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Cronaca

Salerno. Festa di laurea in pizzeria: sanzioni per tutti

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Malgrado le restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica, c’è chi non rinuncia a
celebrare le occasioni importanti con parenti ed amici.

E’ accaduto nei giorni scorsi a Pagani, in provincia di Salerno, dove i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno sono intervenuti a chiudere una pizzeria, perché era in corso una festa di laurea.

I Baschi Verdi della Compagnia di Scafati, durante un normale servizio di controllo per il
rispetto delle misure “anti-Covid”, sono stati infatti attirati dal trambusto che proveniva
dall’esercizio commerciale nella periferia della cittadina dell’Agro.

Dall’esterno, in effetti, il locale sembrava chiuso, ma il volume della musica e le voci
dall’interno hanno spinto i militari ad entrare, scoprendo così addobbi, festoni ed un
assembramento di persone completamente incuranti dell’obbligo di distanziamento e prive
di qualsiasi dispositivo di protezione individuale.

Tra i 13 soggetti identificati, la 24enne neo-laureata di Nocera Inferiore (SA), la quale aveva deciso di festeggiare l’importante traguardo, organizzando una serata “per pochi intimi”.

All’arrivo delle Fiamme Gialle, gli ospiti hanno dovuto interrompere il party e lasciare il
ristorante.

Per tutti è quindi scattata l’identificazione e la specifica sanzione di 400 euro per
l’inosservanza delle norme anti-contagio, anche perché nel frattempo era pure entrato in
vigore il coprifuoco delle 22,00.

Anche ammettendo che ricorrano al pagamento immediato del verbale con la riduzione del 30%, il “conto” complessivo della trasgressione ammonta comunque a quasi 4.000 euro.

Più gravi le conseguenze per il titolare della pizzeria, il quale per cinque giorni ha dovuto
rinunciare alle aperture a pranzo ed all’asporto consentiti nelle regioni in “zona gialla”.

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Cronaca

Tragedia in campagna: 79enne morto schiacciato da una cisterna

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Tragico incidente avvenuto ieri mattina nelle campagne di Triggiano, in provincia di Bari, nel quale un 79enne del posto è morto dopo essere stato schiacciato da una cisterna, collegata alla motozappa con cui stava lavorando in un terreno di sua proprietà.

Pertanto, secondo quanto emerso dai rilievi dei carabinieri, la vittima avrebbe perso il controllo di un motozappa, che una volta ribaltatosi ha travolto il 79enne. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, poiché l’uomo è morto sul colpo.

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Cronaca

Omicidio Giulia Tramontano, la sorella Chiara agli inquirenti: “Seppe del tradimento già a gennaio”

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Emergono nuovi particolari riguardo l’efferato omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello.

Infatti Chiara, sorella della vittima, avrebbe così riferito agli inquirenti:

“Il barman aveva detto alla compagna di avere una relazione sentimentale con un’altra ragazza e che, per via di questa situazione Giulia, stava pensando di abortire in quanto era incinta”.

Poi, ha aggiunto: “Le problematiche sentimentali tra i due sono sorte fin da quando hanno iniziato la convivenza, nel febbraio 2021”.

In particolare, Giulia avrebbe già scoperto del tradimento lo scorso gennaio, dicendo alla sorella Chiara “che non avrebbe perdonato Alessandro ma sarebbe tornata a Senago”, nella casa in cui viveva con il compagno e dove lui una settimana fa l’ha accoltellata, “in attesa di trovare un’altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori”.

Infine, nella messa a verbale dello scorso 29 maggio, la stessa Chiara ha aggiunto che “a febbraio Giulia confidava ai nostri genitori la sua gravidanza, nonché le problematiche sentimentali con Alessandro” e che loro padre le aveva assicurato “che, se ci fosse stato bisogno, le avrebbe dato tutto l’aiuto possibile”. 

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Cronaca

Orrore nel Napoletano: sei cani morti e chiusi nei sacchi della spazzatura

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Tragico ritrovamento avvenuto ad Ercolano, lungo la contrada Montedoro, dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di sei cani. Ecco le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Un’attivista animalista di Torre del Greco, mi ha inviato il video del ritrovamento del corpo senza vita di sei cani. Gli animali erano stati chiusi in dei grandi sacchi per la spazzatura e poi abbandonati lungo contrada Montedoro, una delle strade alle pendici del Vesuvio. Tra loro anche un cane femmina presumibilmente incinta. Non esistono parole per descrivere l’orrore di quanto accaduto. Ho raccolto l’appello dell’attivista, affinché si riesca a risalire all’autore di questa strage, che deve pagare per quanto commesso. Chi ha fatto questo non ha cuore, non ha sentimenti e dimostra che, purtroppo, la crudeltà umana non conosce limiti”.

Poi, conclude: “Anche se i cani fossero deceduti per cause naturali, ipotesi molto improbabile, è comunque assurdo, oltre che reato, gettare i corpi di queste splendide creature sul ciglio della strada, come se fossero semplice immondizia”.

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