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POLITICA

Raggiunte 60.000 firme per la legalizzazione della cannabis – venerdì la consegna al Parlamento

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il manifesto ideato per la consegna delle firme

il manifesto ideato per la consegna delle firme

Dopo la lunga campagna venerdì sarà il giorno della consegna ufficiale: le 6o.ooo firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis in Italia saranno depositate alla Camera dei Deputati.

Gli organizzatori della campagna Legalizziamo!, l’associazione Luca Coscioni e i Radicali Italiani, hanno invitato tutti gli antiproibizionisti ad unirsi alla consegna delle firme, dando appuntamento in piazza Montecitorio alle ore 11.

La proposta di legge popolare andrà ad affiancare quella già depositata (e in discussione) da parte dell’Intergruppo Parlamentare con l’obiettivo di integrarne i contenuti e rafforzarla con il supporto popolare di oltre 60mila cittadini.

La legge di regolamentazione è rivolta ai maggiorenni e prevede, tra l’altro, la libertà di auto-coltivazione individuale o associata nei “Cannabis social club”, pratiche semplificate per la produzione commerciale, accesso semplificato e garantito alla cannabis terapeutica per i malati, l’utilizzo dei proventi della tassazione della cannabis in attività informative e sociali, la depenalizzazione totale dell’uso personale di tutte le sostanze e la liberazione per i detenuti per condotte non più penalmente sanzionabili.

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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