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Politica

CAIVANO: Grazie alle vacanze del dirigente Peluso, vengono liquidate le ragazze madri

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CAIVANO: In dirittura d’arrivo, finalmente, la vicenda dei fondi a favore dei minori riconosciuti da un solo genitore, come già anticipato nelle nostre precedenti pubblicazioni, il settore politiche sociali, in tema ragazze madri, aveva registrato falle enormi, fino al punto di far emergere parecchi non aventi diritto, motivo che aveva spaventato il dirigente Angelo Peluso che non ha voluto in nessun modo prendersi la responsabilità di sbrogliare la matassa creata dalla sua predecessora Anna Damiano, così ha aspettato, mentre si gode le meritate vacanze, che la funzionaria Ponticelli risolvesse la questione, con la solerzia che la contraddistingue. La dipendente delle Politiche Sociali che ha colmato il vuoto “fortuito” creato dalle vacanze di Peluso, ha preso in mano la situazione, facendo ripetere tutto l’iter burocratico alle ragazze madri e controllando, attraverso l’anagrafica dei minori, se tutte le richiedenti avevano diritto al sussidio. Con l’aiuto delle richiedenti stesse, che hanno coordinato, da volontarie, il lavoro svolto dalla Ponticelli, si è potuto stabilire che il numero delle aventi diritto è passato da 87 a 62, dimezzando così anche le uscite del Comune di Caivano. Un ottimo lavoro portato avanti dalla funzionaria Ponticelli che dal punto di vista deontologico, non ha nulla da invidiare al neo dirigente delle politiche sociali e potrebbe ricoprire benissimo il ruolo da dirigente, visto che Peluso, a quanto pare, lo ricopre male e a mala voglia.

Dal settore finanze ci fanno sapere che nella giornata di domani, la determinazione che consentirà alle ragazze madri di riscuotere i sussidi, sarà già pubblicata nell’albo pretorio.

Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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