Aversa
Coppietta si apparta ma viene rapinata: attimi di terrore in provincia
Avevano cercato una strada poco frequentata, lontana da occhi indiscreti. Poca illuminazione, poche auto che passano e strada utilizzata prettamente dai pochi residenti presenti in zona. Volevano semplicemente un po’ di intimità ma due giovani hanno vissuto attimi di vero terrore.
Erano da poco trascorse le 21 di sabato 15 maggio quando i ragazzi sono giunti in questa stradina a due passi dalla base ‘Nato’ di Gricignano di Aversa ma la loro passione è stata bruscamente fermata dalla paura.
Due malviventi hanno fatto ‘irruzione’ circondando la vettura e aprendo la portiera dell’auto: non volevano l’automobile ma tutto quello che di valore avessero i ragazzi addosso. Rubati due cellulari e i soldi.
Tutto è accaduto nel giro di pochi minuti: i ragazzi hanno immediatamente avvisato i genitori e poi le forze dell’ordine che hanno raccolto la loro denuncia.
Sembrerebbe che i due malviventi siano poi scappati verso l’Asse mediano in sella ad una moto di grossa cilindrata.
Stanno indagando su quanto accaduto le forze dell’ordine, nella speranza di trovare in zona delle telecamere che abbiano ripreso quanto accaduto.
Aversa
Aversa, mazzette per i permessi: tornano liberi ex dirigente, imprenditore e 3 tecnici
La maxi inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord, sui permessi a costruire ad Aversa, vede una chiara svolta per alcuni degli indagati.
Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’ex dirigente comunale Raffaele Serpico, assistito dall’avvocato Michele Dulvi Corcione che è riuscito – grazie al suo lavoro encomiabile – a far tornare in libertà il suo assistito.
Liberi anche l’imprenditore Yari Cecere, Anna Cavaliere, Donatello Diana e Alfonso Pisanelli.
Non sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sopraccitati, secondo i giudici partenopei ai quali è stata impugnata l’ordinanza di custodia cautelare ordinata dal gip Donata Di Sarno.
Gli indagati rispondono, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. All’epoca dei fatti, sarebbero state elargite delle mazzette per alterare i progetti e favorire costruzioni con aumenti di volumetrie superiori al 35%, il limite consentito dal ‘piano casa’ della Regione Campania.
Aversa
Carcere di Aversa, madre e figlia provano ad introdurre hashish durante il colloquio: denunciate
Due donne, madre e figlia, hanno tentato di consegnare hashish durante i colloqui, all’interno della casa circondariale di Aversa, in provincia di Caserta.
Due cani della Polizia Penitenziaria hanno fiutato l'”arcano”, rilevando la droga all’interno dei pantaloni e nella borsa delle due.
Per entrambe è scattata la denuncia alla procura della Repubblica per tentata introduzione di sostanza stupefacente.
Aversa
Aversa, indagini supermercati: arrestati due imprenditori
Stamane, dopo una complicata attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, e dal Gruppo GdF di Aversa, è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali ai danni di imprenditori locali nel settore dei supermercati.
Le indagini hanno portato a diverse ipotesi di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale. Ad emergere i sistematici e reiterati inadempimenti delle obbligazioni fiscali per quasi 340 mila euro.
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