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POLITICA

De Luca: “In Ucraina esportiamo il metodo AstraZeneca”

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento del venerdì, è tornato a parlare della guerra in Ucraina facendo il punto della situazione.

Queste le sue parole sul conflitto in corso: “Tutto quello che possiamo dire e fare è assolutamente inutile, decideranno le armi. Questa purtroppo è la situazione in cui ci siamo messi. Io ormai non riesco più a seguire queste corrispondenze televisive che riguardano la guerra. Ho la sensazione abbiamo di fronte uno sceneggiato che si ripete quotidianamente per ore con gli stessi personaggi. Alcuni corrispondenti televisivi sono improbabili”.

Per due mesi abbiamo avuto un corrispondente della Rai da Kiev che ad ogni collegamento che faceva si collocava davanti ad un mucchio di detriti con dei tondini di ferro dietro. La sceneggiatura era sempre quella. Questo giornalista si chiama Piagnerelli. Ora già siamo in un teatro di guerra poi mandiamo un giornalista di nome Piagnerelli. Mandiamo gente che si chiami Allegri, Benevenuti. Magari si vede dietro gente che passeggia ma Piagnerelli ci fa vedere sempre le macerie. Io non lo vedo più perché mi sono stancato”.

Ritornando sulla questione delle armi sottolinea: “Si è tenuta una bella riunione in Germania di tutti i ministri della difesa della Nato e non solo. Si sono incontrati per decidere le armi in più da mandare in Ucraina. C’è stata una corsa al rialzo a chi offriva di più armi. Avete presente la scena di Totò che fa la dettatura della lettera a Peppino mettendoci più punti o punti e virgole? Lì hanno fatto la stessa cosa. Se un ministro manda le bombe e i fucili un altro manderà bombe, fucili e missili. E’ stato veramente un incontro appassionante su chi offriva di più. La ministra della difesa tedesca ha dovuto impegnarsi nella corsa al rialzo e quindi si è impegnata a mandare una quarantina di carri armati”.

“Io credo che l’Italia possa dare un contributo alla fine della guerra. Noi potremmo mandare come nostro contributo all’Ucraina un consigliere militare. Potremmo mandare un generale che abbiamo disponibile già con tuta mimetica e anfibi. Sono sicuro che nel giro di una settimana la guerra in Ucraina finirebbe perché potremmo esportare il metodo AstraZeneca”.

“Ricordate che quando si pose il problema del richiamo per chi aveva fatto il vaccino Astrazeneca si è aperto un dibattito incredibile sulla vaccinazione eterologa? Non si capiva se fare il richiamo con AstraZeneca, con Pfizer o altro. Se noi esportiamo questo metodo AstraZeneca nel giro di 48 ore in Ucraina vedremo cose mai viste. Ceceni che sparano ai russi, gli americani agli inglesi, Zelensky che si spara sui piedi. Io farei questo tentativo di esportazione di un nostro generale come consigliere militare. Potremo avere risultati insperati”.

“Noi siamo ridotti in queste condizioni. La guerra va avanti, non perdiamo tempo. Decideranno le armi. La cosa drammatica è che in tutto questo c’è un popolo massacrato ma è una cosa che non sembra interessare molto a nessuno. Chiudiamo queste rapide considerazioni perché non vi sono margini per fare valutazioni serie, ormai decide la guerra” – ha concluso

Politica

De Luca: “al via lavori ospedale di Castellamare per 600mila abitanti”

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“Parte la costruzione del nuovo ospedale di Castellammare, dopo decenni di chiacchiere e di attesa. È un investimento di 120 milioni di euro, al netto di altre risorse necessarie, per fare il parcheggio davanti all’ospedale. Siamo già partiti con la gara, il 2 maggio apriamo le buste. Oggi è quindi una giornata importantissima, daremo respiro a quasi 600mila abitanti che gravitano su quella parte della Asl Napoli 3. Siamo molto soddisfatti anche del livello di collaborazione che abbiamo raggiunto con il commissario Cannizzaro e con la Soprintendenza che è impegnata in un rapporto di collaborazione con la Regione”.
Queste, le dichiarazioni di Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, nel corso di una conferenza stampa.

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Napoli

Gruppo “Merqurio”, concordato omologato dal Tribunale di Napoli

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Il Tribunale di Napoli, con sentenza depositata il 24 aprile 2024, ha omologato la procedura di concordato pendente per le società facenti capo al “Gruppo Merqurio”.
L’operatore del settore farmaceutico, con oltre 150 dipendenti, ha visto riconosciuta “la fondatezza e fattibilità del piano di risanamento presentato e potrà avviarsi verso il definitivo risanamento”.
Il piano di risanamento prevede il rimborso del debito fiscale del gruppo del 10% circa del suo ammontare complessivo.
“Merqurio” è un operatore specializzato nella prestazione di servizi ad alto contenuto informatico in favore delle principali aziende farmaceutiche mondiali.

(fonte: Ansa.it)

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POLITICA

Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”

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Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.

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