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Cultura e spettacolo

Al Teatro Augusteo di Napoli, Massimo Ghini interpreta e dirige lo spettacolo “Un’ora di tranquillità”.

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POSTER 1 spazio SOTTO attori grandi.tifMassimo Ghini ha deciso di misurarsi con la travolgente comicità di un testo mai rappresentato in Italia: “Un’ora di tranquillità” di Florian Zeller, uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei. Lo spettacolo, che in Francia è stato un grandissimo successo teatrale, è una commedia moderna, brillante e divertente, grazie al meccanismo del vaudeville giocato tra equivoci e battute esilaranti. I personaggi hanno ciascuno un ruolo fondamentale nella vicenda, è come se fossero loro stessi gli ingranaggi che mettono in moto la macchina della risata già dalle prime battute del testo.

L’abilità di Florian Zeller non è solo nella scrittura brillante, ma anche nell’arte di gestire l’imprevisto continuo, in un vortice in cui le collisioni sono inevitabili, e con un gusto che amplifica il divertimento. Assistendo allo spettacolo, lo spettatore è invitato e sollecitato a conoscere la verità, ma continua ad avere ben presente l’impossibilità di riuscire a sistemare le cose, perché ci sono troppe varianti che interferiscono con quello che sembrava un banale progetto per trascorrere un po’ di tempo, anzi solo un’ora di tranquillità.

Sul palco vedremo Massimo Ghini nel ruolo di Michel. Con lui, in scena gli attori Galatea Ranzi, nei panni di Nathalie; Claudio Bigagli, in quelli di Pavel; Marta Zoffoli, nel ruolo di Elsa; Massimo Ciavarro, interpreta Pierre; Luca Scapparone, sarà l’idraulico; e Alessandro Giuggioli, nel ruolo di Sebastien.

La regia è di Massimo Ghini. La scenografica è di Roberto Crea. I costumi sono di Silvia Frattolillo e le luci di Marco Palmieri.

Sinossi

E’ un’opera corale dove ogni attore deve legare la propria arte agli altri. Ma il personaggio centrale della commedia è Michel, un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità. Riuscito a rintracciare e acquistare un vecchio disco in vinile da un rigattiere, Michel cerca il modo per dedicarsi a questo cimelio, ma una serie di eventi e personaggi lo interrompono: la moglie gli deve parlare di cose importanti del loro rapporto; il vicino di casa, a causa dei lavori che sta effettuando nella propria abitazione, irrompe mentre il protagonista sta cercando di ascoltare il disco; e ancora un improbabile idraulico, che invece di riparare i guasti ne provoca ulteriori. A questi si aggiungono altri amici, amanti e figli che entrano in scena inconsapevoli di rendergli impossibile di godersi solo un’ora di tranquillità. Senza poterli minimamente prevedere, verranno alla luce vecchi amori, tradimenti e bugie.

Note di regia di Massimo Ghini

Un’ora di tranquillità. Ho avuto proprio bisogno di questo, per riuscire a scrivere queste poche note di regia. Un titolo che rappresenta in maniera precisa un sogno, un’esigenza che, dati i momenti convulsi che viviamo, si fa quasi utopia.

La commedia mi è stata segnalata da un direttore di teatro che l’aveva appena vista a Parigi. La prima lettura è stata immediatamente rivelatrice delle potenzialità del testo stesso. Una intelaiatura da farsa, composta e sviluppata con eleganza, che non disdegna la memoria geometrica di tanta commedia francese cinica e moderna, che ancora continua a essere fonte di ispirazione per molti film di successo. Il nostro protagonista, che più che essere un protagonista finisce per essere il Caronte di sé stesso, andrà incontro a uno tsunami che lo travolgerà. Onda anomala composta da una serie di persone, di affetti, di sconosciuti che scaricheranno su di lui le loro nevrosi, spinti a loro pensare da un senso di giustizia che vorrebbe riparare al male fatto. La meravigliosa doppiezza dei protagonisti fa sì che qualunque opera riparatrice essi vogliano compiere si trasformerà in tortura.

