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Il gesto di Maradona per Totti: “Grazie mille Diego”

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Napoli- Il 27 dicembre scorso, Francesco Totti regalava la sua maglia a Diego Armando Maradona, che con un post su Facebook, ringraziava il capitano della Roma.

Oggi, Francesco Totti, ricambia dopo il magnifico gesto de ‘La Mano de Dios’: “Grazie mille Diego Maradona per il pensiero! Buon anno anche a te e a tutta la tua famiglia!”. Per la famiglia Totti un enorme mazzo di rose rosse.

Questa sera, alle ore 21, al ‘San Carlo’ di Napoli andrà di scena “Maradona Live-TREVOLTE10”, unica data mondiale dello spettacolo scritto e diretto da Alessandro Siani.

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Politica

SANT’ANTIMO. Buonanno tenta di vendere l’endorsement del Partito “Più Europa” con Luigi Cirillo. Peccato che è stato estromesso dal partito

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SANT’ANTIMOMassimo Buonanno le tenta tutte parte 2. Non mi voglio soffermare sul fatto che pur di aggregare accoliti il candidato a Sindaco del PD ha disatteso le line guida impartite dal Commissario Prefettizio, in accordi con gli altri due candidati a Sindaco. Personalmente credo che l’attuale Commissario pur di allegerire il lavoro in merito alla Sicurezza stia interpretando in maniera abbastanza bizzarra la legge in materia di pubblicità elettorale. Ma veniamo al dunque.

Ieri nell’evento che l’ha visto protagonista della presentazione della sua coalizione ha voluto fortemente ostentare l’endorsement dei principali partiti di sinistra non volendo lasciarne fuori neanche uno, forse per ingraziarsi le sensibilità di chi è rimasto legato ancora agli ideali di proletariato e della lotta di classe sul territorio o forse per tracciare una linea netta col principale competitor Marzocchella volendolo relegare nel solo recinto di destra, peccato aver solo imbarcato i Cesaro sotto le spoglie di un partito a metà tra la sinistra e la destra liberale. Tanto è vero che a tal proposito, ieri mattina ha fatto registrare un equivoco che lasciava intendere anche l’appoggio del partito di Emma Bonino “Più Europa” con la presenza del Consigliere regionale Luigi Cirillo, equivoco vivente per antonomasia, prima grillino, poi gruppo misto in Regione e poi Più Europa, fino a farsi vedere togliere qualsiasi delega sul territorio dal Segretario Nazionale del partito europeista Riccardo Magi.

A dipanare qualsiasi dubbio ci ha pensato l’attuale coordinatrice cittadina di Più Europa, Ilaria Cammisa, l’unica a poter parlare sul territorio per nome e per conto del partito della Bonino che attraverso un post social pubblicato sulla sua bacheca scrive: “Sono lieta ed entusiasta di annunciare la mia candidatura al Consiglio Comunale delle prossime elezioni Amministrative di Sant’Antimo e lo farò appoggiando la candidatura a Sindaco di una persona che stimo tantissimo, un professionista serio e un soggetto politico che si è sempre prodigato nel solo ed esclusivo interesse pubblico.

Parlo di Nicola Marzocchella . Ho deciso di aderire alla sua coalizione poiché, a mio avviso, è l’unica che possa esprimere un ideale liberale e radicale, unici baluardi ideologici rimasti per poter essere in linea con la società moderna e cercare di arginare la deriva demagogica, populista del progressismo di facciata.

Da coordinatrice cittadina di Più Europa, il partito liberale che si rivede nelle idee di Emma Bonino, sono stata felicissima di aderire ad un discorso civico ma mi corre anche l’obbligo di precisare che attualmente il nostro coordinamento e quindi la sottoscritta siamo gli unici a poter parlare sul territorio per nome e per conto del partito, poiché siamo stati investiti, di questo onere, direttamente dalla Direzione Nazione, lo stesso organo che non riconosce nessun altro esponente politico che appoggi altri tipi di candidature sul territorio di Sant’Antimo.

