Cronaca
Dà alla luce il primo figlio e poi muore: aperta l’inchiesta sulla morte di Clara
Tragedia nella giornata di sabato, dove Clara Pinto, 35 enne di Poggiomarino, è morta per un arresto cardiaco. La donna, la mattina di quel giorno, aveva dato alla luce Mattia Gennaro, il suo primo figlio e intorno alle 17.30, aveva inviato un messaggio alla cugina che così recitava: “Sono distrutta”.
La vittima, aveva partorito con un taglio cesareo. Tuttavia, dopo un po’, Clara ha cominciato a stare male e, nonostante i soccorsi, per lei non c’è stato nulla da fare. Pertanto, è stata aperta un’inchiesta, per far luce sulle cause del decesso e per stabilire, se ci sia o meno responsabilità, da parte dei medici. La famiglia, riferisce che, la giovane, era sanissima e non soffriva di patologie pregresse.
Cronaca
Portici, arrestato “ladro delle racchette”
A Portici, i carabinieri, della Stazione Locale, hanno arrestato per furto aggravato Gennaro Basile, 54enne di San Giorgio a Cremano, già noto alle forze dell’ordine.
I militari, impegnati in un servizio notturno per il controllo del territorio, sono stati allertati dal 112 e sono intervenuti in via Zumbini, all’interno del Parco Edera. Lì, hanno trovato l’uomo, peraltro già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e all’obbligo di dimora del Comune di San Giorgio, mentre tentava di forzare la serranda di un garage. L’uomo è stato bloccato e gli accertamenti dei carabinieri hanno consentito di appurare che lo stesso aveva già forzato altri due box rubando al loro interno due racchette da tennis, una racchetta da pingpong e una cinepresa con i relativi accessori. Gli attrezzi da scasso sono stati sequestrati mentre la merce è stata restituita al legittimo proprietario.
L’arrestato è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio.
Casoria
Casoria, inseguimento nella notte: arrestato pusher 21enne
Questa notte a Casoria, i carabinieri, della Sezione Radiomobile della Locale Compagnia, hanno arrestato per resistenza e detenzione di droga a fini di spaccio un 21enne del posto incensurato.
I militari hanno notato il giovane a bordo di uno scooter in compagnia di un’altra persona, mentre percorrevano via Pietro Nenni. Il 21enne non si ferma all’alt e nasce l’inseguimento che dura diversi chilometri, fino a quando il centauro non si arrende. Il complice fugge ma il 21enne viene bloccato. Nel borsello che porta con sé, i militari trovano e sequestrano 16 dosi hashish, 7 dosi di marijuana, 1 involucro della stessa sostanza per un peso di 6 grammi e 5 dosi di cocaina. Sequestrati anche 100 euro ritenuti provento dell’attività illecita e 2 telefoni cellulari verosimilmente utilizzati per lo spaccio “itinerante”.
Cronaca
Napoli, “non pulirmi il parabrezza”: il lavavetri glielo distrugge
Una donna ha avvertito le forze dell’ordine, dopo essere stata aggredita da un lavavetri, in piazza Sannazzaro in Napoli. I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì. L’aggredita ha prontamente indicato ai poliziotti, accorsi sul luogo, chi fosse stato l’autore del danneggiamento al parabrezza della sua auto.
L’aggressore non ha “gradito” la presenza della Polizia ed ha iniziato ad inveire contro di loro, si è arrivati ad una vera e propria colluttazione terminata con l’arresto dell’uomo. Nell’auto di servizio, il lavavetri, originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine, ha rotto un vetro di un finestrino della volante. Gli si imputano danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica5 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”