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Napoli. Festeggiamenti in un residence: sanzioni per più di 40 persone

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Stanotte gli agenti dei Commissariati Poggioreale, Ponticelli, San Giovanni-Barra e Vasto Arenaccia, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti in corso Malta per una segnalazione di schiamazzi e musica ad alto volume provenienti da un residence.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno udito forti rumori e diverse voci provenienti dall’interno dello stabile e alcune persone ferme all’ingresso che, alla loro vista, sono rientrate rapidamente in direzione dei piani superiori.

Vi era inoltre un uomo, identificato poi nel gestore della struttura, che ritardava l’apertura della porta d’ingresso nonostante gli fosse stato intimato più volte.

Una volta entrati, non senza difficoltà, gli operatori hanno ispezionato le camere della struttura in cui hanno sorpreso 46 persone, molte delle quali stipate in un’unica stanza, accertando che era in corso una festa: tutti i presenti sono stati sanzionati per inottemperanza alle misure anti-Covid.

Inoltre, in alcune stanze della struttura, gli agenti hanno rinvenuto un involucro di cocaina, una stecca di hashish e una bustina contenente marijuana.

Il gestore del locale, alla richiesta di fornire i nominativi, ha ammesso di non aver registrato alcun ospite e di aver soltanto annotato sommariamente a penna i nominativi su un foglio.

L’uomo, un 42enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e per mancata comunicazione delle persone alloggiate all’Autorità di Pubblica Sicurezza, nonché sanzionato per inottemperanza alle misure anti Covid-19. E’ stata inoltre disposta la chiusura della struttura per 5 giorni.

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Pozzuoli, Comandante dei Vigili urbani sollevata dal suo incarico

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Il Comandante dei Vigili urbani di Pozzuoli è stata sollevata dal suo incarico.

Pertanto, le motivazioni che hanno portato a tale soluzione sono contenute nei rilievi fatti dall’Ispettorato della Funzione Pubblica, sollecitato dai Sindacati CGIL e CISL, rispetto alla procedura amministrativa che nell’aprile 2022 ha portato alla nomina della dott.ssa Silvia Mignone a capo dei caschi bianchi del Comune di Pozzuoli.

Ecco quanto si legge sulla pagina ‘Pozzuoli Ora’:

“Ancora una dimostrazione dell’allegra gestione di questi anni. Ora si proceda con un Concorso pubblico, che garantisca legalità e trasparenza. Quanto accaduto è di una gravità assoluta, getta fango su tutta la macchina amministrativa dell’Ente. La narrazione che vuole le passate amministrazioni come competenti, capaci, efficienti è sempre stata falsa. Lo dimostrano i fatti. La vicenda del Comandante dei Vigili, blindato poco prima delle elezioni dello scorso giugno, è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo che dimostra una gestione non in linea con principi e norme del nostro ordinamento”.

Poi, continua: “Chi amministra ora, non certamente scevro da qualsiasi responsabilità rispetto a quanto fatto in passato, ha la possibilità di dare seguito alle parole mettendo in pratica la discontinuità professata, come fatto per il Rione Terra. L’amministrazione Manzoni, ha adesso il dovere di bandire un concorso pubblico per la figura di Comandante che garantisca legalità e trasparenza. In queste ore, si rincorrono notizie per le quali la dott.ssa Mignone potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di Comandante con un incarico fiduciario da parte del Sindaco. Sarebbe una scelta paradossale sia per le vicende legate al bando ‘incriminato’, ma soprattutto perché reitererebbe un errore fatto dal precedente Sindaco. Un ruolo così delicato, ha necessariamente bisogno di un’indipendenza formale e sostanziale dalla Politica”.

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Giuseppe Annunziata, l’esploratore di emozioni: ecco chi è il fotografo voluto da tutti

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Lo street Wedding dal respiro internazionale, che si fonda con il rito della sua semplicità fuori dai formalismi. Giuseppe Annunziata rappresenta il fotografo della verità, colui che riesce a cogliere il valore occulto delle persone nei propri sorrisi, negli sguardi e nel linguaggio non verbale.

In particolare, le sue opere sono riproduzione reale dell’unione spirituale in ex novo di Adamo ed Eva, lontano dagli stereotipi indottrinati dalla società, dalla compostezza non comune e inespressiva. Il suo riconoscimento lo si evince non solo dalla sua forza virale, ma dalla moltitudine di sequenze di volti, corpi, gesti e mimica che favoriscono a posteriori l’esperienza tattile. Un vortice di iperrealismo sconsacrato, che abbatte gli standard e i luoghi comuni con i suoi ritratti tra il bianco e il nero, che rappresentano l’emblema della purezza e del segreto.

Pertanto, la relazione tra la fotografia e il wedding rappresentano la sua identità come momento di trasmissione, anche nel suo team, in ognuno di loro c’è un tassello di sé stesso. Infatti, il reperto di Annunziata è riscoperta costante, la vera arte comunicativa della modernità, anti social e lontana dal costruttivismo fittizio di propaganda, e che arriva al cuore di tutti senza manipolazioni di marketing infondato.

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Agguato a Sant’Anastasia: dimessa la bimba colpita alla testa da un proiettile

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Arrivano buone notizie dall’ospedale Santobono di Napoli, dove la piccola Assunta è stata dimessa nel pomeriggio di ieri. In particolare, la bimba era ricoverata dopo essere stata colpita da un proiettile alla testa nell’agguato a Sant’Anastasia.

La piccola era stata colpita mentre mangiava un gelato con la sua famiglia, all’esterno di una nota pasticceria della zona, e dopo due interventi neurochirurgici è stata prima in coma farmacologico, per poi essere risvegliata.

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