POLITICA
Lettera aperta, d’amore, a don Maurizio Patriciello
Si sa, tra i potenti ci si da del tu.
Allora ci voglio provare anche io, così, come fossi un potente qualunque.
Caro Maurizio Patriciello, dopo una notte insonne, ti scrivo questa lettera, consapevole che mi costerà cara questa decisione, a me si, mi tirerò addosso una sequela di commenti negativi da parte dei tuoi gregari che è meglio non pensarci.
Sono abituato a dire la verità e, dunque, per amore del mio popolo non tacerò, come ebbe a dire l’immenso Don Giuseppe Diana, un prete e un uomo che non si è tirato indietro nemmeno davanti a una pistola puntata. Ma di eroi sottratti alla legalità, alla lotta per un mondo migliore in cui ci si potesse riconoscere come “cristiani”, dalle strategie di un sistema politico colluso e corrotto, ce ne sono tanti.
Te lo chiedo per l’ennesima volta, gli accordi, le chiacchiere tra te e quella stessa politica che è restata muta e inconcludente davanti a tutti i tuoi appelli, non ci interessa, noi vogliamo un popolo consapevole e informato, anche di quello che vi siete detti tu e il presidente del consiglio di questa bella Italia, rendilo noto, nella trasparenza che non debba rispettare il tuo mandato di prete riguardo il Sacramento della Confessione.
Ieri notte a presidiare la protesta c’erano semplici cittadini, esasperati, si, ma con la consapevolezza che non servono bandiere o simboli, presidenti di consiglio o sindaci più o meno collusi con un sistema economico che dimentica l’uomo, unica ragione che ha spinto un Dio a scendere in questo paradiso terrestre divenuto inferno a causa dello stesso uomo.
Ammainiamo le bandiere, ammainiamoci, torniamo a essere persone che combattono per una terra a misura nostra, insegniamo l’amore, la solidarietà, puntiamo il dito contro coloro che fanno del profitto l’unico obiettivo di vita.
Cristo disse al ricco che per seguirlo avrebbe dovuto lasciare tutto ai poveri, nonostante rispettasse tutti i suoi comandamenti.
Insegniamo che un mondo dove l’Amore regna è il migliore dei mondi possibili.
Caro Patriciello, come fratello, credente e creato, ti chiedo di non essere bandiera, ma asta che sorregge tutti i vessilli rappresentati anche da quelle poche persone che ieri notte hanno protestato per tutti quelli che non hanno più la forza per reagire.
I morti trovano pace nell’abbraccio dell’Eterno.
I vivi dovrebbero stringersi in un abbraccio misericordioso e sterminare il male che li fa divenire poco più che animali.
Caro Patriciello, amami.
POLITICA
Sangue in casa, 17enne accoltella il fratello per futili motivi: denunciata
Episodio sconvolgente avvenuto venerdì scorso a Favara, in provincia di Agrigento, dove un semplice litigio si è trasformato in un dramma.
Infatti, una ragazzina di 17 anni avrebbe accoltellato il fratello con un coltello da cucina, poiché questi si sarebbe rifiutato di spegnere la Playstation nonostante lei stesse studiando.
Pertanto, la giovane è stata denunciata per lesioni personali aggravate, mentre il 16enne è ora all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento in prognosi riservata, poiché la coltellata è arrivata fra cuore e polmone.
POLITICA
Shock in Irpinia, donna travolta mentre attraversa la strada: i dettagli
Drammatico incidente avvenuto stamane a Montemiletto, in provincia di Avellino, nel quale una donna di 67 anni è stata travolta mentre attraversava la strada.
Pertanto, il conducente dell’auto che l’ha investita l’ha subito soccorsa e chiamato un’ambulanza, che ha provveduto al suo trasporto all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, dove è attualmente ricoverata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mirabella Eclano per i rilievi del caso.
POLITICA
Autonomia: Silvestro (FI), Commissione bicamerale per questioni regionali avvierà indagine su Lep
ROMA – “La Commissione per le questioni regionali, che ho l’onore di presiedere, avvierà già da oggi una indagine sulla individuazione dei livelli delle prestazioni legati alle autonomie e delle risorse necessarie. A tal fine, i membri della Commissione saranno in visita in tutte le Regioni d’Italia per comprenderne le reali esigenze, anche operative”. Così, intervenendo in Aula durante la discussione generale sull’autonomia differenziata, il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro, presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali. “In questo senso – ha proseguito – mi sento di rassicurare tutti, la Commissione parlamentare deputata al rapporto tra lo Stato e le Regioni vede il tema dei Lep come prioritario. Voglio ricordare che nel testo sono previste misure perequative e di promozione dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale, per garantire le quali vanno assicurate le opportune risorse. Personalmente, da senatore eletto in una regione del Sud, la Campania, vedo nel percorso verso maggiori forme di autonomia una occasione straordinaria per colmare i divari storici del Paese. Sono i territori che ci chiedono di avere più potere e più risorse, e la valorizzazione del loro ruolo, la responsabilizzazione della nostra classe dirigente, accompagnata da risorse adeguate, non può che essere valutata come un fatto estremamente positivo, che va nell’interesse esclusivo dei nostri cittadini”.
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