

Cronaca
PORTICI: Caso Water Front, arrivano accuse per reato di truffa aggravata
Portici Un decreto di sequestro preventivo della somma di 263.082,31 euro nei confronti del Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Soc. Coop e di 175.388,21 euro nei confronti della società LANDE s.p.a.
Il provvedimento, emanato dal gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura Sezione reati contro la Pubblica Amministrazione, è per il reato di truffa aggravata commesso nell’ambito dell’esecuzione dei lavori per la “Riqualificazione Water Front di Portici”, aggiudicati dal Comune di Portici alla Società Consorzio Cooperative Costruzioni.
Tutto è partito dall’esposto di un consigliere del Comune di Portici su cui sono scattate le indagini. Gli inquirenti hanno accertato che lo stato di Avanzamento dei lavori per il 2015 presentato dal Consorzio Cooperative Costruzioni, era ideologicamente falso, perché attestava l’esecuzione di lavori in realtà non eseguiti. Tuttavia avevano chiesto per quei lavori la somma di 440.677,39 euro, somma che il Comune di Portici aveva provveduto a pagare con 263.0082,00 in favore del Consorzio e 175.388,21 per LANDE.
Con sopralluoghi sul cantiere gli inquirenti hanno accertato l’assenza delle opere come descritte dal SAL. Inoltre il dirigente del Settore Urbanistica, Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Portici, con un’ulteriore ispezione ha accertato che non risultavano realizzate le pavimentazioni stradali pedonali, comprese le sottofondazioni. Mancavano anche segnaletica orizzontale e impianti d’irrigazione e meccanici, tappeto erboso, inoltre la totalità delle opere presenti nel cantiere si presentava ancora in fase di montaggio o collocazione, pochissime quelle realizzate.
Adesso è sorto un contenzioso tra il Comune di Portici e il Consorzio, il primo annullando i pagamenti, l’altro rifiutandosi di restituire le somme percepite ingiustamente.
Cronaca
Dramma in strada, 22enne incontra per strada l’ex convivente con il nuovo compagno e lo accoltella: arrestato

Episodio sconvolgente avvenuto a Castellaneta, in provincia di Taranto, dove un giovane di 22 anni della provincia di Matera ha tentato di uccidere un 50enne del posto.
Secondo una prima ricostruzione, era il pomeriggio di ieri quando il ragazzo ha incontrato l’uomo in strada in compagnia della sua ex convivente. A quel punto ne è nato un diverbio, sfociato nel dramma. Infatti, il giovane avrebbe colpito l’uomo con un coltello alla gola.
Pertanto, i carabinieri del NOR di Castellaneta e della stazione di Laterza hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e individuato il responsabile, raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto per tentato omicidio.
Invece, la vittima è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Pio di Castellaneta, riportando una grave lesione alla gola ma fuori pericolo di vita.
Cronaca
Finanza, arrestato a Dubai il noto immobiliarista Danilo Coppola

Nel corso della mattinata odierna, il noto immobiliarista Danilo Coppola è stato arrestato a Dubai. Tale provvedimento è la conseguenza di un mandato d’arresto emesso in seguito alla condanna in via definitiva per il crac del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria, risalenti a luglio del 2022.
In particolare, Coppola fu condannato il primo luglio 2022 a 7 anni per bancarotta, e su di lui fu emesso un mandato d’arresto internazionale, poiché latitante fino ad oggi. Infatti, l’uomo si trasferì prima in Svizzera e poi negli Emirati Arabi Uniti, dove stamane le autorità l’hanno arrestato.
Inoltre, egli è imputato in altri due processi in corso a Milano, e tra i casi di questo procedimento c’è la bancarotta per il fallimento nel 2015 della S.r.l. Editori per la finanza, di cui Coppola sarebbe stato amministratore. Infine, in un altro processo, è accusato di tentata estorsione ai danni di Prelios, società di gestione del risparmio proprietaria del complesso immobiliare Porta Vittoria.
Cronaca
Violenta lite nel Casertano: il marito scopre il suo tradimento e lei prova a strangolarlo

Tragedia sfiorata a Santa Maria a Vico, nel Casertano, dove un uomo è finito in ospedale dopo che la moglie ha tentato di strangolarlo.
In particolare, l’episodio è stato scatenato da una lite con la donna, la quale intratteneva una relazione extraconiugale con un altro uomo, e una volta scoperto il marito è andato su tutte le furie e l’ha affrontata a muso duro, ma non poteva di certo aspettarsi la reazione veemente della donna.
Infatti, al termine dell’alterco avvenuto domenica scorsa, la fedifraga ha tentato di strangolare il marito, accompagnato all’ospedale di San Felice e subito dimesso.
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