Acerra
ACERRA. Allarme salmonella all’Istituto Comprensivo “Ferrajolo-Siani”
Allarme salmonella all’Istituto Comprensivo “Ferrajolo-Siani” di Acerra, in particolare nella sede Siani della Primaria e in un’ala della sede Ferrajolo della Secondaria.
La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche.
La sede Ferrajolo è già chiusa da tempo perché le mamme dei bambini, viste le condizioni precarie delle aule (vedi foto allegate) e l’allarme salmonella, avevano deciso di non mandare i figli a scuola.
La situazione è però degenerata: ieri pomeriggio, infatti, i genitori del bambino, affetto da salmonella, hanno fatto denuncia all’ASL e alla scuola.
Lunedì, quindi, gli ispettori dell’ASL controlleranno l’Istituto Comprensivo “Ferrajolo-Siani” e poi eseguiranno, con ogni probabilità, la disinfestazione.
Secondo indiscrezioni raccolte da Minformo, però, pare che l’ispezione e la conseguente disinfestazione saranno effettuate solo nella Sede Siani.
Questa notizia ha generato il malumore delle mamme dei bambini, che frequentano la sede scolastica Ferrajolo e già nei giorni scorsi, in segno di protesta, non hanno mandato i propri figli a scuola.
Ieri mattina un gruppo di mamme e di rappresentanti dell’Istituto ha protestato al Comune.
La situazione è assurda: la sede Ferrajolo e la sede Siani fanno parte dello stesso Istituto e meriterebbero il medesimo trattamento.
L’amministrazione e la dirigenza scolastica devono, vista la gravità della vicenda, trovare una soluzione al più presto.
Acerra
Acerra, terra dei fuochi: volontari scoprono l’ennesima discarica
I volontari “antiroghi” di Acerra (Napoli), fanno fermare i lavori per la realizzazione di un opificio nell’area Asi cittadina, dopo aver scoperto che dal suolo spuntavano rifiuti speciali coperti da uno strato di terra. La denuncia degli ambientalisti ha fatto scattare i controlli da parte di carabinieri e vigili urbani, che hanno sottoposto l’intera area a sequestro in attesa di ulteriori controlli. “Stamattina – spiega Alessandro Cannavacciuolo, uno dei volontari – siamo stati costretti ad intervenire perché abbiamo notato che gli scavi precedentemente effettuati stavano per essere riempiti di cemento armato. Questo significava coprire i rifiuti emersi, ossia guaine bituminose, scarti di demolizione, di pezzame, e anche fanghi di depurazione”. I volontari ora invocano lo “stato di emergenza ambientale”. “Il nostro territorio va immediatamente bonificato – conclude Cannavacciuolo – questo ennesimo ritrovamento di rifiuti interrati è la dimostrazione che il disastro ambientale ad Acerra è ancora in atto. Intervenga lo Stato e dichiari lo stato di emergenza”.
Acerra
Acerra: incendia l’auto e poi si ferma a guardare l’incendio
In quel di Acerra, al corso Italia, prima incendia la propria vettura e, poi, come se fosse un film da cui trarne giovamento, si ferma per ammirare il rogo da egli stesso provocato.
L’uomo, protagonista di questa vicenda al limite della piromania, si chiama Antonio Bruno, quarantenne, sembrerebbe incensurato.
Ora dovrà rispondere di incendio. Il Bruno è in attesa di giudizio.
Ancora ignote le motivazioni dietro il suo gesto.
Acerra
Bancomat nel mirino in piena notte, l’episodio in via Annunziata ad Acerra. Indagini in corso
Intorno alle 4 della notte appena trascorsa, ad Acerra, si è verificato il tentativo di furto a un bancomat. I carabinieri, allertati dal 112, sono intervenuti su via Annunziata dove poco prima ignoti avevano tentato di manomettere l’Atm di un istituto bancario tagliando alcune parti metalliche. I malviventi sono scappati senza bottino, una volta fatto scattare l’allarme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale stazione.
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