Il cinismo che pervade tutta la storia mi ha affascinato. Quando la mancanza di ipocrisia permette a un autore di poter essere così diretto e spietatamente onesto, la risata arriva là dove tanta morale, tanta ipocrisia appunto, fa spesso danni irreparabili. Ridere, continuando a descrivere la doppiezza della società che non parla, e se lo fa mente, accettando tutti di essere protagonisti del nulla.

Il testo è di Florian Zeller, uno dei talenti più affermati della nuova drammaturgia francese. I suoi testi sono rappresentati nei maggiori paesi d’Europa riscuotendo successo di critica e di pubblico. “Un’ora di tranquillità” è stata realizzata la scorsa stagione a Parigi, diretta e interpretata da Fabrice Lucchini, con un successo travolgente, tanto da ottenere l’interesse di Patrice Leconte che ne ha fatto un film con Christian Claviert e Carol Bouquet, campione d’incassi.

Giorni e orari spettacoli

Venerdì 20 alle ore 21:00

Sabato 21 alle ore 21:00

Domenica 22 alle ore 18:00

Martedì 24 alle ore 21:00

Mercoledì 25 alle ore 18:00

Giovedì 26 alle ore 21:00

Venerdì 27 alle ore 21:00

Sabato 28 alle ore 21:00

Domenica 29 alle ore 18:00

Prezzi

Prezzo poltrona € 35,00

Prezzo poltroncina € 25,00

Informazioni sono disponibili al sito www.teatroaugusteo.it o telefonando al botteghino: 081414243 – 405660, dal lunedì al sabato tra le ore 10:30 e le ore 19:30. La domenica dalle ore 10:30 alle ore 13:30.

Per la compagnia: Nicoletta Strazzeri

tel: 06 3721872 – mail: info@ni-co.it

Per il Teatro Augusteo: Marco Calafiore

tel: 3926075948 – mail: stampa.teatroaugusteo@gmail.com

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Riaperto al pubblico il Teatro romano antico di Neapolis

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Il Teatro antico di Neapolis, anche conosciuto come Teatro romano dell’Anticaglia, nel cuore del centro storico, torna visitabile grazie al progetto “Il Teatro tra le Mura”, che dal 27 luglio a gennaio 2025 prevede aperture straordinarie e percorsi guidati gratuiti.

Il progetto di scavo e valorizzazione del Teatro iniziò nel 2003, con fondi del Grande Progetto Centro storico di Napoli valorizzazione sito Unesco – Fondo Sviluppo e Coesione Regione Campania, commissionato dal Comune di Napoli, dall’Assessorato all’urbanistica, Area Trasformazione Urbana e Politiche dell’Abitare, e curato congiuntamente dalla Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per il Comune di Napoli e dal Comune di Napoli.

I lavori hanno fatto emergere un’ampia porzione delle sostruzioni e della cavea, rendendo possibile una stima delle dimensioni e della capienza dell’intera struttura paragonabile a quella dei teatri medio-grandi della Campania, in grado di accogliere fino a 5mila spettatori.

Nel corso del tempo, il Teatro è stato oggetto di una serie di interventi di restauro, di cui sono ancora visibili gli archi in laterizio lungo via Anticaglia; progressivamente abbandonato e coperto, il sito ha finito con l’integrarsi nel tessuto urbanistico cittadino, fino all’avvio dei lavori di recupero e riqualificazione.
Possibile prenotare il proprio ingresso tramite la piattaforma Eventbrite, e partecipare all’esperienza di una visita archeologica al cantiere tuttora in corso, nel quale è stato individuato un percorso che consentirà di ammirare le strutture rinvenute e scoprire la storia del complesso, la cui parte attualmente visibile è datata alla fine del I secolo d.C.
Le visite saranno condotte da archeologi professionisti della società Apoikia, in collaborazione con l’impresa Samoa.

