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Città

POZZUOLI: Accoltella alla testa un conoscente, chiama il 112 e tenta il suicidio

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POZZUOLI – Tenta di uccidere un suo conoscente con una coltellata alla testa, Yisack Tecle, 35enne di nazionalità eritrea residente a Pozzuoli, già noto alle forze dell’ordine. Il fatto sarebbe avvenuto al culmine di un litigio le cui cause sono ancora in corso di accertamento.

Dopo il tentato omicidio, l’uomo avrebbe chiamato il 112 in preda al panico, confessando il suo gesto e dichiarando di volersi suicidare. Immediata la risposta dei Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli nella ricerca dell’accoltellatore. Trovato sui binari della linea ferroviaria Trenitalia a ridosso di un ponte da cui ha minacciato di volersi lanciare.

pozzuoli-accoltellato-alla-testaIl malcapitato, di 68 anni, è stato trovato in gravissime condizioni dopo l’intervento d’urgenza dei soccorritori in seguito alla chiamata al 112. La vittima sarebbe rimasta con un coltello da cucina conficcato tra tempia e zigomo destro. Trasportato d’urgenza all’ospedale “Santa Maria delle Grazie”, avrebbe subito un’operazione per la rimozione del coltello e si trova attualmente in prognosi riservata.

Ancora in corso le indagini di accertamento dei motivi della lite. Yisack Tecle è stato trasportato in custodia allla Casa Circondariale Napoli Poggioreale.

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Cronaca

Centro Direzionale di Napoli, furia sulle auto dei residenti

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Rabbia e preoccupazione tra i residenti del Centro Direzionale di Napoli dopo il danneggiamento delle automobili parcheggiate ai piedi dei grattacieli.

Una brutta sorpresa per una dozzina di autisti che hanno ritrovato la propria auto con parabrezza sfondato e vetri in frantumi ma senza alcun oggetto portato via dall’abitacolo.

Rabbia e preoccupazione tra gli abitanti del Centro Direzionale di Napoli dopo il danneggiamento delle automobili parcheggiate ai piedi dei grattacieli. Una brutta sorpresa per una dozzina di autisti che hanno ritrovato la propria auto con parabrezza sfondato e vetri in frantumi ma senza alcun oggetto portato via dall’abitacolo.

Il fatto è accaduto nel sottopasso delle torri residenziali della cittadella posta a due passi dalla stazione centrale. In particolare, si tratta del “corridoio” a ridosso di via Taddeo da Sessa che consente l’accesso ai garage di diversi edifici privati, dunque di centinaia di persone e famiglie. L’idea dei residenti è che l’autore del gesto possa essere un disperato che si è accanito sui veicoli in sosta senza un motivo preciso. Ma al momento non si conoscono i motivi che hanno spinto l’ignoto – o gli ignoti – a tale gesto.

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Napoli

Napoli, la metropolitana Linea 1 sarà chiusa domani e domenica

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È confermata la chiusura della metropolitana Linea 1 per due giorni, per consentire le verifiche di Ansfisa sulla nuova stazione del Centro Direzionale. Il servizio sarà sospeso dalle ore 14:00 di sabato 15 marzo e per tutta la giornata di domenica 16 marzo.

Le ultime corse previste per sabato 15 sono: da Piscinola alle ore 12:50 e da Garibaldi alle ore 13:20. Sarà però attiva la navetta, BUS M1, che coprirà la tratta Garibaldi – Piscinola – Frullone. Gli orari della navetta saranno: per sabato 15 marzo la prima partenza da Garibaldi e Frullone è prevista per le ore 14:00, e l’ultima partenza, invece, alle ore 00:00. Domenica invece la prima partenza è alle ore 06:30, mentre l’ultima alle 00:00.

In relazione a ciò, sabato 15 marzo a partire dalle ore 13:10 e per tutta la giornata di domenica 16, il servizio della metropolitana Linea 6 sarà limitato alla tratta Mostra – Chiaia.

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Frattamaggiore

FRATTAMAGGIORE. Al dibattito pubblico nelle sedi opportune la politica preferisce ragiona di fake news sui social

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FRATTAMAGGIORE – Frattamaggiore. I consiglieri comunali si caratterizzano, soprattutto quelli vicini al sindaco, per un assordante silenzio sui social sui temi “caldi”, anche rispetto ad una intensa attività investigativa che proprio i fedelissimi del sindaco richiamano nelle loro pochissime uscite pubbliche. L’ultima riguarda un post di Giovanni Pezzullo, consigliere comunale di una civica e vicino al primo cittadino. Scrive un post, apre un dibattito su una “non notizia”. Il post inizia così: “Spero che la notiaiza sia senza fondamento”. E già qui appare singolare: un consigliere comunale c he dà una notizia nemmeno verificata. Poi dal dubbio passa alla certezza: “Ho appena appreso che un nuovo tecvnico, architetto Nicola Chiacchio da Casandrino, si occuperà di Urbanistica a Frattamaggiore. Al momento non esistono procedure di evidenza pubblica (…) chiamato da chi non si sa e in che modo, un nuovo tecnico si occuperà di un settore così delicato che ha visto negli ultimi anni esposti e denunce che hanno portato più volte polizia e guardia di finanza sul nostro comune per accertamenti”.

Punto primo, si apre un dibattito su una notizia “fake” e lo dimostrano le smentite seguenti del sindaco Del Prete e addirittura la felicità espressa dal consigliere pezzullo nell’aver appreso dalle dichiarazioni del sindaco che la notizia fosse senza fondamento.

Una maggioranza che resta in silenzio sui problemi mentre alza casi su notizie che seguendo le loro dichiarazioni non esistono. Singolare. Punto due: legittimo utilizzare anche i social per far arrivare il dissenso al sindaco, magari avendo saputo in anteprima la notizia. Non si riesce a porre un problema politico nelle sedi opportune, si preferisce mostrare sui social un mal di pancia prima della nomina. Anche questa è una pratica in uso a Frattamaggiore. Punto tre. Non si capisce la relazione tra un eventuale tecnico da impegnare all’ufficio Urbanistica e l’attività di indagine delle forze dell’ordine su cose vecchie, di cui i consiglieri comunali sui social non ne hanno mai fatto parola. Sembra più una frase messa lì per fare “ammuina” ma la relazione tra l’eventuale nomina di questo Chiacchio e la normale attività di indagine della Procura su quel settore su cose vecchie quali relazioni potrebbero avere o cosa potrebbe determinare l’arrivo di un nuovo tecnico su indagini già in corso.

Un “caso” che è nato e si è spento in pochi minuti. Una “querelle” bollata anche dal sindaco con parole davvero comiche rispetto ad altri consiglieri comunali che gli hanno chiesto spiegazioni. Con tanti problemi seri che ci sono in città e nelle stanze del Municipio, la politica perde tempo a ragionare su notizie “fake” e soprattutto si manda messaggi via social, nella bolla degli eletti, tenendo fuori i cittadini da fatti concreti. Sventolando ogni tanto la bandiera delle forze dell’ordine giusto per fare “ammuina” ma nessuno spiega nei contenuti quando sono arrivati le divise e su cosa perché da quello che circola nei corridoi del Municipio e nelle strade della città proprio dagli addetti ai lavori, ci sarebbe tanto da confrontarsi. E invece su quei temi prevale il silenzio.

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