

Sport
Verso Napoli-Samp, Giampaolo: “Per noi un banco di prova”
Napoli- Questa sera, alle 20:45, la Samp sfiderà al ‘San Paolo’ il Napoli di mister Sarri. Due posizioni di classifica diverse ma stessa voglia di ottenere la vittoria.
Per la squadra di Giampaolo non sarà semplice imporre il proprio gioco contro una delle migliori formazioni europee ma il tecnico conosce la qualità degli azzurri e cercherà di arginare il bel gioco del Napoli.
“La partita è di un livello alto. Secondo me giochiamo contro la più bella realtà tecnica e organizzativa del calcio italiano e non solo. Incontriamo una squadra di grandi conoscenze, in grado di produrre un gioco offensivo di grande livello, per noi un banco di prova”. Così Giampaolo alla stampa.
“Abbiamo l’obiettivo di stare in partita fino al ’95, significa anche l’ambizione di voler fare risultato, – continua il tecnico blucerchiato – se non scendiamo in campo con il piglio giusto ci fanno tre gol in dieci minuti”. Non fa giri di parole Giampaolo che riconosce la grande qualità degli azzurri e proverà a chiudere spazi alle ripartenze del Napoli e strappare punti d’oro al ‘San Paolo’.
Calcio
Tragedia nel mondo del calcio, muore a soli 34 anni, Emanuela Perinetti, figlia di Giorgio, si è spenta in ospedale

Si è spenta a 34 anni Emanuela Perinetti, figlia dello storico dirigente del Napoli di Maradona ( fu lui a comunicargli la positività alla cocaina nel ’92) e attuale responsabile dell’area tecnica dell’Avellino Giorgio Perinetti. Influencer Marketing Manager nel mondo del calcio, Emanuela Perinetti si era distinta nel mondo del calcio per la sua grande professionalità. La morte è sopraggiunta dopo un periodo di ricovero ospedaliero dovuto all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Nel 2018 perse la mamma Daniela, deceduta a causa di un tumore al seno,
La notizia della morte di Emanuela ha suscitato un profondo cordoglio nel mondo del calcio.Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio per la fine prematura della 34enne è il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello, che ospitava spesso Giorgio Perinetti in trasmissione, oltre ad essere un grande tifoso irpino: “Abbiamo portato avanti la trasmissione fino alla fine, parlato abbondantemente di quanto è accaduto alle squadre italiane impegnate in Champions League. Consentitemi ora, in chiusura, di soffermarmi anche su altro. Siamo rimasti letteralmente sconvolti da una notizia terribile: la scomparsa della figlia di Giorgio Perinetti. Il dirigente, come è ben noto, è intervenuto più volte da noi, nella nostra trasmissione. Sono in difficoltà anche nell’inviargli un messaggio di cordoglio perché mi rendo conto di quello che sta vivendo. Non possiamo che pensare a lui in questo momento”.
L’Avellino, attuale società del dirigente romano, si è stretto attorno al suo direttore dell’area tecnica per il grave lutto. “L’U.S. Avellino 1912 si unisce al dolore del proprio direttore dell’area tecnica Giorgio Perinetti per la scomparsa della cara figlia”, si legge in una nota del club irpino. Anche il Venezia, uno degli ex club di Perinetti, ha voluto far sentire la propria vicinanza al noto e stimato dirigente con un messaggio sul sito ufficiale: “Il Venezia FC si unisce al dolore che ha colpito la famiglia Perinetti ed esprime le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Emanuela, figlia maggiore di Giorgio Perinetti, che in qualità di Direttore Sportivo dal 2015 al 2017 ha guidato il club arancioneroverde prima alla promozione in Serie C e l’anno seguente alla conquista della Serie B ed alla Coppa Italia di Lega Pro. Addio, Emanuela”.
Sport
Tennis, l’Italia batte l’Australia e conquista la sua seconda Coppa Davis: decisiva la vittoria di Sinner su De Minaur

Quella appena trascorsa è stata una domenica tutta italiana, visto che dopo la vittoria di Pecco Bagnaia in Moto GP è arrivato anche il trionfo dei ragazzi del tennis azzurro, che hanno portato a casa la seconda Coppa Davis della nostra storia.
In particolare, in quel di Malaga, gli uomini di Filippo Volandri trascinati da uno straordinario Jannik Sinner sono riusciti ad affermarsi e a portare a casa un titolo che mancava da 47 anni. Nel primo match, il nostro Matteo Arnaldi ha avuto la meglio sull’australiano Popyrin, regolato con un 7-5 2-6 6-4. Mentre nel secondo incontro, Sinner ha sconfitto De Minaur con un perentorio 6-3 6-0.
L’Italia conquista la sua seconda ‘insalatiera’ su 8 finali disputate, e l’emozione dei protagonisti si compendia nelle parole di Sinner a fine torneo:
“Grazie davvero a tutti per il vostro supporto, è stato meraviglioso. E’ bello aver sentito questo affetto e aver potuto condividere queste emozioni, ci avete dato energia. Abbiamo lavorato tanto e siamo davvero felici. Ora ce la godiamo. È una vittoria particolare, speciale. Sapevamo che avevamo un ottimo gruppo. Siamo riusciti a mettere i pezzi insieme. Matteo Berrettini ha avuto tanti infortuni, ma è venuto qua a sostenerci e a fare squadra. Dico grazie a tutti gli italiani e a tutto il pubblico che ci ha creduto anche quando le cose sono andate male. Io ho portato tanta energia da Torino. Ieri eravamo ad un punto dall’essere fuori e oggi, siamo qui ad alzare la Coppa”.
Afragola
Dirigenti dell’Academy Afragolese scelti come selezionatori di giovani talenti dall’Empoli Football Club

AFRAGOLA – Motivo di vanto per la società di calcio afragolese e della città in generale, dato che alcuni dirigenti del settore giovanile, nello specifico il Direttore dell’Academy Mirko Iazzetta, l’allenatore Mister Domenico Leone e il preparatore atletico Arcangelo Crispino, lunedì 13 novembre scorso, hanno avuto l’opportunità di condurre le selezioni delle classi 2010 e 2011 della società calcistica di Serie A Empoli Football Club.
I dirigenti della società toscana si sono avvalsi delle professionalità dei loro colleghi afragolesi per poter scegliere i migliori talenti partenopei da poter inserire nelle loro rispettive rose.
Una punta d’orgoglio e di emozione si è letta negli occhi del dirigente afragolese Mirko Iazzetta che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di questa richiesta e con grande felicità ho aderito, portando sempre con me i colori rosso blu e marchiando a fuoco il simbolo dell’Afragolese nelle start up delle carriere di questi piccoli potenziali campioni di calcio. Ringrazio il mister Leone e il preparatore Crispino con cui faccio squadra e se una società come l’Empoli si è accorta della nostra realtà sul territorio è soprattutto merito del lavoro di gruppo ma anche della società rappresentata dal Presidente Raffaele Mosca che tanto sta facendo per gli appassionati di calcio della nostra città”.
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