Resta sintonizzato

Calcio

Lo Scudetto del Napoli occasione per parlare di cultura, lo scrittore Amedeo Colella presenta il suo libro

Pubblicato

il

Lo Scudetto del Napoli diventa l’occasione per parlare non solo di calcio, ma anche di cultura popolare e di tradizioni partenopee. È con questo spirito che il Comitato Azzurro, nato a Pompei per festeggiare la vittoria del Napoli in Serie A, promuove la presentazione del libro di Amedeo Colella dal titolo “Napoli 365. Tutte le cose da fare a Napoli ogni giorno dell’anno. Un libro per chi non ha un cacchio da fare…”. L’evento è in programma mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 18 presso la storica libreria Gianburrasca a Pompei, in via Lepanto 74. Sarà presente l’autore.

Quello realizzato di concerto con la libreria Gianburrasca è il primo evento promosso dal Comitato Azzurro (presieduto da Domenico Todisco), costituitosi a Pompei lo scorso marzo con l’obiettivo di coordinare i commercianti di Via Lepanto nei festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli, con addobbi biancazzurri e gigantografie del calciatori, ma anche con eventi culturali, come appunto la presentazione del libro di Colella. In questo volume, lo scrittore e “napoletanista” presenta tutte le cose che ci sono da fare e da vedere a Napoli ogni giorno dell’anno. Un viaggio tra le passeggiate da compiere, i luoghi da visitare e le cose da studiare, ma nel libro ci sono anche le risposte a tante curiosità sul capoluogo campano.

Ad esempio: perché il 10 maggio è una data centrale nella storia di Napoli? In che giorno divampano i fucarazzi di Sant’Antonio Abate? Quando nacque la Repubblica Napoletana di Eleonora Pimentel Fonseca? E ancora: Cosa fare a Napoli per lo struscio del giovedì santo? Quando morì Totò e quanti funerali ebbe? E cosa accade il 16 dicembre? Tutti i martedì a Napoli avviene un miracolo… dove? Illustri le prefazioni del libro, firmate da Maurizio De Giovanni (scrittore), Paolo Giulierini (direttore del Museo Archeologico), Paola De Crescenzo (figlia di Luciano De Crescenzo).

Calcio

E’ morto Josè Alberti, l’amico di Maradona: fu il primo interprete di Diego a Napoli

Pubblicato

il

E’ scomparso a 82 anni José Alberti. Ex calciatore e allenatore argentino, si era trasferito in Italia negli anni ’60 per giocare nelle giovanili della Juventus, poi venne a vivere a Napoli, dove mise su famiglia. Molte le squadre del territorio allenate.

A Riva Fiorita aprì il locale “La Cueva” negli anni ’80 e proprio in quel periodo venne contattato dallo staff di Diego Armando Maradona, che stava per trasferirsi a Napoli. Fu il primo interprete del Pibe, partecipando alla conferenza stampa di presentazione del 5 luglio ’84.

Recentemente Alberti aveva incontrato Papa Francesco, che aveva conosciuto quando giocava nelle giovanili del San Lorenzo de Almagro, la squadra del cuore di Bergoglio. Commovente il loro incontro al Vaticano.

I funerali di Josè Alberti sabato 27 luglio alle ore 11 nella Chiesa Bellavista a Posillipo.

Continua a leggere

Calcio

Calcio, il Napoli arriva a Castel di Sangro per la seconda parte del ritiro

Pubblicato

il

Dopo una prima parte di ritiro svolta a Dimaro-Folgarida, il Napoli di Antonio Conte è partito stamane alla volta di Castel di Sangro, dove comincerà la seconda parte del ritiro azzurro.

Nel pomeriggio gli azzurri svolgeranno il primo allenamento allo stadio Patini, dove ci saranno anche i reduci dalle nazionali di ritorno dalle vacanze. L’obiettivo è arrivare pronti al primo impegno ufficiale, quello del 10 agosto contro il Modena per i 32esimi di Coppa Italia.

Al netto della presenza di Osimhen, mancheranno nel ritiro abruzzese i partenti Ostigard e Lindstrom, ormai destinati a lasciare il club. L’altro assente è invece Olivera, poiché ancora in vacanza dopo la Copa America e che raggiungerà i compagni la prossima settimana.

Continua a leggere

Calcio

Dimaro, il Napoli presenta lo staff di Conte: parole al miele per Manna e Oriali

Pubblicato

il

Nel corso della serata di ieri il Napoli ha presentato ai tifosi accorsi nel ritiro di Dimaro lo staff di Antonio Conte, con il tecnico che una volta salito sul palco ha avuto parole d’elogio per il Ds Giovanni Manna e il suo collaboratore Lele Oriali. Ecco le sue parole:

“Voglio citare il ds Manna che ci sta dando una grande mano, un grande lavoratore. In questo periodo è quello più sotto stress e sotto pressione. Lo ringraziamo per sopportarci. Vi prometto che faremo di tutto per rendervi orgogliosi della nostra squadra”.

Poi, su Oriali: “Che dire di Lele, ho avuto il piacere e la fortuna di incontrarlo quando venni nominato CT da Tavecchio, che mi chiese se avessi ex amici o ex calciatori da introdurre come dirigente in nazionale. Io non avevo preferenze e lui mi propose Oriali, che era il primo della sua lista. Dopo dieci minuti la sua lista l’abbiamo chiusa, avevo trovato una persona a modo, seria, che parla poco ma si fa capire. E’ importante in tutto, anche nella gestione coi calciatori, è stato un grande dirigente, ha capacità di percepire tante situazioni, sono altri due occhi oltre ai miei. Non è tenero ma giusto, e alla fine i giocatori ti rispettano sempre”.

Infine, a coadiuvare Conte in questa nuova avventura ci saranno il fidato Cristian Stellini nel ruolo di vice allenatore, Elvis Abbruscato e Mauro Sandreani nel ruolo di collaboratori, e Giuseppe Maiuri come match analyst.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy