Cronaca
Lotta al “Mattone Selvaggio”: sequestrati tre gazebo abusivi nel Casertano
PORTICO DI CASERTA – LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA TRE GAZEBO ABUSIVI DI DIMENSIONI CONSISTENTI, REALIZZATI ALL’ESTERNO DI UN BAR, IN DISPREGIO ALLE NORMATIVE VIGENTI IN MATERIA URBANISTICA. DENUNCIATO IL TITOLARE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Continuano in maniera incessante i controlli sul territorio da parte della Polizia Locale di Portico di Caserta diretta dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli.
Avviate numerose attività di controllo e monitoraggio del territorio finalizzate a reprimere e contrastare vari fenomeni tra cui il controllo del fenomeno della TERRA DEI FUOCHI ed il fenomeno del cosiddetto “MATTONE SELVAGGIO”.
Gli uomini della Polizia Locale, diretti personalmente dal Comandante Piricelli, nell’effettuare un controllo ad un Bar sul territorio, hanno rilevato la realizzazione abusiva in dispregio alle normative vigenti in materia edilizia DPR. 380/2001 di n. 3 gazebo di dimensioni consistenti per un totale di circa 100 mq, privi di ogni autorizzazione all’interno dei quali vi erano clienti che stavano consumando.
Per tali motivi i gazebo sono stati posti sotto sequestro di Polizia Giudiziaria ed il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Il monitoraggio del territorio finalizzato a prevenire e reprimere gli abusi continua anche in altri settori.
Cronaca
Napoli, “non pulirmi il parabrezza”: il lavavetri glielo distrugge
Una donna ha avvertito le forze dell’ordine, dopo essere stata aggredita da un lavavetri, in piazza Sannazzaro in Napoli. I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì. L’aggredita ha prontamente indicato ai poliziotti, accorsi sul luogo, chi fosse stato l’autore del danneggiamento al parabrezza della sua auto.
L’aggressore non ha “gradito” la presenza della Polizia ed ha iniziato ad inveire contro di loro, si è arrivati ad una vera e propria colluttazione terminata con l’arresto dell’uomo. Nell’auto di servizio, il lavavetri, originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine, ha rotto un vetro di un finestrino della volante. Gli si imputano danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Cronaca
Salerno, importavano droga dal Sud America: in manette 15 persone
Un’indagine, condotta dal ROS e dalla Procura di Salerno, ha portato all’arresto di quindici persone ritenute membri di un’organizzazione criminale internazionale.
Da quanto emerso, il porto di Salerno era diventato il punto nevralgico per l’arrivo di ingenti quantità di droga, soprattutto cocaina e marijuana. Il tutto ruotava intorno a figure legate alle cosche ‘ndrine appartenenti agli Alvaro e i Sinopoli di Reggio Calabria.
Nicola e Francesco Alvaro fungevano da finanziatori dell’importazione dalla quale acquisivano le sostanze psicotrope. Le fare da veci erano Carmine Ferrara, Salvatore Rocco, il calabrese Fortunato Marafioti e il partenopeo Errico D’Ambrosio. Furto, ricettazione e minaccia compongono il quadro indagatorio, accompagnati dall’aggravante dell’associazione mafiosa.
Cronaca
Da Montreal a Napoli, una tonnellata di marijuana nascosta tra i ceci
Nel corrente mese, è stato scovata e sequestrata oltre una tonnellata di marijuana, nascosta all’interno di un container partito dallo scalo di Montreal (Canada) con destinazione Salerno. A far da tramite un’azienda di import-export con sede a Poggiomarino, nel napoletano.
Il contenitore mobile è stato seguito, fino a Boscoreale, dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati dalla locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno. Il sequestro è scattato dopo alcuni giorni di appostamento. La marijuana era stata celata in confezioni sottovuoto tra i ceci e altri legumi. Il legale della società importatrice è stato messo in arresto.
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