CRISPANO – Una riflessione sulle elezioni del “Forum dei giovani” va fatta perché davvero si tratta di una bella iniziativa che si sta trasformando nell’ennesima faida dove i giovani occupano il ruolo di pretesto. L’ennesima faida che coinvolge la vecchia politica, con i suoi rancori, i suoi pessimi esempi e, cosa peggiore, li sta trasferendo anche ai giovani. Almeno a quelli della prima linea.
Il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Lara Imitazione, ha attuato un’idea che era nell’aria da tempo. Istituire anche a Crispano, finalmente, il “Forum dei giovani”. I complimenti per Imitazione sono arrivati da più parti, anche dalla stessa opposizione. Quest’ultima, oltre a riconoscere la bontà dell’iniziativa, ha anche consigliato all’Amministrazione di istituire in bilancio soldi per le Politiche giovanili e per i giovani, creando spazi di impegno, di partecipazione concreta, di confronto. Altrimenti, il “Forum” rischia di diventare l’ennesima iniziativa vuota, ipocrita, dove lo spazio verrà occupato da giovani politicizzati col ruolo di fare da cravatta ai più grandi. Una storia già vista e rivista in alcuni casi su questi territori.
Come sta andando a Crispano? Addirittura peggio. La campagna elettorale per il “Forum” è stata monopolizzata da tutta la politica e si sta trasformando in uno scontro, all’insaputa anche di molti giovani che non rientrano nelle dinamiche più putride del sottobosco, tra maggioranza e opposizione. Tra vecchi e nuovi. E non è nemmeno una battaglia ideologica. Come spesso accade da queste parti, lo scontro degenera nel corpo a corpo personale. Destra e sinistra si mischiano, non c’entra nulla l’ideologia di soggetti che non fanno parte nemmeno di partiti. Un vero e proprio scontro tra persone per i voti, fatto di inciuci, offese, veleni, bugie, colpi bassi, dove i giovani occupano un ruolo di facciata ma ai giovani nessuno è veramente interessato.
Spenderanno belle parole, smentiranno a chiacchiere ciò che scrivo in questa riflessione ma i fatti stanno raccontando tutt’altro, stanno confermando proprio ciò che sto dicendo. I voti non saranno espressione delle idee proposte dai giovani per Crispano. Saranno frutto della campagna elettorale dei politici che approfittano dell’ennesima occasione per scontrarsi, per farsi la guerra. Nemmeno tutti, scriviamo la verità. Sempre i soliti, pochi e rumorosi, che rischiano di diventare responsabili dell’ennesima degenerazione in cui può sprofondare questo territorio sfortunato. Un recinto nel quale nemmeno i giovani hanno la libertà di organizzarsi, di esprimersi scevri da condizionamenti, di rivendicare un ruolo, uno spazio di discussione, di riflessione, di partecipazione. Fungendo, magari, da esempio e da stimolo per la politica e per l’Amministrazione.
In questo modo la politica usa i giovani, non li valorizza. Li opprime, mostra loro il peggiore volto della politica, magari allontanandoli sempre di più dall’impegno pubblico. E non erano queste, non sono queste le intenzioni di tutti coloro che volevano offrire, anche tra maggioranza e opposizione, solo un contributo positivo. A dimostrazione che questo paese è tutt’altro che normalizzato, a testimonianza che la polvere è stata messa da questo punto di vista sotto al tappeto e alla prima “spazzata” tutto può riemergere nel suo volto e nelle sue dinamiche peggiori. Da un lato e dall’altro.
I giovani, quelli veri, i “giovani giovani” hanno la forza di ribellarsi di fronte a questo meccanismo e di isolare pure chi vuole per forza alimentare questo clima di rancore? I “giovani giovani” hanno la forza e gli anticorpi per sottrarsi a questo ruolo di strumento nelle mani dei più grandi per una resa dei conti che con i giovani e con Crispano non ha nulla a che vedere? I più grandi, almeno leggendo la carta d’identità, possono fermarsi lasciando i giovani liberi di muoversi, liberi di chiedere consensi, liberi di esprimere idee e anche di alimentare il classico e naturale spirito critico che un giovane dovrebbe avere?
Oppure i giovani a Crispano e solo a Crispano sono diversi dai giovani del resto del mondo e quindi devono prestare la faccia e limitarsi al battimani? I temi non mancano e purtroppo nemmeno la “campagna” per il “Forum” riesce ad alzare l’asticella del confronto.
Scusate la verità. Povera Crispano. Si cambi registro e subito perché questa pagina sta diventando triste. Ascoltando i vecchi e pure i nuovi. Molto triste davvero. Paragonando anche cosa è accaduto sullo stesso argomento nei paesi limitrofi che non sono certo Oxford. Eppure lì, festa di partecipazione e giovani protagonisti. A Crispano, al contrario, sta andando in scena il peggiore volto che la politica di questi territori possa mostrare. Senza che nessuno si chiami fuori. C’è ancora tempo per fermare questo meccanismo perverso. Lo si faccia subito perché davvero è brutto. Persino parlarne.