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Cronaca

Melito, venditore abuvivo rischia di investire 2 agenti della Municipale. Mottola: “Totale vicinanza all’intero Comando”

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MELITO –  Ieri un venditore abusivo, per sottrarsi ad un controllo, ha rischiato di investire 2 agenti della Municipale.

“Totale vicinanza alla comandante della Polizia Municipale Antonia Napolano ed all’intero Comando. È assurdo che venga messa a rischio l’incolumità di chi non fa altro che il proprio dovere, da personaggi che mal digeriscono il nuovo corso iniziato con la mia amministrazione che fa del rispetto delle regole un caposaldo imprescindibile”.


Si è espresso così Luciano Mottola, sindaco di Melito di Napoli, all’indomani dell’episodio di cronaca che ha visto protagoniste la comandante della Polizia Municipale Antonia Napolano ed una sua agente.
Le agenti hanno rischiato di essere sbalzate all’aria da un venditore abusivo, che, al fine di sottrarsi ad un controllo, ha snobbato l’alt della Municipale, dandosi alla fuga. Ciò non è bastato per evitare la denuncia a piede libero, essendo l’uomo già noto alle forze dell’ordine locali.

Il tutto è accaduto nel corso di un intervento di contrasto alle attività commerciali illecite realizzato da Polizia locale e personale specializzato dell’Asl.

Questi accertavano la presenza sul territorio di un ambulante più volte segnalato alle autorità che vendeva pesce dal cofano della sua auto all’angolo tra via Michelangelo e via Roma.
Da qui i fatti sopra descritti, che non cambiano però i piani dell’amministrazione comunale.
“Andremo avanti su questa strada con ancora più convinzione – ha concluso Mottola – pian piano si cominciano a vedere piccoli ma significativi segnali su un territorio per troppo tempo abbandonato a se stesso. In tanti stanno capendo che Melito ha voltato pagina, altri ancora non riescono a farsene una ragione, ma saranno costretti a farlo.

Grazie alle forze dell’ordine per quanto stanno facendo e quanto continueranno a fare: a Melito lo Stato c’è”.

COMUNICATO STAMPA

Cronaca

Napoli, “non pulirmi il parabrezza”: il lavavetri glielo distrugge

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Una donna ha avvertito le forze dell’ordine, dopo essere stata aggredita da un lavavetri, in piazza Sannazzaro in Napoli. I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì. L’aggredita ha prontamente indicato ai poliziotti, accorsi sul luogo, chi fosse stato l’autore del danneggiamento al parabrezza della sua auto.
L’aggressore non ha “gradito” la presenza della Polizia ed ha iniziato ad inveire contro di loro, si è arrivati ad una vera e propria colluttazione terminata con l’arresto dell’uomo. Nell’auto di servizio, il lavavetri, originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine, ha rotto un vetro di un finestrino della volante. Gli si imputano danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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Cronaca

Salerno, importavano droga dal Sud America: in manette 15 persone

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Un’indagine, condotta dal ROS e dalla Procura di Salerno, ha portato all’arresto di quindici persone ritenute membri di un’organizzazione criminale internazionale.
Da quanto emerso, il porto di Salerno era diventato il punto nevralgico per l’arrivo di ingenti quantità di droga, soprattutto cocaina e marijuana. Il tutto ruotava intorno a figure legate alle cosche ‘ndrine appartenenti agli Alvaro e i Sinopoli di Reggio Calabria.
Nicola e Francesco Alvaro fungevano da finanziatori dell’importazione dalla quale acquisivano le sostanze psicotrope. Le fare da veci erano Carmine Ferrara, Salvatore Rocco, il calabrese Fortunato Marafioti e il partenopeo Errico D’Ambrosio. Furto, ricettazione e minaccia compongono il quadro indagatorio, accompagnati dall’aggravante dell’associazione mafiosa.

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Cronaca

Da Montreal a Napoli, una tonnellata di marijuana nascosta tra i ceci

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Nel corrente mese, è stato scovata e sequestrata oltre una tonnellata di marijuana, nascosta all’interno di un container partito dallo scalo di Montreal (Canada) con destinazione Salerno. A far da tramite un’azienda di import-export con sede a Poggiomarino, nel napoletano.
Il contenitore mobile è stato seguito, fino a Boscoreale, dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati dalla locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno. Il sequestro è scattato dopo alcuni giorni di appostamento. La marijuana era stata celata in confezioni sottovuoto tra i ceci e altri legumi. Il legale della società importatrice è stato messo in arresto.

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