Con la speranza di donare il giusto apporto all’intera coalizione Marzocchella, faccio un grosso in bocca al lupo a tutti i miei compagni di viaggio.

#PiùEuropaDaParteDeiVeriLiberali“.🇪🇺

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Politica

SANT’ANTIMO. Evento di presentazione della candidatura di Buonanno dopo le strategie offensive andate a vuoto

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SANT’ANTIMO – Entra nel vivo la campagna elettorale all’ombra del castello baronale. Stamattina Massimo Buonanno inaugura la nuova-vecchia sede del PD locale, si presenta ufficialmente alla città, consapevole della sua probabile debacle e dopo averle tentate tutte.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che in questi giorni l’ex Sindaco, durato solo un anno per aver portato numeri totalmente errati in bilancio, abbia smosso mare e monti per intaccare la coalizione granitica del suo competitor Nicola Marzocchella.

Oramai a Sant’Antimo anche le pietre sanno dell’endorsement silente della famiglia Cesaro, attraverso la presentazione della lista Impresa Futura dei F.lli Di Giuseppe e sfruttando proprio il connubio tra la nuova entrata in Italia Viva dell’ex Consigliere Regionale Armando Cesaro e l’alleanza napoletana tra i due partiti PD-Italia Viva, si è intentato l’ultimo sgambetto.

Per far diventare realtà l’ipotesi di far entrare nella coalizione di Buonanno il duo Edo D’Antonio-Ivana Tarantino, con la speranza di catalizzare altri fedelissimi dei due, si è perfino chiesto aiuto al vicesindaco metropolitano di Napoli Giuseppe Cirillo che godendo di ottimi rapporti con l’intero ambiente si è prodigato affinché la trattativa andasse in porto e non accadesse il contrario, ossia che i F.lli Di Giuseppe sarebbero stati attratti dalla voglia di far parte della coalizione che gode dei favori dei pronostici. Tanto è vero che stamattina il vicesindaco metropolitano presiederà l’evento in piazza a sostegno della candidatura di Buonanno.

Il risultato di questa strategia si è conclusa con un nulla di fatto, poiché il duo D’Antonio-Tarantino non ha mai pensato di passare dallo stato di zoccolo duro di una coalizione favorita a diventare gli accodati di una coalizione sfavorita e dall’altro invece, l’unica ragione plausibile trovata dai Di Giuseppe per passare con Marzocchella era quella di opportunità politica presentandosi col simbolo Italia Viva, simbolo non voluto dalla coalizione Buonanno, questa sarebbe stata la giustificazione da dare in pasto all’opinione pubblica ma una soluzione rispedita subito al mittente dall’architetto ex vicesindaco che da sempre ha avallato l’idea di un cambiamento che passasse attraverso il civismo.

Così stamattina Massimo Buonanno svolgerà un evento con la consapevolezza di dover far di tutto per arrivare al suo massimo traguardo, cercare di scippare l’obiettivo del ballottaggio.

Un’altra buona notizia che gioca a favore di Nicola Marzocchella è l’archiviazione della posizione di Salvatore Castiglione nel processo Antemio. Una testimonianza di innocenza notevole da parte dell’ex Consigliere forzista che da ieri sera, momento in cui ha postato la notizia a mezzo social, potrà togliersi qualche soddisfazione verso qualche pseudo moralizzatore che per forza vuole affibbiare agli altri fumus che in realtà sono presenti in casa propria da quando ha scelto di cambiare vita sentimentale.

Intanto a mezzo social Nicola Marzocchella continua a parlare di programma e il post di questa mattina è abbastanza eloquente e la dice lunga sulla visione che l’ex vicesindaco pone sull’equilibrio delle casse comunali. Sarà una campagna elettorale accesa e il bello deve ancora arrivare.

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Cardito

CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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