimana
-
Attualità1 mese fa
Napoli. Arrivano le macchine “mangia plastica”, per ogni bottiglia si ottiene un ecopunto
-
Attualità4 settimane fa
Napoli. Notte bianca alla Sanità: trenta cantanti, da Rosario Miraggio ai Foja,
-
Attualità3 mesi fa
Napoli. Mostra d’Oltremare oggi il concorsone per la categoria C si contano 79mila gli ammessi
-
campania2 mesi fa
Napoli. Urla dei passanti, intervengono i Carabinieri e trovano un uomo in auto con un presepe
-
Cronaca7 mesi fa
Movida violenta nella notte: 25enne ucciso a coltellate al culmine di una lite