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Cronaca

Si reca dai vicini per effettuare dei lavori di giardinaggio e viene percosso brutalmente per aver fatto cadere un bicchiere di vino

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L’azione sinergica degli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G. e del Commissariato di Polizia “Arenella”, nella serata, ha consentito di arrestare C.N. di 38 anni, in quanto responsabile del reato di lesioni personali gravi, aggravate dall’uso di un corpo contundente.

Un bicchiere di vino versato sul tavolo, a seguito di una disattenzione, ha scatenato la furia di un 38enne che si è avventato sul vicino di casa pestandolo brutalmente con un corpo contundente.

L’episodio, verificatosi in un’abitazione nel quartiere Materdei, alla Salita Mauro, ha avuto come vittima un 47enne, attualmente ricoverato in ospedale a seguito delle ferite riportate.

La vittima, infatti, si era recato nella casa dei vicini per effettuare alcuni lavori di giardinaggio, al termine dei quali, come segno di ringraziamento, gli veniva offerto un bicchiere di vino.

Per una distrazione, però, il bicchiere cadeva sul tavolo consentendo al liquido di versarsi anche sul pavimento.

Il figlio del proprietario, C.N. appunto, alla vista di ciò, con modi bruschi, cacciava in malo modo il giardiniere dall’appartamento, colpendolo con un corpo contundente tanto da procurargli ferite alla fronte ed al naso.

La vittima si accasciava a terra insanguinata e le sue urla richiamavano l’attenzione della moglie che, uscita fuori dall’abitazione, notava il vicino trascinare il corpo del marito esanime, sino all’ingresso del portone.

All’ignara donna, veniva riferito che il coniuge si era procurato quelle lesioni a seguito di una caduta accidentale mentre effettuava dei lavori di giardinaggio.

Il tempestivo intervento dei poliziotti ha consentito di richiedere subito l’intervento del personale del 118, che ha provveduto a trasportare la vittima in ospedale, oltre a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

L’uomo, giunto al triage dell’ospedale in codice rosso, grazie alle immediate cure prestate dal personale ospedaliero, gradualmente ha ripreso conoscenza.

I poliziotti hanno arrestato il 38enne conducendolo alla Casa Circondariale di Poggioreale.

(Questura di Napoli)

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Cronaca

Napoli, “non pulirmi il parabrezza”: il lavavetri glielo distrugge

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Una donna ha avvertito le forze dell’ordine, dopo essere stata aggredita da un lavavetri, in piazza Sannazzaro in Napoli. I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì. L’aggredita ha prontamente indicato ai poliziotti, accorsi sul luogo, chi fosse stato l’autore del danneggiamento al parabrezza della sua auto.
L’aggressore non ha “gradito” la presenza della Polizia ed ha iniziato ad inveire contro di loro, si è arrivati ad una vera e propria colluttazione terminata con l’arresto dell’uomo. Nell’auto di servizio, il lavavetri, originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine, ha rotto un vetro di un finestrino della volante. Gli si imputano danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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Cronaca

Salerno, importavano droga dal Sud America: in manette 15 persone

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Un’indagine, condotta dal ROS e dalla Procura di Salerno, ha portato all’arresto di quindici persone ritenute membri di un’organizzazione criminale internazionale.
Da quanto emerso, il porto di Salerno era diventato il punto nevralgico per l’arrivo di ingenti quantità di droga, soprattutto cocaina e marijuana. Il tutto ruotava intorno a figure legate alle cosche ‘ndrine appartenenti agli Alvaro e i Sinopoli di Reggio Calabria.
Nicola e Francesco Alvaro fungevano da finanziatori dell’importazione dalla quale acquisivano le sostanze psicotrope. Le fare da veci erano Carmine Ferrara, Salvatore Rocco, il calabrese Fortunato Marafioti e il partenopeo Errico D’Ambrosio. Furto, ricettazione e minaccia compongono il quadro indagatorio, accompagnati dall’aggravante dell’associazione mafiosa.

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Cronaca

Da Montreal a Napoli, una tonnellata di marijuana nascosta tra i ceci

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Nel corrente mese, è stato scovata e sequestrata oltre una tonnellata di marijuana, nascosta all’interno di un container partito dallo scalo di Montreal (Canada) con destinazione Salerno. A far da tramite un’azienda di import-export con sede a Poggiomarino, nel napoletano.
Il contenitore mobile è stato seguito, fino a Boscoreale, dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati dalla locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno. Il sequestro è scattato dopo alcuni giorni di appostamento. La marijuana era stata celata in confezioni sottovuoto tra i ceci e altri legumi. Il legale della società importatrice è stato messo in arresto.

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