Napoli
Video sul web, ragazzi gettano un anziano nel cassonetto
Napoli, un gruppo di ragazzi si prendono gioco di un anziano arrivando a farlo entrare in un cassonetto dell’immondizia. Il video ha fatto il giro del web e diffuso su Tik Tok. A denunciare l’accaduto è il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.
I ragazzi sollevano l’anziano dicendo “Facci fare due risate”. La vittima cercava di liberarsi ma lo trascinano nel cassonetto fino a spingerlo dentro tra le risate dei presenti. L’uomo, in difficoltà, chiede di essere aiutato ma il branco continua a divertirsi.
Il consigliere Borrelli, dopo aver ricevuto la segnalazione, lo ha inviato alle autorità per risalire ai responsabili.
Cronaca
Da Montreal a Napoli, una tonnellata di marijuana nascosta tra i ceci
Nel corrente mese, è stato scovata e sequestrata oltre una tonnellata di marijuana, nascosta all’interno di un container partito dallo scalo di Montreal (Canada) con destinazione Salerno. A far da tramite un’azienda di import-export con sede a Poggiomarino, nel napoletano.
Il contenitore mobile è stato seguito, fino a Boscoreale, dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati dalla locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno. Il sequestro è scattato dopo alcuni giorni di appostamento. La marijuana era stata celata in confezioni sottovuoto tra i ceci e altri legumi. Il legale della società importatrice è stato messo in arresto.
Cronaca
Napoli, killer vestiti da netturbini dell’Asìa: 3 condannati
Venti anni di reclusione sono stati inflitti dal GUP di Napoli, Nicola Marrone, a Mariano Riccio, ex reggente della cosca Amato-Pagano di Scampia, per il duplice omicidio di Ciro Abrunzo, referente del clan Abete-Abbinante del quartiere Barra di Napoli, e di Francesco Gaiola, un passante ucciso nel corso dell’agguato. Il gruppo di fuoco, con addosso tute dell’Asia (azienda napoletana della nettezza urbana), entrò in azione nella tarda mattina del 21 giugno 2012. A sparare fu Francesco Paolo Russo che scaricò addosso alla vittima designata un intero caricatore da 15 colpi calibro 9 per 21 uccidendo Abrunzo e ferendo mortalmente Gaiola.
L’omicidio va contestualizzato nella cosiddetta “terza faida di Scampia”.
Nel corso del procedimento, i tre hanno confessato il delitto e per questo il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti, grazie alle quali hanno evitato la condanna all’ergastolo chiesto dal PM della DDA al termine della sua requisitoria.
Mariano Ricco ha evitato altre condanne all’ergastolo con l’eccezione di una inflittagli per l’omicidio di Pasquale Malavita, affiliato alla Vinella Grassi ucciso a Villaricca, il primo ottobre del 2010.
(fonte: Ansa.it)
Cronaca
Ospedale del Mare, guardie giurate arrestano ladro di auto
Stamattina verso le ore 10, all’ Ospedale del Mare a Ponticelli, nel parcheggio auto un ladro è stato arrestato in flagranza di reato dalle guardie giurate proprio nel mentre si introduceva in una autovettura per depredarla dello stereo e alcune apparecchiature .
Il pronto intervento delle guardie giurate ha portato all’ arresto anche grazie all’ intervento postumo dei Carabinieri che, grazie alla segnalazione e fermo del reo, hanno potuto agilmente portare lo stesso presso le patrie galere.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente nazionale “Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate”, Giuseppe Alviti, che ha esternato i propri complimenti agli agenti dell’ Odm che hanno, con il loro intervento, testimoniato come sia importante l ‘appoggio della vigilanza privata in un contesto di sicurezza sussidiaria e complementare.
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