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Attualità

Il trash batte la cultura: cancellato il programma di Alberto Angela

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La dura legge degli ascolti tv miete un’altra, questa volta illustre, vittima: stiamo parlando di Alberto Angela. La Rai ha deciso di cancellare il programma “Noos – L’avventura della conoscenza”.
Il motivo? L’impietoso confronto con “Temptation Island”. La trasmissione di Canale 5 condotta da Filippo Bisciglia ha surclassato “Noos” negli ascolti, spingendo viale Mazzini a sospendere il programma di Alberto Angela.

I numeri, in effetti, parlano da soli: “Noos”, già partito in sordina, settimana scorsa ha totalizzato solo l’11,5% di share. Contemporaneamente “Temptation Island” toccava punte del 31,1%. E questa settimana sono in programma le due puntate finali, di cui la prima andata già in onda nella serata di ieri.

Insomma, il pubblico ha fatto la sua scelta e la Rai si è dovuta adeguare, tenendo così nel cassetto “Noos” fino a giovedì 22 agosto, dopo Olimpiadi e Ferragosto, per salvaguardare il prodotto.

Stavolta, la cultura non ha arginato il successo di un reality come Temptation Island, dove le coppie portano i loro problemi di coppia in tv e provano a risolverli in un villaggio composto da ragazzi e ragazze single e dei “falò di confronto”. Un successo, quello di Mediaset, che fa registrare circa tre milioni e mezzo di spettatori, contro il milione e mezzo di Noos.

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Attualità

Televoto Sanremo, 6,5 milioni di sms non conteggiati

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Se per le scarpe sfoggiate da John Travolta la Rai si becca una sanzione da oltre 206 mila euro per pubblicità occulta, sempre in merito al festival l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni chiede alla tv di Stato anche una “revisione del Capitolato tecnico della piattaforma del televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di più elevati flussi di voti mediante SMS, in modo da prevenire futuri analoghi disservizi, comunicando all’Autorità le azioni intraprese”. Tutto questo è uscito dalla riunione del 24 luglio 2024 dopo l’esito delle verifiche “sul rispetto delle condizioni di trasparenza ed efficacia” del televoto per la 74ª edizione di Sanremo, a seguito di tante segnalazioni.

Nel giro di poche settimane dall’attività di inchiesta del tg satirico ‘Striscia la Notizia’ di Antonio Ricci risultava che i voti non conteggiati fossero appunto quasi sette milioni. Pinuccio aveva raggiunto anche Palazzo San Macuto, dove si riunisce la Vigilanza Rai. Sui milioni di televoti non conteggiati a Sanremo serviva dunque un supplemento d’indagine con Tim, seppur tardivo.

In queste ore si è arrivati alla svolta: l’Agcom scrive che una specifica attenzione è stata dedicata all’ultima serata del festival quando “sono stati fatturati circa 1,8 milioni di voti con relativo riscontro all’utente mediante SMS, altri circa 0,9 milioni hanno ricevuto un SMS di informativa di mancato addebito, mentre 0,3 milioni di voti non validi, pur essendo stati elaborati, non sono stati riscontrati”.  È emerso che “a fronte di un numero di voti mediante SMS contabilizzati pari a circa 3 milioni, il numero di SMS effettivamente pervenuti alla piattaforma è stato di circa 9,5 milioni”. Il valore in eccesso non contabilizzato è stato causato da una “saturazione della capacità di elaborazione della piattaforma”. Tim ha comunicato “di aver avuto contezza” del numero effettivo non durante il festival, “ma solo a seguito di una analisi successiva” ossia dopo la richiesta stessa di informazioni da parte dell’Autorità”.

La società di telefonia ha analizzato gli SMS non contabilizzati, “rilevando che circa 4,3 milioni avevano superato il limite dei 5 voti validi, con la conseguenza che i voti potenzialmente validi e non elaborati erano pari a circa 2,2 milioni”. Secondo l’Autorità, pur a fronte dei risultati emersi, la piattaforma avrebbe operato “in linea con i Service Level Agreement richiesti dalla Rai” che prevedevano un limite massimo di elaborazione per ora in base ai flussi di traffico delle edizioni precedenti. “Tale limite appare oggi alla luce dell’analisi compiuta evidentemente inadeguato” è la valutazione dell’Autorità.

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