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Diario di viaggio

DIARIO DI VIAGGIO 3° PUNTATA

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“Ed è proprio in questi viaggi mentali che come Gulliver ho deciso di scrivere il mio diario! “

3° VIAGGIO

Come sono leggero, mi faccio portare dalle onde, sono felice e nuoto insieme a mille amici uguali a me, ho delle gambe lunghissime, ma cosa sono diventato? Ah ecco! Sono un calamaro, inizio a volteggiare contento insieme ai miei simili, ad essere sincero non mi sarei mai aspettato che tutto questo poteva capitare proprio a me… COSA? Continuate a leggere, e capirete! Mentre nuotavo nel mio branco tra una macchia di petrolio e l’altra vedo i miei simili scappare velocemente, logicamente scappo anche io, SONO CALAMARO MICA FESSO! Ma niente da fare, ci hanno catturato, ci hanno pescato, questi umani ci vogliono mangiare, ci cucineranno, ormai non abbiamo più scampo, questa sarà la mia fine, speriamo solo di preparato da un grande Chef che farà di me un piatto stellato per un grandissimo Hotel, magari a 5 STELLE.

Vedo una luce accecante un caldo mai sentito prima, non sono più in acqua… allora questo è il sole?

Ecco i pescatori che parlottano tra di loro si complimentano del pescato, lo so che sono un Calamaro, ma nel mio viaggio immagino di riuscirli a capire. Il primo pescatore si asciuga un po di sudore dalla fronte e con un tono entusiasta:<< Tutt sta robb fernesc ad Agropoli>>. Ecco la mia destinazione Agropoli, bella città almeno spero che lo sia, l’altro pescatore ridendo:<< Cu stu fatt, finalmente ce facimm na cos e sold>>.

Il mio occhio viscido, li guarda perplessi, qual fatt?di che fatto parlano? Da lontano vedo avvicinarsi un uomo con una camminata sicura fiera, capelli bianchi e occhiali, tutti lo salutano con rispetto, hanno quasi timore di lui, il pescatore si avvicina a quest’uomo: << ON VECIE’, chist so perfett pe frittur!>>. Lui lo guarda con un fare spavaldo, da guascone  quasi da camorrista. Lo so che so calamaro e nun e teng, ma chist me sta ngopp e pall!!!.

On veciè mette una mano sulla spalla del pescatore: <<Chist purtatel a Francucc Ad Agropoli, A Franco Alfieri, è tutto pagato, altrimenti scurdatev a licenza.>>

Questo signore sarà sicuramente un grande chef… CHEF Alfieri suona bene, si diventerò un piatto prelibato e di sicuro mi venderanno ad un prezzo altissimo, sono prezioso lo sta dicendo anche On Veciè.

Mi sbattono in una bacinella e mi caricano su un camioncino, sento parlare l’autista con un uomo seduto accanto:<< tutt stu bene e Dio, regalato per un voto>> Come regalato? Ahhh forse ho capito, un voto alla madonna, sarà una cena di beneficenza per i poveri. L’Autista continua:<< che io poi voto pure NO a stu referendum>> l’amico accanto ride << Aeeee fatt sentì a On vecienz quello ti ammazza come vuole fare con la Bindi! E po, parlammc chiaro, che te ne fotte! Se voti SI TE RANN PUR A FRITTUR E PESCE gratis>>.

Come la frittura di pesce? Com’è possibile? CI HANNO PESCATO IN CENTINAIA PER FARE LE FRITTURE DI PESCE A CHI VOTA SI??? Ma se po fa? Strani questi umani.

L’autista alza la voce: << ma lo sai che dare una cosa in cambio di un voto è un reato? Si chiama voto di scambio>>. L’amico ride ancora più forte :<< Ehhh, reato, chill On Veciè, po fa quello che vuole lui, nessuno ce dice nient!>>

Il camioncino si ferma, io sono ormai quasi morto,mi sento triste, sto morendo per commettere un reato, sarò un VOTO DI SCAMBIO, SARO’ UN BECERO VOTO DI SCAMBIO.

Si apre il portellone, un uomo ci guarda senza parlare, l’amico dell’autista :<< Buongiorn Francù, questi sono per le 4000 mila frittur promesse>> Francù lo guarda e chiede il prezzo, l’amico scuote la testa: << No è tutto pagato, ma nun ve scurdat o post a mio fratello e quella licenza>> Francù fa un cenno con la testa dice solo << Meglio che vince il SI accussì addevent senatore e nun vag in galera>>.

Intanto, sono morto, era meglio se restavo in mare, che è inquinato assaj, ma meno di qua fuori sicuramente. Sti sciem mi hanno preso per far votare SI alle persone… Sono un calamaro morto ormai ma una cosa la voglio dire… SALVA ANCHE TU UN POVERO CALAMARO VOTA NO!!! PS: CHE ONORE, SONO STATO MANGIATO PROPRIO DA ON VECIE’!, SPERIAMO ALMENO CHE ERO AVARIATO!

 

Non fatevi fregare da questi mezzi politici, ragionate con la vostra mente perché il favore che vi faranno oggi, domani lo toglieranno ai vostri figli e per colpa vostra forse…. faranno la fine del calamaro!

 

*** Logicamente sto solo sognando… Ma non riesco proprio a ricordare quando mi sono addormentato!

 

GULLIVER

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Attualità

EasyJet festeggia San Gennaro con i napoletani, un’offerta valida per i voli verso Londra e altre destinazioni

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Quest’anno, per festeggiare nel migliore dei modi la giornata di San Gennaro il prossimo 19 settembre, basterà prenotare un volo e partire insieme a easyJet. La compagnia aerea, leader in Europa, per unirsi alla festa insieme ai napoletani, ha messo infatti a disposizione dei suoi passeggeri partenopei ben 30mila posti su voli in partenza da e per Napoli a tariffe super convenienti, con sconti fino al 19%.

Un’offerta speciale, dedicata ai passeggeri in partenza o in arrivo all’aeroporto di Napoli Capodichino, seconda base di easyJet in Italia, che sarà valida da oggi fino al 7 settembre 2023 alle ore 12 e consentirà di prenotare un viaggio nel periodo compreso tra il 19 settembre e il 30 novembre, scegliendo tra una delle 46 meravigliose destinazioni raggiungibili da Napoli grazie a easyJet: Londra, Sharm el-Sheikh, Ginevra, Nizza, Birmingham, e tante altre ancora.

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Animali

Marina di Camerota: scontento tra i padroni di cani. Dalle finte strutture “pet friendly” alle ordinanze della Capitaneria di Porto

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SALERNO – La stagione estiva sta volgendo al suo culmine, eppure non poche sono le lamentele dei turisti che hanno scelto come meta Marina di Camerota, in provincia di Salerno. Scontento che non si ferma al Comune camerotano, ma coinvolge tutte le aree limitrofe.

Ad alzare la voce sono i proprietari di cani che, oramai da anni a questa parte, sono obbligati a rivolgere le attenzioni verso altre località marine a causa di un’ordinanza della Capitaneria di Porto che impedisce ai loro amici a quattro zampe di bagnarsi nel mare dalle 8.00 del mattino alle 6.30 della sera.

Unico conforto per loro sembra essere la spiaggia “Bau Bau beach” presente sul territorio di Palinuro, nella frazione di Centola, ove è concesso loro di divertirsi e fare il bagno. E’ inoltre a loro disposizione una doccia ed una ciotola per abbeverarsi. Mario, il proprietario della struttura, è stato il primo in tutta la zona a creare un ambiente per i nostri amici e spera di ampliare la sua struttura balneare in un futuro prossimo.

La polemica, tuttavia, non riguarda unicamente i lidi, ma anche alcune strutture “pet friendly” che obbligano i padroni a delle scelte tutt’altro che amichevoli. Abbiamo a tal proposito, raccolto la storia di Adriana, proprietaria di un chihuahua, a cui hanno chiesto di non portare il cane nelle aree comuni dell’albergo prima della mezzanotte. Quest’ultima è dunque obbligata a procedere con una staffetta, coinvolgendo tutta la sua famiglia, al fine di fare colazione (inclusa nei servizi pagati)”.

Questa è solo una delle tante, troppe storie, che sono giunte al nostro orecchio e di cui speriamo di darvi in futuro un aggiornamento che valorizzi davvero “il migliore amico dell’uomo”, non solo come strumento di caccia o salvataggio, ma nella sua funzione di essere in quanto tale.

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Diario di viaggio

DIARIO DI VIAGGIO- torri di sabbia

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Allora un avvocato disse: che cosa pensi, maestro, delle nostre leggi?

Ed egli rispose

A voi piace imporre leggi, ma più ancora vi piace trasgredirle.

Come bambini che giocano presso l’oceano, che costruiscono torri di sabbia per poi distruggerle ridendo.

Kahlil Gibran – Il profeta

 

Questo diario di viaggio atipico lo voglio iniziare con questa frase che ho letto ieri, un po’ per caso. Ebbene, è una verità immane, ci creiamo leggi per poi trasgredirle, costruiamo le torri di sabbia per poi metterci il piede sopra e ridere, mandando a fanculo, il lavoro e la fatica fatta per costruirle. Ma in quelle torri alle volte sono riposte le speranze di molti, in quelle torri viene custodito il futuro dei giovani, nel nostro territorio tutto sembra costruito con la sabbia, troppo facile da distruggere. Non si perde mai occasione a sfondare tutto con una facilità immane, disarmante. Qui si distruggono le speranze dei bambini che non sanno dove “vivere” durante tutto l’anno, a parte qualche eventuccio creato nelle feste comandate, vedi Natale, Carnevale o altre festicciole, creando appunto quella torre di sabbia che si chiama divertimento, ma appena cala la notte su quell’evento ecco che arriva un enorme piede fetido che distrugge tutto, e si ricomincia con la ruotine solita della tristezza, del “stu paes fa schif”, “ io me n’aggia j da ca”, e mentre qualcuno spaccia ed altri vendono sigarette di contrabbando, alcuni parcheggiano dove cazzo gli pare ed altri se ne fottono altamente, dove nei consigli comunali si vedono scene camorristiche si costruisce un’altra torre, questa volta di cemento, una torre che non si butta giù facilmente, che è la rassegnazione. Ogni volta che sento “qua così funziona” e una nuova sputazzata che fortifica sta torre bastarda, talmente alta che oscura anche il sole.

Che dirò di costoro se non che vivono anch’essi alla luce del sole, ma con la schiena voltata verso il sole?

Essi non vedono che le proprie ombre, e quelle ombre sono le loro leggi!

QUESTA VOLTA NON MI FIRMERO’ COME GULLIVER…. MA COME DANIELE

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