Politica
CAMPANIA, M5S: “Bonavolontà in aula ha ammesso fallimento Regione”
NAPOLI – “Nel sostenere che la legge sulla Terra dei Fuochi non ha trovato applicazione nel 2017, il vicepresidente della Regione ha ammesso, a distanza di due anni e mezzo, di non aver dato affatto seguito alle promesse fatte”. E’ quanto sostenuto dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà, a margine del question time di questa mattina. “Non avevamo certo bisogno delle confessioni di Bonavitacola per capire quanto già dimostrato dai fatti. Certo è una grave autodenuncia del fallimento delle politiche di De Luca. Un esempio su tutti definisce chiaramente la negligenza e l’indifferenza di questa amministrazione regionale sull’emergenza Terra dei Fuochi.
I quattro presidi territoriali, previsti per un monitoraggio più capillare di territori strategici come Mondragone, Giugliano, Massa Di Somma e Marcianise, e ritenuti indispensabili nella lotta ai roghi e allo sversamento abusivi di rifiuti speciali, sono stati realizzati solo sulla carta. Di fatto, come abbiamo potuto documentare con immagini realizzate in prima persona, non sono altro che stanze vuote adibite a deposito di mobili imballati, senza personale operativo”. “Bonavitacola – ha sottolineato Muscarà – ha ammesso oggi in aula che questa Regione non opera perché ci sia controllo del territorio, né per combattere un sistema criminale che smaltisce i rifiuti pericolosi e che continua ad avvelenare terra e aria. I decreti non servono a nulla se non si rende esecutiva la legge. Dopo due anni e mezzo, il vicepresidente della Regione ci dice oggi di aspettare il 2018 per avere risposte sullo stato di avanzamento delle azioni di contrasto a chi continua ad avvelenare le nostre terre.
Nel luglio 2016 il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione nella quale chiedeva il rafforzamento delle azioni regionali per la terra dei fuochi, con l’istituzione di una task force che avrebbe dovuto coinvolgere le forze dell’ordine con un sistema di comunicazione accessibile a tutti, ma anche l’acquisto di mezzi idonei, l’istituzione di un fondo rotativo regionale per garantire interventi di bonifica dei suoli inquinati e di prevedere sui terreni predisposti alla coltivazione la piantumazione di alberi per interdire all’uso agricolo e al risanamento del terreno. Torniamo a parlare di Terra dei Fuochi, ma ormai è un eufemismo. Questa è la guerra dei fuochi. Una guerra per la quale pare che non ci voglia neppure armare. Noi però non ci fermeremo. La scorsa estate abbiamo protestato con cinque giorni di presidio davanti al Consiglio regionale e andremo avanti senza farci scoraggiare dalle bugie del governo regionale”
Politica
Puglia, SILVESTRO (FI): “da Emiliano grave mancanza senso istituzioni su Antimafia”
“La decisione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di non accettare la convocazione della Commissione parlamentare antimafia rappresenta una grave mancanza per il senso delle istituzioni e per l’importante lavoro svolto dalla Commissione su atti delicati e legittimi”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro, presidente della Commissione parlamentare per le Questioni Regionali. “La partecipazione attiva delle autorità e dei rappresentanti istituzionali è fondamentale per garantire un efficace contrasto alla criminalità organizzata. Il rifiuto del presidente Emiliano di partecipare alla Commissione antimafia non solo compromette la credibilità delle istituzioni, ma mette anche in discussione l’impegno nel contrastare fenomeni criminali che minacciano la sicurezza e il benessere dei cittadini. La partecipazione alla Commissione antimafia non è soltanto un obbligo istituzionale, ma anche un dovere morale e civico che ogni rappresentante pubblico deve assolvere per contribuire alla difesa della legalità e alla tutela dei diritti dei cittadini”, conclude Silvestro
Politica
Governo, in arrivo il “Bonus Befana”
“Erogheremo a gennaio 2025 un’indennità di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, con reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, con congiunto e almeno un figlio a carico, oppure per le famiglie monogenitoriali con un unico figlio a carico”, queste le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, nella giornata di ieri che ha preceduto l’approvazione, avvenuta oggi, del dl di riforma delle politiche di coesione e del decreto legge della revisione del regime Irpef e Ires.
Bagnoli
Dl coesione, ministro Fitto: “1,2 mld nelle casse di Bagnoli”
Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha espresso soddisfazione in merito al dl coesione che finanzierà Bagnoli per 1,2 miliardi di euro per bonifica e recupero.
“Dopo un lavoro complesso abbiamo finanziato per 1,2 miliardi la bonifica e il recupero dell’area di Bagnoli. È un finanziamento rilevantissimo che ha una valenza non solo ambientale ma anche sociale, economica e di prospettiva in quel territorio. Si mette in moto così la quota del fondo di sviluppo e coesione assegnata a quel territorio e che consentirà anche di poter avviare questi interventi”.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica4 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”