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ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE – Il piacere di vivere

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“Il corpo diventa ciò che sono gli alimenti, come lo spirito diventa ciò che sono i pensieri

E dopo le grandi mangiate di questi giorni, si ricomincia a pensare a come tornare in forma dopo “le esagerazioni natalizie”. Abbiamo colto l’occasione per chiedere alla nostra naturopata, Floriana Figliomeni, di darci qualche consiglio. Buona lettura!

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l cibo è il carburante del nostro organismo. E’ innegabile che la scomparsa di molte malattie infettive e l’allungarsi della vita media nei paesi industrializzati siano stati possibili grazie ad un generale miglioramento delle condizioni igieniche e nutrizionali della popolazione. Il fabbisogno nutrizionale non può essere standardizzato, varia da persona a persona secondo l’età, l’attività fisica, l’occupazione, l’ambiente, lo stile di vita.imagesAgli alimenti è legato anche un aspetto emotivo e, oltre ad introdurre i principi nutrizionali per il  mantenimento delle funzioni fisiologiche del corpo, introduciamo emozioni che poi formeranno i nostri pensieri.

Il cibo non è solo nutrimento per il corpo: con esso esprimiamo la nostra relazione con il mondo.

Frutta, verdura, cereali, legumi, cibi animali, non sono solo un concentrato di vitamine, sali minerali, oligoelementi e proteine, ma soddisfano oltre che la pancia anche la psiche.

La dietetica è uno dei pilastri fondamentali per la Naturopatia. La qualità dei cibi assunti è in parte responsabile della capacità dell’organismo di opporre resistenza alla malattia ed in alcuni casi è direttamente responsabile di determinate patologie.

L’alimentazione deve essere completa in tutti i suoi nutrienti, con particolare attenzione alla qualità degli alimenti. La raffinazione ed il trattamento industriale dei cibi provocano inevitabilmente una perdita di vitamine, minerali ed oligoelementi il cui equilibrio e la cui interazione non possono essere sostituiti dai prodotti sintetici. Per questo motivo è consigliabile un consumo di alimenti biologici.

eda-salat-zdorovoe-pitanie1Negli ultimi decenni nella parte del mondo occidentale si è smarrito il rapporto con il cibo non solo come alimento fonte di energia per l’uomo, quanto come fondamentale unione con l’ambiente circostante. Il metodo di produzione biologico garantisce un minore impatto ambientale: è un sistema di produzione agricola che non danneggia l’ambiente, non avvelena l’organismo e fornisce alimenti di qualità nutrizionale adeguata che non contengono composti chimici di sintesi, rispettano la biologia delle piante e degli animali ed il terreno su cui si trovano.

Ma biologico ormai non sempre è sinonimo di sano. Negli scaffali di qualsiasi supermercato si trovano prodotti biologici di ogni tipo. Il biologico sta diventando sempre di più una “voce attiva dell’industria alimentare” e, nel momento in cui il profitto diventa più importante del benessere dell’individuo, si perde di vista il concetto di genuinità e, inevitabilmente, il prodotto stesso diventa parte dell’industria alimentare. I processi industriali degli alimenti sono di quanto più dannoso possa esserci per la salute di ogni singolo individuo. Un prodotto industriale è ricco di zuccheri (prima voce di entrata dell’industria alimentare) e povero di nutrienti. E’ importante diventare CONSUMATORI CONSAPEVOLI imparando a leggere le etichette, e preferendo prodotti artigianali, di cooperative o di aziende biologiche garantite alle grandi marche industriali anche se con la dicitura bio: ne verrà la pena per appagamento, gusto, salute e benessere.

L’alimentazione ci consente di poter agire quotidianamente ed in maniera autonoma sul nostro equilibrio: mangiare è un gesto che compiamo tutti i giorni e attraverso l’introduzione di cibo formiamo i tessuti del nostro corpo, la nostra struttura fisica ed i nostri pensieri.

Non vi è una regola alimentare che va bene per tutti:  l’obiettivo è quello di trovare quel giusto equilibrio tra la combinazione dei cibi che ci diano piacere e apporto nutrizionale adeguato, salvaguardando l’ambiente che ci circonda. Attraverso la rigidità di uno schema alimentare indotto per paura e/o privazione e non per scelta consapevole ci allontaniamo sempre di più dalle sensazioni che il corpo ci rimanda, perdendo la capacità di decodificare i suoi segnali (fame, appagamento, sazietà).

Vita frenetica, cibo spazzatura, pasti consumati velocemente e facendo altro hanno creato abitudini di vita scorrette che si ripercuotono su fisico, mente ed emozioni. Bisognerebbe ridare all’alimentazione il suo giusto ruolo di nutrire il fisico ma anche la mente creando i presupposti di una nuova cultura alimentare che passi attraverso il rispetto del cibo e del ruolo che il momento de pasto ricopre.

Avere gli strumenti per concentrarsi sul proprio sentire ed interpretare i segnali che il corpo ci rimanda ci consente di diventare autonomi nella scelta di un’alimentazione consapevole che, oltre a nutrire il corpo, sia in grado di nutrire anche l’anima…e per diventare autonomi la strada da percorrere è quella della consapevolezza…

 

 

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POLITICA

Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”

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Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.

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POLITICA

Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari

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Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.

Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

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Attualità

Pizzo ai commercianti: 10 persone in manette

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Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato, rivolta ad undici persone (nove in carcere, una con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una agli arresti domiciliari).

I reati a loro ascrivibili sarebbero di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e spaccio di droga. Le aggravanti riguardano il metodo mafioso al fine di agevolare l’associazione camorristica del clan del Rione Moscarella, attiva nei comuni di Castellamare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Pompei e altre zone limitrofe.

C’è un particolare: uno degli indagati, seppur detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, così da pianificare e dirigere le attività estorsive.

Ad ora, il provvedimento riguarda la misura cautelare in sede di indagini preliminari, i cui destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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