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Politica

CAIVANO: Il dissesto conta solo quando si devono negare soldi per i servizi essenziali

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determinascuolabusCAIVANO – Non avremo mai voluto dare notizie di determinazioni scellerate fatte da quest’amministrazione che ha avuto la “codardia” di dichiarare dissesto senza prendersi le proprie responsabilità, sia perchè alcuni elementi facevano parte della vecchia amministrazione e sia perché il sindaco non ha mai avuto contezza del bilancio comunale, quando egli stesso era consigliere all’opposizione nella giunta Falco (ammissione fatta dallo stesso sindaco al gazebo domenicale del Movimento Caivano).

Sempre al gazebo del Movimento Caivano, il consigliere Fabio Mariniello, quando un cittadino gli fece presente che era impensabile che un’amministrazione dichiarasse dissesto ignorando le conseguenze, a dimostrazione di tutta la sprovvedutezza di questa gestione, lui rispose: “E che c’avevamo fascià ‘a capa primm do’ ‘o tiempo?”. Dimostrazione questa dell’impreparazione e della mancata previsione delle ripercussioni del dissesto sui servizi essenziali, le quali hanno scaturito una fuoriuscita di soldi pubblici superiore, rispetto a quando si era in regime di normalità. Infatti è di ieri la notizia che per assicurare l’assistentato materiale alla Matilde Serao e il trasporto degli alunni, si fossero spesi ben 20.000 euro, ma la beffa arriva con un’altro esborso “fittizio” di denaro pubblico, ossia di 450 euro oltre iva per la manutenzione di uno scuolabus di proprietà del comune, messo a disposizione per le famiglie della frazione di Casolla, solo perchè una cittadina di Caivano, aveva fatto presente che la determina di € 15.000 oltre iva, destinata a Caivano Soccorso, era troppo esosa rispetto all’impiego di due dipendenti comunali e la manutenzione del nostro scuolabus.

Ora la domanda che si dovrebbero fare i caivanesi è la seguente: Diamo 15.000 euro + iva per uno scuolabus privato, perchè il nostro è occupato per la sola frazione di Casolla o il nostro scuolabus è stato riparato ad hoc per Casolla, per giustificare la fuoriuscita di denaro pubblico a privati?

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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