Resta sintonizzato

Città

NAPOLI: sciopero Tim, lettera al Presidente della Repubblica

Pubblicato

il

Napoli – Lavoro, contratto e dignità: questo lo slogan che darà vita al corteo dei dipendenti Tim, Tiit, Hrs, Telecontact, Inwit. La manifestazione partirà alle 9.00 e da piazza Mancini si dirigerà fino a piazza Municipio.

Come simbolo del disagio di un’intera generazione di lavoratori, abbiamo scelto di pubblicare la lettera di Lucio Criscuolo indirizzata all’on. Arturo Scotto, arrivata sulla scrivania del Presidente della Repubblica Mattarella, che sintetizza quello che stanno vivendo chi si occupa di questo settore.

“Mi chiamo Lucio Criscuolo, ho 49 anni e vivo a Napoli.

Conoscendo la sua sensibilità riguardo al tema del Lavoro, ho sentito la necessità di condividere i forti disagi lavorativi che vivo quotidianamente insieme a tanti altri colleghi.

Nel 1991 sono stato assunto alla SIP con contratto a tempo indeterminato, tutto sembrava andare per il meglio, e, auspicando ad un costante miglioramento delle condizioni economiche e, credendo in una stabilizzazione delle condizioni lavorative precarie di mia moglie, decisi di accendere un mutuo per acquistare casa.

Purtroppo, nel 2004, TELECOM, con una “cessione di ramo d’azienda”, ha esternalizzato me ed altri 436 lavoratori immettendoci in una new co, chiamata MP Facilty. Il clima lavorativo è peggiorato di giorno in giorno, riducendo, con l’ausilio di una prima procedura di licenziamento, la forza lavoro da 436 unità a 220. Successivamente l’azienda viene incorporata in una delle più grosse cooperative bolognesi (Manutencoop) ed i lavoratori vengono ridotti a 110. Ne consegue un periodo buio che vede approvare una prima trance di CIGS per un totale di due anni.

Riesco, tuttora, a sopravvivere grazie al lavoro precario (insegnante) di mia moglie, riuscendo, con la cassa integrazione, a coprire unicamente le spese del mutuo. Si possono facilmente immaginare le ansie e le preoccupazioni per far fronte e sostenere i nostri progetti di vita.

 Nel 2012 segue “una scissione d’azienda” e viene confermato un ulteriore periodo di CIGS.

Attualmente ci sono stati concessi altri ed ultimi 10 mesi di CIGS, dopodichè seguirà, purtroppo, il licenziamento e noi lavoratori non saremo in grado di garantirci un minimo di vita dignitosa e io, non sarò nemmeno più in grado di sostenere le spese del mutuo.

Insomma, dal 2004 ad oggi la mia vita è cambiata totalmente e mi creda Onorevole Scotto, è ancora più umiliante e frustrante assistere in TV alle condizioni dei giovani lavoratori di ALMAVIVA che lottano per mantenere un minimo di stipendio che rischiano di perdere di giorno in giorno”

Cronaca

Paura al Rione Sanità, crolla solaio nella camera da letto di un 83enne

Pubblicato

il

Paura questo pomeriggio nella strada che diede i natali a Totò, nel Rione Sanità.

I carabinieri della stazione Napoli Stella sono intervenuti in via Santa Maria Antesecula. Poco prima il solaio di un appartamento al 4º piano è crollato.

Il solaio è corrispondente alla camera da letto. L’unico occupante – un 83enne – è rimasto illeso, era in un’altra stanza. I vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’appartamento.

Continua a leggere

Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

Pubblicato

il

“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

Continua a leggere

Aversa

Rapinava donne mentre parcheggiavano: preso rapinatore seriale nel Casertano

Pubblicato

il

E’ ritenuto l’autore di tre raid commessi nel Casertano – una rapina consumata lo scorso 8 luglio ad Aversa, e anche di due tentativi messi a segno a Villa Literno e a Trentola Ducenta – tutti commessi ai danni di donne che stavano parcheggiando, il quarantenne di Castel Volturno (Caserta) a cui la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di Aversa hanno notificato, lo scorso 18 luglio, un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, convalidato dal gip che ha disposto per lui il carcere.

Particolarmente odiosa è risultata la rapina compiuta proprio ad Aversa dove ad essere stata presa di mira da un malvivente armato di pistola e con una mascherina sul volto è stata una mamma che stava parcheggiando la sua auto con a bordo il suo bimbo di pochi mesi.

In quell’occasione alla vittima è stata strappata una collana e sottratti alcuni anelli e 300 euro in contanti.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la Polizia di Stato è riuscita a risalire inequivocabilmente alla Fiat Panda adoperata dal bandito a cui peraltro aveva sostituito le targhe, rubate a proprio a Castel Volturno.
Le informazioni raccolte hanno consentito di contestargli anche le tentate rapine (sventate dalla presenza di testimoni) commesse con lo stesso “modus operandi” a Trentola Ducenta e a Villa Literno, anche queste ai danni di donne che stavano parcheggiando.
L’uso della stessa vettura, l’identikit dei testimoni, il sequestro di abiti e accessori – come un paio di occhiali – uguali a quelli adoperati dal rapinatore, hanno indotto gli inquirenti a emettere un provvedimento di fermo, notificato con non poche difficoltà dalla Polizia di Stato: l’indagato, infatti, risultato con precedenti per reati contro il patrimonio, per alcune ore è riuscito a sfuggire alla misura precautelare.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy