Cronaca
Zone vesuviane al setaccio: notte di arresti e di sequestri
I carabinieri della compagnia di Torre del Greco, nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli, hanno setacciato le strade di Portici e San Giorgio a Cremano.
Tre arresti e tre persone denunciate a piede libero. Sono 57 le persone identificate di cui ben 40 i pregiudicati e 37 i veicoli controllati.
I carabinieri della tenenza di Ercolano hanno arrestato per maltrattamenti, in forza a un provvedimento emesso dalla corte di appello del tribunale di Napoli, un 56enne del posto.
Le forze dell’ordine hanno accertato che l’uomo, nonostante la misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto per il medesimo motivo, continuava con i suoi comportamenti vessatori. L’arrestato è stato condotto al carcere.
I militari dell’arma hanno arrestato per spaccio, su disposizione del tribunale oplontino, Nicola Apuzzo, 34enne di torre Annunziata già noto alle forze dell’ordine. L’uomo dovrà rispondere di un episodio di spaccio avvenuto a gennaio scorso.
Analoga sorte per Giuseppe Improta, 24enne napoletano già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano lo hanno notato in via principe di San Nicandro a bordo della sua utilitaria insieme ad altri 2 ragazzi e hanno deciso di controllarlo. Perquisito, è stato trovato in possesso di 6 dosi di crack. Rinvenuta e sequestrata, perché ritenuta provento del reato, anche la somma contante di 380 euro. L’uomo è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio ed è in attesa di giudizio.
Denunciati per lo stesso reato i due che erano con Improta: un 23enne e un 21enne, entrambi incensurati e di Napoli.
Diverse le perquisizioni domiciliari messe in atto dai Carabinieri della compagnia di Torre del Greco.
Durante una di queste è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio un 24enne di San Giorgio a Cremano. L’uomo è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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