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Positivo e sintomatico dopo la seconda dose di vaccino: il caso del medico campano

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E’ davvero un caso curioso quello del dottor Mario Marino che pur avendo ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer è risultato positivo al Coronavirus.

Il medico 65enne di Montemarano e Castelvetere sul Calore, in provincia di Avellino, vaccinatosi il 29 gennaio scorso, ha purtroppo, nei giorni scorsi contratto lo stesso il Covid19.

Marino da venerdì scorso ha accusato i primi sintomi, con forte raffreddore e leggere difficoltà a respirare. Nel frattempo, come prescrive la prassi, si è messo in isolamento a casa.

All’Ospedale Cotugno di Napoli, in questi giorni, si stanno effettuando le analisi di laboratorio con il sequenziamento dei campioni per verificare se si tratti di variante inglese.

Sotto esame anche il caso di un’infermiera dell’Asl contagiata dopo la seconda iniezione di vaccino: negli scorsi giorni, un’altra infermiera del Covid hospital del Moscati di Avellino era risultata contagiata dalla variante inglese dopo essersi vaccinata.

Mi è dispiaciuto sinceramente sapere della positività al covid del dottor Mario Marino. Mi è dispiaciuto perché gli è costata cara la sua generosità, la sua disponibilità, la sua umanità ed il suo senso del dovere. Mi è dispiaciuto perché so, che per tanti miei concittadini, suoi pazienti, viene a mancare, anche se per poco, un punto di riferimento, in questa infinita emergenza sanitaria” ha scritto il sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri.

Concludendo “Mi è dispiaciuto perché, dopo la collaborazione di tutti questi mesi, mi ritrovo più solo nell’affrontare la tragedia che ci è toccato vivere, fatta di sofferenza e preoccupazione. Rivolgo a lui, a nome anche degli amici amministratori, l’augurio di una pronta guarigione ed un forte abbraccio alla famiglia, giustamente in pensiero. Forza”.

 

[Foto: Fanpage.it]

 

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Bonus vacanze 2024, ecco a chi spetta l’agevolazione Inps

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Il Bonus Vacanze 2024 è rivolto ai pensionati residenti in Italia e iscritti a specifiche gestioni previdenziali. L’importo del bonus varia in base alla durata del soggiorno e al reddito ISEE del richiedente. Per soggiorni di almeno 15 giorni e 14 notti, il contributo può arrivare fino a 1.400 euro, mentre per soggiorni di 8 giorni e 7 notti è previsto un massimo di 800 euro. Il bonus copre parte delle spese per le vacanze dei beneficiari per viaggi prenotati tra il 1° maggio e il 17 dicembre 2024.

Il bonus è destinato ai pensionati residenti in Italia e iscritti a gestioni previdenziali specifiche, come la Gestione Dipendenti Pubblici, la Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (ex Fondo Credito) e la Gestione Fondo Postelegrafonici (ex IPOST). Anche i coniugi conviventi e i figli con disabilità grave o invalidità civile al 100% possono beneficiare del bonus, purché inclusi nell’attestazione ISEE del pensionato.

Per soggiorni di almeno 15 giorni e 14 notti, il contributo massimo è di 1.400 euro, mentre per soggiorni di 8 giorni e 7 notti il massimo è di 800 euro. La copertura delle spese varia in base agli scaglioni ISEE: per redditi fino a 8.000 euro, la copertura è del 100%, mentre per redditi superiori a 72.000 euro.Anche le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro e almeno tre componenti possono beneficiare del Bonus Vacanze, ottenendo sconti fino a 500 euro.



(fonte: tgcom24)

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Inizia l’esodo: weekend da bollino rosso

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Al via il primo grande weekend di partenze: lungo la rete Anas, per l’ultimo fine settimana di luglio, è così atteso traffico in costante aumento da bollino rosso. E, in previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti per l’esodo estivo, viene limitata la presenza dei cantieri: da sabato 27 luglio e fino al 3 settembre sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).
Su alcune tratte caffè gratis per chi guida.
Dati positivi per il settore turistico: nell’ultimo weekend di luglio risultano prenotate 8 camere su 10.

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Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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