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Politica

[INTERVISTA] Afragola. Fabio Capone (Lega Giovani): “Daremo una svolta”

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In vista delle prossime elezione Amministrative, la nostra redazione ha deciso di ascoltare la voce di chi dovrebbe rappresentare il futuro politico sul territorio e in tal caso abbiamo ospitato nella nostra redazione il Coordinatore Cittadino di Lega Giovani Fabio Capone.

Fabio come mai ti sei avvicinato alla politica afragolese? E perché hai scelto Lega Giovani?

Ho deciso di seguire le vicende della politica della mia città per dare un taglio giovanile. C’è una voglia di cambiamento ad Afragola, una voglia percepita parlando con i miei coetanei. Ho scelto Lega Giovani perché è un partito che punta molto forte sulle iniziative e idee di noi giovani.

Secondo te quali sono stati gli effetti che hanno causato la fine della precedente Amministrazione? E se questi effetti possono verificarsi nelle prossime elezioni?

Secondo il mio parere, il problema principale della passata Amministrazione è stato far prevalere il singolo a discapito del gruppo e questo potrebbe verificarsi nelle prossime elezioni. A parer mio un errore che deve essere preso come esperienza da non ripetere più.

Cosa ne pensi di questo nuovo Movimento sorto da personaggi politici passati che hanno caratterizzato la vecchia politica di sinistra e CSX di Afragola ? E se questo Movimento possa spaccare a metà il CSX?

Credo che questo Movimento abbia destabilizzato un po’ i progetti del CSX ma comunque può avere iniziative diverse ed efficienti, visto il calibro dei personaggi con grande esperienza che posso dare un nuovo volto al Comune di Afragola.

Ultimamente si parla molto dei Recovery Fund. Come utilizzeresti i fondi con tutto il partito Lega Giovani per migliorare l’efficienza della Città ?

Noi di Lega Giovani cerchiamo sempre di fare iniziative per il territorio, come Coordinatore devo dire che sono circondato da ragazzi e ragazze capaci e lungimiranti per far si che Afragola non resti indietro rispetto alle altre realtà cittadine che ci circondano. Per quanto riguarda i fondi, investirei sul recupero di strutture abbandonate su Afragola, e sulla riqualificazione di alcune zone del territorio che hanno bisogno di una adeguata manutenzione, soprattutto nell’area storica di Afragola, dove i cittadini si sentono abbandonati dalle istituzioni e di “serie B”. Fortunatamente il 44% dei fondi saranno indirizzati nel sud Italia, quindi potremmo migliorare questa situazione di crisi .

Napoli

Napoli, confronto con Roma e Milano sulla “Città dei 15 minuti”

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Anche il comune di Napoli ha preso parte alla “Città dei 15 minuti” organizzato dal comune di Roma con Carlos Moreno presso l’Università Roma Tre.
Il comune partenopeo è stato rappresentato dalla vicesindaco Laura Lieto.
Lo scopo di questo incontro è il consolidamento dell’alleanza tra le amministrazioni comunali delle principali città italiane, affinché sia migliorata la qualità di vita dei cittadini con più servizi e spazi pubblici di qualità. Un’opportunità resa possibile, anche, dagli investimenti del Pnrr.

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POLITICA

De Luca: “al via lavori ospedale di Castellamare per 600mila abitanti”

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“Parte la costruzione del nuovo ospedale di Castellammare, dopo decenni di chiacchiere e di attesa. È un investimento di 120 milioni di euro, al netto di altre risorse necessarie, per fare il parcheggio davanti all’ospedale. Siamo già partiti con la gara, il 2 maggio apriamo le buste. Oggi è quindi una giornata importantissima, daremo respiro a quasi 600mila abitanti che gravitano su quella parte della Asl Napoli 3. Siamo molto soddisfatti anche del livello di collaborazione che abbiamo raggiunto con il commissario Cannizzaro e con la Soprintendenza che è impegnata in un rapporto di collaborazione con la Regione”.
Queste, le dichiarazioni di Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, nel corso di una conferenza stampa.

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Politica

SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria

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SANT’ANTIMO – Se il buonanno si vede dal mattino… Parafrasando un vecchio proverbio si può benissimo fotografare la mattinata di oggi e il modus operandi, nel non rispettare le regole, insito nella coalizione di centro sinistra a trazione PD.

Stamattina presso il rinomato Bar Civico 66 di via Roma, il candidato a Sindaco Massimo Buonanno ha indetto una reunion dei suoi candidati per un aperitivo insieme, come di moda in questa campagna elettorale, e lo fa con tanto di pubblicità elettorale fatta attraverso la presenza del suo bel faccione stampato su un roll-up richiudibile.

Mezzo di Comunicazione che ha attirato le attenzioni della Polizia Locale che alla vista di tale pubblicità hanno fermato l’auto e non potendo censurare l’evento, data la libertà di espressione sancita dalla Costituzione italiana, hanno pensato far rispettare le regole che i tre candidati a Sindaco si sono dati insieme alla Commissaria Prefettizia, ossia quella di non fare pubblicità elettorale prima dell’apertura della campagna elettorale, facendo richiudere immediatamente il roll-up.

Premettendo che tale regola è una cattiva interpretazione della legge elettorale da parte dei Commissari prefettizi e sovraordinati, la quale andrebbe in vigore 30 giorni prima delle elezioni e quindi non è assolutamente normata la pubblicità antecedente i trenta giorni, salvo esplicita pubblicità elettorale che esponga una chiara ed evidente indicazione di voto. Così come non è normato neanche l’uso della pubblicità mobile, tanto è vero che la legge risale al 1974 quando di mobile esisteva solo il mezzo di comunicazione degli “uomini sandwich” ma comunque questi ultimi non erano usati dalla politica.

Ad onor del vero l’immagine sul roll-up di Buonanno oltre che ad essere considerata comunicazione visiva di tipo mobile non riportava neanche nessuna indicazione di voto, e quindi secondo gli esperti del settore della Comunicazione, il candidato a Sindaco del PD non ha infranto nessuna legge ma quello che si contesta al candidato a Sindaco del PD è il principio del rispetto delle regole date.

Se un candidato a Sindaco, in accordo con i suoi competitor, davanti agli occhi di un organo istituzionale decide di sottostare a delle regole, seppur male interpretando la legge, con quale criterio poi esce da quel tavolo e disattende gli accordi? E questa non è la prima volta, dato che la Comunicazione visiva è stata usata, seppur su territorio privato ma alla vista della pubblica utenza, durante l’apertura del suo comitato elettorale domenica scorsa.

Quindi se questi sono i principi mossi dal candidato a Sindaco Buonanno, dopo non bisogna chiedersi come mai si è durati solo 11 mesi nella scorsa legislatura. Un merito però va dato al candidato di centro sinistra, quello di aver sdoganato l’osservazione giusta della legge, permettendo anche ai suoi competitor di fare campagna elettorale in maniera equa e forse anche superiore.

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