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Senato, stop al numero chiuso in Medicina: la situazione

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Stop al numero chiuso a Medicina, almeno secondo quanto deciso dal Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato, che ha adottato praticamente all’unanimità il testo base.

Ad annunciarlo il presidente della Commissione Roberto Marti, il quale ha espresso molta soddisfazione per l’adozione del testo, con la massima convergenza di tutte le forze politiche. Ecco le sue dichiarazioni in merito:

“È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche, l’odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale. Un mandato chiaro che ha rappresentato uno stimolo anche nella decisione di assumere l’incarico di presiedere la commissione. Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Finalmente non più una roulette russa: affidiamo al Governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso”.

Tale decisione ha trovato la ferrea opposizione del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli:

“Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”.

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Sisma Campi Flegrei, proposto centro di accoglienza nell’ex base Nato

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“In considerazione delle ultime analisi sulla sismicità del territorio, chiediamo con forza al Prefetto di Napoli di convocare al più presto il sindaco di Napoli e il primo cittadino di Pozzuoli affinché si predisponga nell’ex area Nato di Bagnoli, precisamente nel complesso immobiliare conosciuto come collegio Costanzo Ciano, il centro di prima accoglienza con l’installazione di tende per i cittadini dei Campi flegrei”.
E’ quanto dichiarato in una nota dal coordinatore cittadino di Napoli di ‘Fratelli d’Italia’, Marco Nonno, dal vice Luigi Rispoli e dal consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi. “Occorre tenere pronto piano da attivare per fare fronte ad eventuali scenari legati al terremoto – aggiungono – e riteniamo che la struttura del collegio Costanzo Ciano sia adeguata sia per estensione che per posizionamento. I cittadini principalmente in questo momento non devono sentirsi abbandonati dalle istituzioni”.

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Torino, cornacchie attaccano i passanti: i dettagli

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Episodio singolare avvenuto a Torino, dove le cornacchie stanno terrorizzando i passanti nella zona del quartiere CIT Turin, in corso Inghilterra.

Ecco quanto riporta il quotidiano ‘La Stampa’:

“Nel loro mirino sono finiti soprattutto individui a passeggio con i cani nel verde dello spartitraffico tra la carreggiata centrale e il controviale, nel tratto più vicino a piazza Statuto”.

Tuttavia pare esserci una spiegazione scientifica per questo strano fenomeno, visto che in questo periodo le cornacchie covano nei loro nidi sugli alberi e cercano di proteggere i piccoli.

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Corruzione, il Gip respinge la richiesta di revoca dei domiciliari per Aldo Spinelli

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Il Gip Paola Faggioni ha respinto l’istanza presentata dai legali Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza circa la revoca dei domiciliari per Aldo Spinelli, imprenditore portuale indagato per corruzione nell’inchiesta che riguarda la regione Liguria e che ha portato all’arresto del governatore Giovanni Toti.

Infatti per il giudice Spinelli potrebbe “acquisire nuovi incarichi e cariche all’interno della predetta società o avere la possibilità, tutt’altro che astratta, che continui a perseguire interessi imprenditoriali, curando, dirigendo e gestendo le pratiche societarie”.

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